venerdì 22 gennaio 2021

Detox o no? (Insalata di spinacini, arance e pinoli)

Durante le festività ho trascorso un bel po' di tempo sul web, spulciando ricette, scrivendo o semplicemente cazzeggiando, come pigro passatempo tra un pasto e l'altro. Quel che è certo è che ho mangiato troppo abbondantemente e, talvolta, troppo pesante, senza compensare con una adeguata attività fisica. Il risultato è che ora, come mi succede ogni anno, sento la necessità di un'alimentazione più leggera. Fino allo scorso anno avrei detto di aver bisogno di un po' di regime alimentare detox ma adesso, scoperta recentissima, sembra che l'alimentazione detox non esista!
E ora come faccio??? 😱😱😱
A parte gli scherzi, credo che riuscire ad ascoltare le necessità del proprio organismo possa essere un buon punto di partenza per mangiare bene, con gusto, senza strafare. Almeno per evitare di svegliarmi nel cuore della notte con la sensazione di un ippopotamo sullo stomaco o con una fame da terzo mondo!

Ultimamente mi sto divertendo con nuovi abbinamenti e questa insalata mi è piaciuta particolarmente: coloratissima e gustosa, mette di buon umore al solo guardarla!
Io l'ho servita come contorno al cappone arrosto: il suo gusto dolce e acidulo si sposa perfettamente. Però può costituire un validissimo secondo piatto se arrichita da ricotta, formaggio primosale o del semplice pesce al vapore.
Quindi buon detox a tutti!....o no?😁

 


INSALATA di SPINACINI, ARANCE e PINOLI 

Ingredienti:
Spinacini freschi 
Arancia biologica 
Pinoli 
Olio evo 
Sale 
Pepe nero 

Lavare gli spinacini sotto acqua corrente e scolarli bene. 
Lavare anche l'arancia e affettarla non troppo sottile. 
Scaldare un padellino antiaderente e far tostare i pinoli per un paio di minuti. 
Disporre in un piatto o in una ciotola le fette di arancia, gli spinacini e cospargere con i pinoli tostati. Condire con olio evo, sale e una macinata di pepe nero. Non c'è necessità di aggiungere aceto perché basta l'acidità dell'arancia.
Servire in accompagnamento a carne arrosto oppure, aggiungendo primosale, ricotta o raveggiolo, come seconda piatto leggero. 
Buon appetito! 
 
 
N.B.: Le dosi sono, naturalmente a discrezione del consumatore anche se io calcolo un'arancia a testa, se la uso come secondo piatto, mezza arancia a testa, in caso sia il contorno.

 

mercoledì 6 gennaio 2021

Befana 2021 (biscotti diamanti)

E' in arrivo l'ultima delle festività natalizie: la Befana! Noi concludiamo in bellezza con dei burrosissimi biscottini, almeno ce li gusteremo prima dell'inevitabile consegna di calze piene di dolciumi che ci piomberanno in casa!
Ricordano tanto i biscotti danesi nella scatola di latta: io li trovo irresistibili! Uno tira l'altro! 





BISCOTTI DIAMANTI
 
Ingredienti:
100 g di burro
60 g di zucchero a velo
130 g farina 00
vanillina
un pizzico di sale
un uovo
zucchero semolato (bianco o di canna, a piacere)


Tagliare il burro freddo a cubetti e lavorarlo velocemente con lo zucchero a velo. Aggiungere la farina, la vanillina e il sale e amalgamare il tutto a mano. Formare dei cilindri di impasto di circa 4 cm di diametro e avvolgerli nella pellicola per alimenti. Lasciare riposare un paio di ore in freezer.
Sbattere l'uovo in una ciotolina e usarlo per spennellare i filoncini di impasto ancora freddi di congelatore. Affettare i filoncini con un coltello a lama piatta a fette di circa 1 cm di spessore e passare l'esterno, imbevuto di uovo, nello zucchero semolato in modo che ci resti appiccicato.
Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 15 minuti, lasciando un piccolo spiraglio aperto.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di servire per accompagnare una buona tazza di thè o una golosa cioccolata calda.
Buon appetito!



sabato 2 gennaio 2021

Benvenuto 2021 (Baccalà con porri e olive)

 Ammettiamolo: tutti non vedevamo l'ora che il 2020 finisse, con tutte le sue difficoltà sanitarie, economiche, sociali. Per molti un anno da dimenticare. Eppure non saremmo ciò che siamo adesso senza i nostri personali trascorsi. Migliori o peggiori? Non lo so. Dipende, credo, dall'indole della persona. Perchè, come al solito, c'è chi cerca di adoperarsi in ogni modo per il bene comune e chi non fa altro che scagliarsi contro il prossimo; chi urla come un cane rabbioso e chi sussurra verità inascoltate. Una continua dicotomia della natura dell'essere umano.
Non so cosa aspettarmi da questo nuovo anno. Francamente non credo che la situazione si risolverà magicamente in una notte di baldoria, ma avere la prospettiva di un miglioramento della situazione generale mi basta. Per il resto, diciamo la verità, non mi manca nulla di veramente importante.
Vorrei trascorrere di nuovo del tempo coi miei amici, vorrei leggere di più e fare più attività fisica, vorrei tornare a viaggiare e, naturalmente, vorrei che questo anno sia pieno di buon cibo!

Tanto per iniziare con il piede giusto questo 2021 propongo un piatto di pesce tanto semplice quanto gustoso. Provatelo, non ve ne pentirete!



BACCALA' CON PORRI E OLIVE

Ingredienti (per 3 persone):
700-800 g baccalà sotto sale
2 grossi porri
olive nere (per me cotte al forno)
vino bianco
1 spicchio d'aglio
olio evo
pepe nero
sale
 
Mettere in ammollo il baccalà in acqua fredda per circa 2 giorni, cambiando l'acqua almeno 3 volte al giorno, così da eliminare tutto il sale in eccesso.
Una volta che il baccalà è stato dissalato asciugarlo bene e tagliarlo a tranci (o a bocconcini, secondo il proprio gusto) mantenendo comunque la pelle.
Pulire i porri e poi tagliarli a rondelle non troppo sottili. In un capiente tegame a fondo piatto rosolare i porri con uno spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato e una quantità di olio evo tale da ungere bene il fondo del tegame. Dopo alcuni minuti di cottura a fiamma vivace, per evitare che i porri brucino, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e far proseguire la cottura a fiamma più bassa. Quando i porri saranno ben cotti e morbidi toglierli dal tegame, mantenendo il fondo di cottura, e tenerli in caldo. A questo punto alzare la fiamma e poggiare i pezzi di baccalà nel tegame, dalla parte della pelle. Dopo un paio di minuti aggiungere le olive (quantitativo a piacere) e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Una volta che tutto l'alcool è evaporato abbassare la fiamma e rimettere i porri nel tegame. Lasciare cuocere con il coperchio ancora una decina di minuti in modo che i sapori si amalgamino. Aggiustare di sale e pepe.
Servire caldo con tanto pane!
Buon appetito!




lunedì 14 dicembre 2020

Un piovoso weekend (Kipferl alle nocciole)

Che fare se, arrivato finalmente il tanto agognato weekend, sei costretto a casa, oltre che dalla pandemia, anche da un persistente e umidissimo maltempo? Come tenere le mani impegnate e risollevare il morale della truppa di casa?
La risposta è più semplice di quanto si possa pensare: BISCOTTI!!!!
Natale si avvicina e anche se non potremo fare tutto ciò che vorremmo, i preparativi fervono. Mi piace che la casa profumi di dolce mentre addobbo l'albero! Poi quest'anno il mio ometto è abbastanza grande per essere il mio aiutante speciale in tutti questi lavoretti!
Perciò preparate zucchero, farina e burro e mettiamo le mani in pasta!
I biscottini che ho preparato sono tipici austriaci, perfetti per accompagnare thè, caffè, tisane e cioccolate calde nel pomeriggio ma anche a colazione insieme ad una bella tazza di latte. Sono friabili, burrosi e invitanti, con il loro candido mantello di zucchero a velo: secondo me sono molto carini anche come regalo di Natale!
Ho deviato dalla ricetta originale usando la farina di nocciole, che preferisco, rispetto a quella tradizionale di mandorle ma si tratta di gusto personale e si può tranquillamente usare l'una o l'altra.
 




KIPFERL ALLE NOCCIOLE

Ingredienti (per una ventina d biscotti):
140 g farina 00
60 g farina di nocciole
120 g burro freddo
35 g zucchero
sale
zucchero a velo
 
 Lavorare più velocemente posssibile il burro con lo zucchero e le farine fino ad ottenere tante briciole da compattare in un panetto, avvolgere nella pellicola e lasciare in frigo almeno un paio di ore.
Trascorso il tempo di riposo, tirare fuori l'impasto dal frigo e lasciarlo ammorbidire per 10-15 minuti prima di inziare a sagomare dei cilindretti spessi un dito e lunghi 6-7 cm. Piegare i cilindretti a forma di ferro di cavallo e adagiarli su una leccarda da forno rivestita di carta da forno.
Consiglio di raffreddare di nuovo i biscotti formati in freezer per almeno 10 minuti: terranno meglio la forma in cottura.
Infornare in forno preriscaldato a  170°C per circa 15 minuti, lasciando uno spiraglio aperto (io metto il manico di una forchetta o di un cucchiaio a contrasto tra il forno e lo sportello).
Lasciare raffreddare bene, poi spolverizzare di zucchero a velo.
Buon appetito!





lunedì 30 novembre 2020

Crisi di astinenza (Pollo orientale con verdure e salsa di soia)

Nel weekend ho approfittato della forzata reclusione casalinga per mettere  in ordine un po' di cose in soffitta. La vista delle valigie mi ha turbato un po' ma è stato solo quando ho spostato il trolley che sono crollata: il rumore delle rotelline sul pavimento e in un attimo la mia mente mi ha catapultata in aeroporto, a camminare su quei lunghissimi corridoi trascinando la mia valigia, in trepidante attesa del mio volo, protesa verso nuovi luoghi e nuove avventure.
Mi manca viaggiare. Mi manca terribilmente. E mi mancano i miei compagni di viaggio, i miei amici, compagni di mille avventure.
Credo che sia l'unica cosa di cui davvero sento la mancanza: viaggiare. E' come avere un nodo in fondo allo stomaco, la smania di partire o anche solo la prospettiva di poterlo fare, la calma che mi trasmette il sapere di avere un volo prenotato.
Mi limito a viaggiare in cucina: infatti anche la ricetta di oggi è etnica. Di ispirazione cinese.
Non sono mai stata in Cina ma non escludo di farci un giro, un giorno. Per ora mi limito a cercare di replicare un piatto che prendo sempre al ristorante cinese e, non per vantarmi, ma dopo varie prove, mi viene proprio bene, con quella salsina densa alla salsa di soia che ricopre tutto e le verdure croccanti e saporite....delizioso!
Per il  momento va così e non c'è molto altro da fare. Aspetto tempi migliori, sogno di partire e mangio pollo alla salsa di soia!




 POLLO ORIENTALE CON VERDURE E SALSA DI SOIA
 
Ingredienti (per 3 persone):
6 Sovracosce di pollo
2 spicchi di aglio
un pezzo di radice di ginger
2 carote
1 peperone rosso
2 cipollotti freschi
250 g di funghi champignon
una scatoletta di germogli di soia in salamoia (meglio se li trovate freschi)
arachidi sgusciate (preferibilmente non salate)
salsa di soia
maizena
1 tazzina di vino bianco
olio di semi (per me di girasole)
semi di sesamo
sale
Riso basmati (per accompagnare)
semi di cumino
semi di coriandolo
 
Spellare le sovracosce e infarinarle molto bene con la maizena. In un largo tegame a fondo piatto far scaldare 3-4 cucchiai di olio di semi e rosolarvi le sovracosce a fiamma alta su tutti i lati fino a che non sono dorate. In un recipiente stemperare un cucchiaio abbondante di maizena con una tazzina di salsa di soia, una tazzina di vino bianco e un bicchiere d'acqua. Irrorare il pollo con la mistura preparata e far prendere il bollore; a questo punto abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere semicoperto per almeno 20 minuti, girando il pollo di tanto in tanto.
Preparare le verdure: pulire i funghi e tagliarli a fettine, tagliare i cipollotti in 4 parti nel senso della lunghezza (tenere anche la parte verde), raschiare le carote e tagliarle a fettine non troppo spesse, togliere il picciolo, i semi e i filamenti bianchi interni del peperone e tagliarlo a losanghe (o a listarelle...come si preferisce); sbucciare il ginger e tagliarlo a julienne piuttosto fine; affettare finemente l'aglio dopo averlo sbucciato.
Quando il pollo è cotto e il fondo di cottura è diventato una voluttuosa cremina scura alzare la fiamma e aggiungere tutte le verdure insieme (compresi i germogli di soia che avrete sgocciolato dalla loro acqua di conservazione e le arachidi). Irrorare con qualche cucchiaio di salsa di soia e spadellare il tutto molto velocemente: le verdure devono rimanere croccanti ma ben amalgamate con il sughetto. Cospargere con semi di sesamo e servire subito accompagnando con del riso basmati semplicemente bollito insieme a dei semi di cumino e coriandolo.
Buon appetito!



mercoledì 25 novembre 2020

Foodblogger per sopravvivenza (Bruschette salsiccia e stracchino)

Perchè mi appassiona tanto il cibo? Perchè ho deciso di aprire un blog di cucina?
Durante tutti questi anni in cui ho cucinato, dosato, scritto, spiegato qual è stata la molla che mi ha spinto a farlo?
Due sere fa l'ho capito in maniera nitida e incontestabile: per sopravvivere.
E' stato quando me ne sono andata a farmi una doccia, lasciando il piccolo e il grande maschio alfa impegnati a preparare una ciotola di pop corn. Appena uscita dalla doccia, ancora grondante e fumante, beatamente profumata e rilassata, si è affacciato il piccolo maschio alfa dicendomi:"Mamma, mi sa che devi venire di là che il babbo ha fatto un casino"
...
Perplessità.
Casino? A cuocere dei popcorn? Forse stava scherzando...
Ma mentre mi avvio verso la cucina vengo colpita da un acre puzzo di bruciato e da una fitta nebbiolina di fumo....MA CHE C***O????
E niente...il grande maschio alfa è riuscito a bruciare il pentolino in cui cuocio i popcorn da anni e a produrre una valanga di semi carbonizzati appiccicati al fondo.
L'ho messo al lavello a grattare il tegame in questione e, ancora in accappatoio, ho preparato i popcorn tra gli applausi del piccolo di casa.
Ora, io non pretendo che tutti sappiano preparare l'aragosta in bellavista o l'uovo di Cracco ma almeno un po' di popcorn....
Capite perchè devo cucinare??? 
E perchè devo scrivere le mie ricette? Perchè io spero davvero, davvero, davvero, con tutto il cuore di poter aiutare qualcuno a preparsi un piatto decente senza incendiare casa!
Il mio blog vorrebbe aiutare tutti quelli che scuociono la pasta solo guardando un fornello spento, quelli a cui basta aprire una scatoletta di tonno per causare un disastro in cucina! Loro sono il mio target!
Perchè, diciamo la verità, io sono una autodidatta, certo non uno chef, ma mi piace pensare di poter aiutare chi non riesce a farsi un uovo al tegamino! 

A questo proposito la ricetta di oggi (se così si può chiamare) è una cosa tanto ma tanto goduriosa, facile in maniera imbarazzante e tipicamente toscana.
Qualche tempo fa un mio amico, toscano ma all'epoca residente a Lecco, mi disse come avesse stupito i suoi colleghi del nord con queste semplici bruschette a base di salsiccia e stracchino, da noi tanto banali.
Ecco quindi che ho deciso di inserirle nella mia personale collezione di ricette e mi sento di consigliarle a chiunque voglia cimentarsi per la prima volta in cucina!
Ottime come antipasto o come salva-cena dell'ultimo minuto!
 
 



BRUSCHETTE SALSICCIA E STRACCHINO
 
Ingredienti:
pane toscano integrale o bianco 
1 salsiccia fresca
150 g stracchino
olio evo
sale 
pepe nero

Spellare la salsiccia e spiaccicarla bene bene insieme allo stracchino, in una ciotolina. Condire con un cucchiaio di olio evo, poco sale e una macinata di pepe nero e amalgamare bene.  Tagliare il pane a fette alte circa un centimetro  (fondamentale che sia pane toscano senza sale, al massimo pane da crostini, per un risultato più "elegante"....anche se questa ricetta non è per niente elegante ). Spalmare le fette di pane con abbondante composto di stracchino e salsiccia e infornare a 200°C (forno già caldo) per massimo 5 minuti: il pane diventerà dorato e croccante, lo stracchino deve sciogliersi e la salsiccia cuocere senza bruciare.
Sfornare e servire caldi o tiepidi accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso.
Buon appetito!

N.B.: lo stracchino è sostiuibile con la crescenza.




mercoledì 4 novembre 2020

Comfort food (Vellutata di zucca con crostini e speck croccante)

 E' novembre.  E' tutto grigio e piove. Siamo nel bel mezzo di una pandemia. Si prospettano coprifuoco e forse un nuovo lockdown.
Non c'è molto altro da dire: c'è stringente necessità di comfort food.
In questo momento, per me, non c'è niente di meglio di una calda, colorata e voluttuosa vellutata. Di zucca, preferibilmente.
Questa è la seconda versione di vellutata di zucca che pubblico sul questo blog: la prima potete trovarla qui. Anche se l'ingrediente base è lo stesso sono piuttosto diverse: questa ha un gusto più deciso e sapido e consistenze a contrasto, l'altra è più corposa, forse più raffinata. In ogni caso non saprei scegliere quale preferisco! Provatele entrambe e fatemi sapere la vostra opinione!
 
 

VELLUTATA di ZUCCA con CROSTINI e SPECK CROCCANTE

Ingredienti (per 3-4 persone):
600 g di polpa di zucca 
1 cipolla dorata
pane integrale raffermo
4 fette di speck
olio evo
sale

Eliminare la buccia alla zucca e tagliarla grossolanamente a dadi. Sbucciare la cipolla e affettarla sottilmente. In una pentola capiente soffriggere dolcemente la cipolla affettata insieme a 3 cucchiai di olio evo e qualche cucchiaio di acqua, per evitare che bruci. Quando la cipolla è diventata trasparente aggiungere la zucca, mescolare, salare a piacere e lasciare insaporire per un paio di minuti a fiamma vivace. A questo punto aggiungere acqua calda fino a coprire la zucca. Portare a ebollizione a fiamma alta, poi incoperchiare e abbassare il fuoco al minimo. Lasciare cuocere così mezz'ora circa, mescolando di tanto in tanto.
Quando la zucca è cotta tanto da spappolarsi, frullare tutto con un minipimer a immersione fino a ottenere una bella crema densa. Aggiustare di sale.
Tagliare a dadini il pane (quantitativo a piacere). In una padella scaldare 3-4 cucchiai di olio evo a fiamma vivace, poi saltare i dadini di pane per alcuni minuti, fino a che non sono dorati e croccanti. Durante la cottura cospargerli a piacere con rosmarino tritato, pepe nero e un pizzico di sale. 
Scaldare una padella antiaderente e quando è ben calda poggiarvi le fette di speck, ben distanziate: devono abbrustolire da entrambi i lati (senza bruciare!) e diventare croccanti.
Impiattare la vellutata calda e guarnire con i crostini di pane e lo speck croccante prima di servire.

Buon appetito!