E' ufficialmente arrivato l'autunno. Le giornate si accorciano, il vento sferza le pareti di casa e io me ne sto accovacciata sul divano con il mio plaid preferito e una tisana calda, mentre i ricordi affiorano come le castagne bollite. E' il crepuscolo e l'ora di cena si avvicina: sento il bisogno di calore, di qualcosa di rassicurante, caldo, che sappia di casa. Mi torna in mente quando ero una bambina e ancora abitavo nel vecchio appartamento coi miei genitori. La zona cucina era separata dalla sala da pranzo da una grande tenda a righe bianche e azzurre (terribile!), immancabilmente aperta. Io aspettavo la cena seduta al tavolo rotondo di legno nero, guardando la televisione, mentre mia mamma cucinava. Dal secondo piano dove ci trovavamo si vedeva il tramonto, il lento declinare del sole dietro i tetti delle case: l'aria si faceva fredda e scura e i contorni diventavano meno netti, talvolta completamente avvolti dalla bruma. Era bello stare rintanati al calduccio, con i profumi e i vapori della cucina ad appannare la vecchia porta-finestra. Succedeva che mio babbo tornasse più tardi da lavoro, quando era già buio e io stavo mangiando o avevo già finito, e non ci fosse niente di pronto. Lui non si lasciava scoraggiare (neppure adesso!) e nemmeno si accontentava di qualcosa di pronto, perciò si rimboccava le maniche e si metteva ai fornelli. Uno dei piatti che preparava più frequentemente era il macinato con le cipolle al vino: molto saporito e in 15 minuti al massimo era pronto! L'ideale per una sera fredda e umida. Mentre spignattava, il profumo celestiale di cipolla soffritta e del vino che sfumava riempivano la casa e le mie narici, facendomi ardentemente desiderare di assaggiare quella delizia. Solo che non potevo: ero troppo piccola e la "ricetta" prevedeva del vino!
Adesso sono piu grandicella e il mio rapporto con gli alcolici è diventato legale, per fortuna!
Mentre ripensavo a quel fumante piatto di succulento macinato le mie gambe si sono dirette in cucina e le mie mani hanno iniziato a muoversi per preparare un ricordo. Qualche deviazione dall'originale è sempre inevitabile e guarda caso c'era in frigo una bottiglia di birra da terminare... Vuoi vedere che è buono anche se lo faccio stufare con la birra? Lo è! Davvero!
MACINATO e CIPOLLE alla BIRRA
Ingredienti (per 2/3 persone):
350/400 g macinato di manzo
40 g pancetta tesa
2 cipolle rosse
2 filetti acciughe sott'olio
1 spicchio aglio
300 ml birra chiara
triplo concentrato di pomodoro
rosmarino
olio evo
sale, pepe nero
Affettare a velo le cipolle, tritare l'aglio e tagliare a dadini la pancetta. Far soffriggere tutto insieme in un tegame con olio evo, i filetti di acciuga e 4 rametti di rosmarino spezzettati. Quando le cipolle sono diventate trasparenti aggiungere anche il macinato e rosolare bene la carne. Sfumare con la birra a fuoco vivace, salare, pepare e aggiungere 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro. Dopo aver mescolato bene abbassare il fuoco e lasciar cuocere finchè il fondo di cottura non si è ritirato e si è formato un invitante sughetto (occorrono 10-15 minuti). Servire subito accompagnando con tanto pane.
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Macinato e cipolle alla birra |
Con questa ricetta partecipo al contest "I migliori anni della nostra vita" della
Cucina di Vale
Sei una donna straordinaria, Jeggy, il maschio alfa dovrebbe tenerti ben stretta, anche se non gli cucini sempre quello che adora. Questo racconto della tua infanzia è dolcissimo e la ricetta del tuo papà da rifare rifare rifare...
RispondiEliminaUn abbraccio e buon we
Wow!!!!! ammazza che bei ricordi.... e la ricetta del tuo papà che tu hai riprodotto degnamente è da leccarsi i baffi!!! Sai invece come me lo facevo io il macinato quando avevo 15 anni? con olio e sottiletta sciolta... era veloce.. una vera bontà! baci :-) buona serata
RispondiEliminaCiao Jeggy, piacere di conoscerti! Che bello il tuo blog, ho dato un'occhiata veloce e sono contenta di averti scoperto, tornerò sicuramente a trovarti! Mi fa piacere averti tra i partecipanti al contest e la tua ricetta mi piace tanto, provo a immaginarmi te avvolta nel plaid che guardavi il tuo papà prepararli e ti assaporavi il profumo per casa, che bello..!! Anche a me piace accoccolarmi sotto il plaid, ne ho uno con le scimmiette che è troppo caldo e simpatico :) Ti aspetto con altre ricettine se vuoi, questa è ok!! ciauu
RispondiEliminauna stuzzicante ricetta ,buonissima , piena di meravigliosi ricordi, baci
RispondiEliminaLa birra sulla carne nn l'avevo mai assaggiata,io ci sfumo il risotto che e' eccezzionale!!! complimenti x il blog ti seguo di corsa!!!! ;-)
RispondiEliminamhhh che delizia, un macinato con cipolle e birra, bravissima, e che bellissimo ricordo, dovresti fare la scrittrice, me lo sono totalmente immaginato, cmq piacere io sono ferdinando e sono contento che partecipi al contest che ho ideato insieme a valentina, a presto y suerte!!!
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