tag:blogger.com,1999:blog-39439421893853985072024-03-28T13:59:27.895+01:00Il laboratorio culinario di JeggyJeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.comBlogger446125tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-19708201482002433272024-02-19T07:00:00.001+01:002024-02-19T07:00:00.447+01:00L'Hummus di cannellini della dottoressa Paola <div style="text-align: left;">Ho sempre pensato che "mettersi a dieta" presupponesse uno stile di vita pieno di rinunce e privazioni, o almeno è così che la società ci ha sempre indotto a credere. Nonostante questo, dopo il parto, ma soprattutto dopo il covid, ho avvertito la necessità di perdere peso: mi sentivo pesante, senza energia e non mi piacevo più. Una camicetta che mi piace tanto e che non mi entrava più è stata la molla che mi ha spinto ad agire. Avevo bisogno di cambiare. Così, nonostante la paura della fame, di non farcela a ottenere risultati, di dare di matto ogni 5 minuti, mi sono affidata ad una professionista che mi ha ispirato fiducia. Ovviamente all'inizio non è stato facile e per circa 10 giorni ho sofferto un po' la mancanza di libertà di poter mangiare quello che mi pareva (anche se meno di quanto avevo immaginato). Un'altra cosa che in quel momento mi turbò fu la drastica riduzione della carne. Non pensavo di consumare quantitativi esagerati di carne e invece mi sono resa conto che, probabilmente, uno dei motivi del mio sovrappeso era proprio quello. Seguendo i consigli della dottoressa Paola mi sono indirizzata verso un'alimentazione più vegetale e da allora ho molto aumentato il mio consumo di legumi, a scapito della carne, e devo ammettere che il mio corpo ne ha tratto giovamento in tutti i sensi possibili. Anche se il mio percorso con la dottoressa si è concluso da tempo, non ho più abbandonato il piano alimentare e continuo a seguire i suoi consigli e le sue ricette facili e gustose.</div><div style="text-align: left;">Ad esempio questo hummus di cannellini che è letteralmente fotonico! Saporito e fresco! Non smetterei mai di mangiarlo! Niente ingredienti strani o inusuali, solo cose che si trovano in qualunque dispensa italiana. E poi la praticità di avere la cena pronta in 5 minuti sporcando solo il mixer? Ne vogliamo parlare? Da fare e rifare e rifare!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjYwJ05EU75AfwRIRfKEetg39Qk07iYoZOlowa7BeDV-sAU48WeyU7Jzo-gDRbWygNF5dHaRelkQ5I7DLlKNDd6V4Ty6vbeamQ2Cgrl7Cmq2nKI2IrLnBP2IwZqrZb4MZpqwNNvJjdouA342WmIm6sIe_5vhlGECp3qc4CYJgdjTs4A72b0b6wyUjn21-l/s4160/20230830_194751.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjYwJ05EU75AfwRIRfKEetg39Qk07iYoZOlowa7BeDV-sAU48WeyU7Jzo-gDRbWygNF5dHaRelkQ5I7DLlKNDd6V4Ty6vbeamQ2Cgrl7Cmq2nKI2IrLnBP2IwZqrZb4MZpqwNNvJjdouA342WmIm6sIe_5vhlGECp3qc4CYJgdjTs4A72b0b6wyUjn21-l/w300-h400/20230830_194751.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>HUMMUS di CANNELLINI </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b>:</div><div style="text-align: left;">250 g Fagioli cannellini lessati (vanno bene anche quelli confezionati)</div><div style="text-align: left;">3 olive verdi denocciolate </div><div style="text-align: left;">2 pomodorini secchi </div><div style="text-align: left;">Un cucchiaio abbondante di capperi sotto sale </div><div style="text-align: left;">Mezzo limone </div><div style="text-align: left;">Mezzo spicchio d'aglio </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Origano secco (facoltativo)</div><div style="text-align: left;">pepe nero (facoltativo)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Dissalare bene i capperi sotto acqua corrente, strizzarli e metterli nel mixer insieme ai fagioli, le olive, i pomodori secchi, il succo di mezzo limone, l'aglio privato dell'anima e spezzettato, un paio di cucchiai di olio evo. Se vi piace, aggiungete anche un pizzico di origano. Frullare tutto fino a ottenere una crema liscia (aggiungere eventualmente qualche cucchiaio di acqua per arrivare alla consistenza desiderata). Aggiustare eventualmente di sale (non dovrebbe esserci bisogno vista la sapidità degli ingredienti) e pepe nero macinato. Versare in una terrina e servire anche subito con cruditè di verdure (le carote sono le migliori) e/o crostini di pane tostato, oppure usare per farcire panini e crostoni golosi. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-52859975992380609492024-01-16T13:53:00.000+01:002024-01-16T13:53:04.279+01:00Vita da mamma (Rollè di frittata agli spinaci)<div style="text-align: left;">Ed eccomi qua, dove qualche anno fa non avrei mai immaginato di essere, di fronte al cancello della scuola elementare, in attesa di recuperare il piccolo maschio alfa al termine della giornata scolastica.<br /></div><div style="text-align: left;">Ogni giorno la stessa storia: una calca di persone ammassate davanti al cancello, in trepidante attesa della prediletta prole, che neanche al concerto degli Aerosmith!</div><div style="text-align: left;">Personalmente preferisco stare in disparte, ad aspettare che la fiumana umana sia un pò defluita, tanto suppongo che mio figlio possa sopravvivere per ulteriori 2 minuti alla mia assenza. </div><div style="text-align: left;">Mentre aspetto non posso fare a meno di guardarmi intorno per osservare la variegata umanità che gira intorno alla scuola: un cicaleccio continuo di sottofondo, mamme, papà, nonni, fratelli e sorelle più grandi e più piccoli, zii, amici, cani e chi più ne ha più ne metta (giuro di aver visto anche un coniglio domestico!). Auto parcheggiate in modo fantasioso fin quasi dentro al vialetto della scuola e poi tutti lì, davanti a quel fatidico cancello. Ma quanto suona la campanella, il branco si riscuote dal torpore dell'attesa e inizia la riconquista della prole. I genitori si accalcano ancora di più al spintonandosi e cercando di attirare l'attenzione della progenie: c'è chi fischia come se richiamasse a sé il cane, chi dalle retrovie alza una mano o un ombrello, forse sperando che il pargolo riconosca la madre dal colore dello smalto, tra decine di altre mani alzate. Papà e nonni arrampicati sulle recinzioni accanto ai cancelli chiamano a gran voce i bambini, sperando forse che questi riescano a fendere la muraglia umana. </div><div style="text-align: left;">E mentre osservo questo circo a occhi sgranati, mi sembra tutto incredibilmente assurdo! Ho pietà di quelle povere anime delle maestre, che dopo aver trascorso l'intera giornata con un'orda di piccoli selvaggi, poi devono anche affrontare l'orda di genitori per la restituzione. Ma sempre con il sorriso. Se lo meritano tutto il loro stipendio. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Oggi, per restare in tema, ricetta a prova di bambino (magari a scuola la mensa fornisse qualcosa del genere!). Impossibile che non stuzzichi l'appetito, con tutti quei colori e un bel match di sapori.<br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis_uiwn1rVQTcISsPcujK_awkcs3XoNIzUuNw2LgMiu1Ibw11YRzs8xKPy3484_WgYAlidhg84mD90EROWyzP5066oVNgptsKlfS4ENud6FPK1kHCz8Zc8_QvLlq81wwsPmihG0VXF8624V2pcyKEYP8lZZjuLuUd0MqG5HGpe4MbBB4tFjcKoDOSsmxPf/s4160/20221116_202005.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis_uiwn1rVQTcISsPcujK_awkcs3XoNIzUuNw2LgMiu1Ibw11YRzs8xKPy3484_WgYAlidhg84mD90EROWyzP5066oVNgptsKlfS4ENud6FPK1kHCz8Zc8_QvLlq81wwsPmihG0VXF8624V2pcyKEYP8lZZjuLuUd0MqG5HGpe4MbBB4tFjcKoDOSsmxPf/w300-h400/20221116_202005.jpg" width="300" /></a></div><b><u><div style="text-align: left;"><b><u><br /></u></b></div><div style="text-align: left;"><b><u><br /></u></b></div>ROLLÈ di FRITTATA agli SPINACI </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">6 uova </div><div style="text-align: left;">300 g di spinaci lessati </div><div style="text-align: left;">100 g di prosciutto cotto a fette </div><div style="text-align: left;">Fette di formaggio (fontina, provola, edamer...)</div><div style="text-align: left;">Una tazzina di latte </div><div style="text-align: left;">Parmigiano grattugiato (facoltativo)</div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Noce moscata </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">In una terrina sbattere velocemente le uova per amalgamare i tuorli con gli albumi. Aggiungere il latte, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato (solo se vi piace. Non è essenziale per la buona riuscita del piatto), un cucchiaino di sale e una generosa grattugiata di noce moscata, sbattere vigorosamente per un minuto. Aggiungere anche gli spinaci lessati e ben strizzati e amalgamare il tutto. </div><div style="text-align: left;">Preriscaldare il forno a 180°C. Ricoprire la leccarda del forno con carta da forno e versare il composto di uova e spinaci; distribuire e livellare bene poi infornare per circa 25 minuti: la superficie dovrà essere appena brunita. </div><div style="text-align: left;">Sfornare e lasciare raffreddare completamente, poi farcire con le fette di prosciutto cotto (o arrosto ma andrà bene anche l'affettato di pollo o tacchino) e le fette di formaggio. Arrotolare dal lato lungo e tagliare a fette spesse un paio di centimetri. </div><div style="text-align: left;">Può essere preparato in anticipo (anche il giorno prima).</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-14516005563466783892024-01-10T00:21:00.000+01:002024-01-10T00:21:02.924+01:00Silenzio stampa (Ragù di polpo)<div style="text-align: left;"> No, non sono sparita. Non ancora almeno. So che le mie pubblicazioni si sono diradate parecchio ma quello appena trascorso è stato un anno molto impegnativo sotto tanti punti di vista e io, semplicemente, mi sono concentrata su altri ambiti. Il tempo è praticamente volato senza che me ne accorgessi. </div><div style="text-align: left;">Inizio il nuovo anno stanca, mentalmente provata, con la necessità di staccare per un pò da tutto quanto, sperando di recuperare energie e entusiasmo. Perchè no, non mi sono riposata durante le feste e ho lavorato praticamente sempre.</div><div style="text-align: left;">Intanto lascio questa ultima ricetta che è in standby da almeno 6 mesi: avrei voluto pubblicarla per ferragosto, poi prima delle feste, infine eccoci qui!</div><div style="text-align: left;">Ricetta liberamente ispirata a quella di Casa Pappagallo, senza grossi stravolgimenti, che permette di preparare un goloso ragù di polpo, ottimo anche d'inverno sulla tavola delle feste. Giusto per cambiare un pò dal solito polpo&patate!<br /> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8s5WM5Dhv97_756BI_Sp9wek1dn1jzvskhimJIaDC818en6zqDJXIOYBg-_G4eMCYssKuklyodYGs_GOPBsx7Ov_b-fsdAwOSVVeVAN114PV-SSs1d_X5WcO_POFzy-bIu4ofbCS5I4b7NwMAGJgEW0hiDJtVPv80ztggePVNd8sm2FFfMl-xK1hG6Aqr/s1600/IMG-20210214-WA0011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="901" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8s5WM5Dhv97_756BI_Sp9wek1dn1jzvskhimJIaDC818en6zqDJXIOYBg-_G4eMCYssKuklyodYGs_GOPBsx7Ov_b-fsdAwOSVVeVAN114PV-SSs1d_X5WcO_POFzy-bIu4ofbCS5I4b7NwMAGJgEW0hiDJtVPv80ztggePVNd8sm2FFfMl-xK1hG6Aqr/w225-h400/IMG-20210214-WA0011.jpg" width="225" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /><b><u>RAGU' DI POLPO</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 5 persone): <br />Un polpo da circa 800 g</div><div style="text-align: left;">1 cipolla</div><div style="text-align: left;">1 costola di sedano</div><div style="text-align: left;">1 carota</div><div style="text-align: left;">1 spicchio di aglio</div><div style="text-align: left;">1 foglia di alloro </div><div style="text-align: left;">2 bacche di ginepro </div><div style="text-align: left;">1/2 bicchiere di vino rosso</div><div style="text-align: left;">concentrato di pomodoro</div><div style="text-align: left;">olio evo</div><div style="text-align: left;">prezzemolo fresco</div><div style="text-align: left;">Sale</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Lavare il polpo, asciugarlo ed eliminare il becco e gli occhi. Non occorre spellarlo. Tagliare il polpo a tocchetti e tenerlo da parte. </div><div style="text-align: left;">Raschiare la carota, lavare bene il sedano e sbucciare la cipolla, poi preparare un trito molto fine di sedano, carota e cipolla.</div><div style="text-align: left;">In un tegame a bordi alti (preferibilmente antiaderente) scaldare a fiamma vivace un fondo di olio evo con 3-4 gambi di prezzemolo, le bacche di ginepro e lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato. Quando l'aglio inizia a sfrigolare aggiungere il polpo a pezzetti e lasciarlo rosolare circa mezz'ora coperto, mescolando di tanto in tanto.</div><div style="text-align: left;">Salare leggermente e sfumare con il vino. Quando tutto l'alcool è evaporato eliminare l'aglio e i gambi di prezzemolo, aggiungere il trito di verdure, un cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro e una foglia di alloro. Mescolare e far prendere il bollore; a questo punto abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere con il coperchio per almeno mezz'ora, mescolando ogni tanto e aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di acqua calda, per non far asciugare il fondo di cottura. La cottura lunga è necessaria perché il polpo diventi bello morbido. Una volta che il ragù è pronto aggiustare di sale e aggiungere eventualmente del prezzemolo tritato e del peperoncino (se piace). Usare il ragù per condire pasta corta o, come ho fatto io, dei tortelli ripieni di patate. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoZJ34gEftMV0PEOwiFDCW0aP5Tp7Hfj9htvaLzJUJ3gAgInJEXuohVNDLT-elXFlYi1RpeIe_dFbP0Md8c-a2XhoaF7yiNyysIPjbwFTYTYaYimbfF3GaeNbszzTxjBSKtpQI9mbzqIS9_puASymVwqIdpIkPTpf05GwU4hbk2anv2N3ukWpFqoAwYBov/s1600/IMG-20210214-WA0005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="901" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoZJ34gEftMV0PEOwiFDCW0aP5Tp7Hfj9htvaLzJUJ3gAgInJEXuohVNDLT-elXFlYi1RpeIe_dFbP0Md8c-a2XhoaF7yiNyysIPjbwFTYTYaYimbfF3GaeNbszzTxjBSKtpQI9mbzqIS9_puASymVwqIdpIkPTpf05GwU4hbk2anv2N3ukWpFqoAwYBov/w225-h400/IMG-20210214-WA0005.jpg" width="225" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-87253827168842592022023-10-29T16:58:00.002+01:002023-11-02T13:57:25.178+01:00Escamotage (Risotto zucca e salsiccia)<div style="text-align: left;">Continua la mia personale crociata per aumentare il consumo di verdure del grande maschio alfa. La zucca è uno di quegli ortaggi che devo occultare bene perché il maschio in questione decida di ingerirla (non senza qualche smorfia comunque). Stavolta ho scommesso sull'invisibilità della zucca grattugiata amalgamata al riso e sull'abbinamento con la salsiccia, per dare sapidità. Il tocco in più è dato dal formaggio, per un risotto ancora più cremoso e goloso!</div><div style="text-align: left;">Che dire? Ha trangugiato tutto senza proferire verbo e alla fine ha pure chiesto il bis! Forse era la fame....o forse il risotto gli è piaciuto davvero!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNO-RvmoWaRFwYMMKjH_IRvEA-siXKrLzoftMTeBXUh6qx_5EK8CsZ6gDvlFVSKGoLk0LfVXXadsa_zmuynVz2lwr-uPXG5L0qj4n6DDbU72UkFoSzEPmA5h_pDp6PEmqxOqXRrfFwRsqKPikWoClk1mqMWjIZS8auHqyaJAU6OWVgvNhnCHL9RDBXcq8C/s3264/20201121_194333_Richtone(HDR).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3264" data-original-width="1836" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNO-RvmoWaRFwYMMKjH_IRvEA-siXKrLzoftMTeBXUh6qx_5EK8CsZ6gDvlFVSKGoLk0LfVXXadsa_zmuynVz2lwr-uPXG5L0qj4n6DDbU72UkFoSzEPmA5h_pDp6PEmqxOqXRrfFwRsqKPikWoClk1mqMWjIZS8auHqyaJAU6OWVgvNhnCHL9RDBXcq8C/w225-h400/20201121_194333_Richtone(HDR).jpg" width="225" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>RISOTTO con ZUCCA e SALSICCIA</u></b> </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">250 g riso da risotto (arborio, carnaroli...)</div><div style="text-align: left;">400 g di zucca pulita (per me butternut ma va bene anche la mantovana o il tipo che preferite)</div><div style="text-align: left;">1 salsiccia fresca</div><div style="text-align: left;">1 cipolla dorata</div><div style="text-align: left;">600-700 ml di brodo vegetale (acqua calda in assenza)</div><div style="text-align: left;">150 ml di birra chiara (circa un bicchiere)</div><div style="text-align: left;">olio evo</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;">formaggio morbido per mantecare (gorgonzola, crescenza, robiola, philadelphia...)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Grattugiare la polpa di zucca cruda e tenerla da parte.</div><div style="text-align: left;">Sbucciare e tritare la cipolla, poi mettere il trito in una casseruola capiente e antiaderente insieme a 2-3 cucchiai di olio evo e la salsiccia spellata e sbriciolata. Far appassire il trito di cipolla e salsiccia a fiamma vivace: quando la cipolla sarà diventata trasparente aggiungere il riso e farlo tostare un paio di minuti mescolando. Salare leggermente, poi sfumare con la birra. Quando l'alcool sarà evaporato iniziare ad aggiungere il brodo caldo, poco alla volta, mescolando e anche la zucca grattugiata, tutta in una volta. Abbassare la fiamma al minimo, incoperchiare e lasciare cuocere molto lentamente. Ogni 5 minuti circa aggiungere brodo caldo in modo che il risotto non si asciughi completamente e portare a cottura. Quando il risotto sarà pronto, morbido e cremoso, spengere il fornello e aggiungere il formaggio prescelto mescolando per amalgamare. Io ho scelto della crescenza (100g), per venire incontro ai gusti del piccolo maschio alfa, ma anche del gorgonzola ci sarebbe benissimo!</div><div style="text-align: left;">Aggiustare eventualmente di sale e servire subito. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirOyPPmsiqMyhwIuXfybJRyO8oWyk-1eJj2-8beCagEd4a3SnyviuDdRfxvsp8Aiz0IuX1hIjkyy9xu-_nTnqwcOzMv0GO_ZV_LHW41xXdxSNFlDDYxGn8V_lpSj1JqTQESQi22xdEp57HqNC63c8axSC2DbpAzJm6PRwmu5iAgU028aWzBRS3CGy7iMGT/s3264/20201121_194229.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirOyPPmsiqMyhwIuXfybJRyO8oWyk-1eJj2-8beCagEd4a3SnyviuDdRfxvsp8Aiz0IuX1hIjkyy9xu-_nTnqwcOzMv0GO_ZV_LHW41xXdxSNFlDDYxGn8V_lpSj1JqTQESQi22xdEp57HqNC63c8axSC2DbpAzJm6PRwmu5iAgU028aWzBRS3CGy7iMGT/w225-h400/20201121_194229.jpg" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-60007656436157973222023-09-16T23:21:00.000+02:002023-09-16T23:21:30.349+02:00La scuola! (Ciambellone rustico allo yoghurt e cioccolato)<div>Qualcuno ha detto "prima elementare"??? Ma sul serio? Ma quando è successo?</div><div>Ebbene si, dopo un'estate a dir poco travagliata, anche il mio piccolo maschio alfa ha raggiunto questo primo traguardo: l'inizio della scuola. Quella vera. Chissà cosa ci riserverà questa nuova avventura. Certo è che l'affrontiamo di petto, con tutti i crismi del caso. E via allora con astucci, appuntalapis con contenitore, pennarelli, pastelli a cera, quaderni "ma ci vogliono le righe di prima-ma quali sono-boh-prendi quelli a quadretti-ma ce li hanno i margini?-si ma solo quelli da mezzo cm". Il delirio dei genitori alle prime armi. Io e il grande maschio alfa abbiamo trascorso le sere della scorsa settimana a etichettare qualunque cosa che dovrà toccare il neo scolaro nel suo primo anno scolastico. </div><div>Poi è arrivato il momento di organizzare la merenda da portare a scuola. Pronto il portamerenda di Star wars, il piccolo maschio alfa esordisce con "per merenda voglio portare la ciambella fatta dalla mamma!"</div><div>Ho gonfiato il petto d'orgoglio come un tacchino mentre mi sentivo investita di luce divina. E mi sono messa a lavoro. </div><div>Il risultato? Lo trovate qui sotto! Una ciambella soffice soffice, senza burro, poco dolce ma con del goloso cioccolato. Forse non elegante ma è stata molto apprezzata e il piccolo ha fatto un figurone a scuola!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIVIQkSj_9c29XjLCqz_9aEPC1sXo5XdZ-bfnlCCY3ZDkWEl6KwoERxhG4jOhJmROs-6k9V3TTlf3vHjW3aCp4For-nFdZbG1d2aOpDkM0LZHytReDuC9QxRdBePKacLKUSe_xA9q2aEf_3Za6Hc2JL1yrmU1FvV-2c4guLSUSAfpfo3Qre5lpbOhgj9p/s4160/20230915_071923.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIVIQkSj_9c29XjLCqz_9aEPC1sXo5XdZ-bfnlCCY3ZDkWEl6KwoERxhG4jOhJmROs-6k9V3TTlf3vHjW3aCp4For-nFdZbG1d2aOpDkM0LZHytReDuC9QxRdBePKacLKUSe_xA9q2aEf_3Za6Hc2JL1yrmU1FvV-2c4guLSUSAfpfo3Qre5lpbOhgj9p/w300-h400/20230915_071923.jpg" width="300" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><b><u>CIAMBELLONE RUSTICO allo YOGHURT e CIOCCOLATO</u></b></div><div><br /></div><div><b>Ingredienti</b>:</div><div>3 uova</div><div>150 g di zucchero</div><div>250 g farina integrale + q.b. per lo stampo</div><div>125 g di yoghurt bianco non zuccherato</div><div>1 bustina di lievito per dolci</div><div>120 g olio di semi (per me di girasole) + q.b. per lo stampo</div><div>100 ml di latte</div><div>100g cioccolato (fondente o al latte secondo disponibilità o gusto)</div><div>vanillina</div><div>zucchero a velo</div><div><br /></div><div>Con le fruste elettriche montare le uova intere con lo zucchero fino a che non sono diventare chiare e gonfie. Sempre continuando a mescolare con le fruste a bassa velocità, aggiungere lo yoghurt e l'olio a filo. Quando questi si sono ben amalgamati aggiungere poco alla volta anche la farina miscelata con il lievito e la vanillina, alternando con poco latte fino al termine degli ingredienti.</div><div>Spezzettare il cioccolato (in alternativa si può usare la stessa quantità di gocce di cioccolato) e infarinarlo, poi versare nell'impasto e amalgamare molto velocemente.</div><div>Versare l'impasto ottenuto in uno stampo a ciambella precedentemente unto internamente con olio e infarinato bene su tutte le pareti.</div><div>Infornare a 165°C per circa 45 minuti (verificare sempre la cottura facendo la prova con lo stecchino, che dovrà essere asciutto), sfornare, rovesciare sul piatto da portata e lasciare raffreddare completamente prima di cospargere di zucchero a velo.</div><div>Servire per colazione o a merenda!</div><div>Buon appetito!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHYKlpcJjLveZAfTsjd6KGjnAAD0ePdF-r1-wGE2DndBpovEBESVR9fkMvmIT35qtGT8PwsIcfnKoV5Do0aQ73x9-QD3YmsQA-Rsru2d84Qq1NsdfHTqjJSBAQMKdu26DQ7Tn2iGx2lwtcQaqOvSucCy-ATC0d8qJ_QvZxNZi4BO8xA2QExp0zS9ggrvFZ/s3633/20230915_071908.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3633" data-original-width="2768" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHYKlpcJjLveZAfTsjd6KGjnAAD0ePdF-r1-wGE2DndBpovEBESVR9fkMvmIT35qtGT8PwsIcfnKoV5Do0aQ73x9-QD3YmsQA-Rsru2d84Qq1NsdfHTqjJSBAQMKdu26DQ7Tn2iGx2lwtcQaqOvSucCy-ATC0d8qJ_QvZxNZi4BO8xA2QExp0zS9ggrvFZ/w305-h400/20230915_071908.jpg" width="305" /></a></div><br /><div><b>N.b</b>.: per un gusto più neutro si può sostituire la farina integrale con la stessa quantità di farina 00.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_1Qb1gIlOz52CtdgpDmDEvyber3clatA6hXOKVqTLaBXjUqLAY66jtztFz2WUPb3Pdnk8LvTLGb12lXgi8PjA6skddGatAahAbi8-49i7WjvwRJskUOiLpuXYto9CGxgp2ZA-p5rpCLuqPkuG2LDpIla4HJDDs70McursfI1RMZ4WQoZQ57Nb73dg2KAF/s3072/20230915_160843.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2888" data-original-width="3072" height="376" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_1Qb1gIlOz52CtdgpDmDEvyber3clatA6hXOKVqTLaBXjUqLAY66jtztFz2WUPb3Pdnk8LvTLGb12lXgi8PjA6skddGatAahAbi8-49i7WjvwRJskUOiLpuXYto9CGxgp2ZA-p5rpCLuqPkuG2LDpIla4HJDDs70McursfI1RMZ4WQoZQ57Nb73dg2KAF/w400-h376/20230915_160843.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-66953474350785314922023-07-21T20:11:00.001+02:002023-07-21T20:11:50.771+02:00Weekend estivi (Involtini di melanzane grigliate)<div style="text-align: left;">L'effetto collaterale di aver cambiato lavoro da pochi mesi è sicuramente la carenza di ferie. Quest'anno mi posso concedere una sola settimana di oblio cerebrale, per il resto vivrò questa calda estate un weekend alla volta, tra mare con famiglia, matrimoni di amici e parchi di divertimento, per la somma gioia del piccolo maschio alfa. </div><div style="text-align: left;">La cucina non è esattamente in standby ma l'attività è sicuramente ridotta ai minimi termini, soprattutto quando siamo in campeggio, tra spazi ridotti, pochi fornelli e ancor meno caccavelle varie e senza adeguata ventilazione. 🥵🥵🥵</div><div style="text-align: left;">Perciò ecco un'idea vegan per un aperitivo/pranzo leggero/cena veloce che mi è piaciuta tantissimo!!!!!</div><div style="text-align: left;">Tutta l'estate in un piatto fresco, leggero, saporito e colorato. Questi involtini si preparano in poco tempo (volendo si possono fare anche in anticipo) e, oltre a essere buoni, sono pure carini da servire agli amici in qualunque occasione.</div><div style="text-align: left;">Le dosi sono volutamente vaghe ma da ogni melanzana vengono fuori circa 6-7 involtini.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY4FFYd4cL5akzKA2YefETXD3ojogfb9J-YNOEBtz_6Nw5t3OHXS9mhyizBNwn71RPGtys0nWrhI4zA6vHvRDAHs-_sPgZtSeIGgFRW5Q0uy2OA7Yhc9gI9cNOM0EjrbxIfbWO7-D5yhXDJQu8mHja-TG8SA2L5b9Yjob7HD6naeHJNZb7jRaU5uEMVMKL/s4160/20221116_194858.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY4FFYd4cL5akzKA2YefETXD3ojogfb9J-YNOEBtz_6Nw5t3OHXS9mhyizBNwn71RPGtys0nWrhI4zA6vHvRDAHs-_sPgZtSeIGgFRW5Q0uy2OA7Yhc9gI9cNOM0EjrbxIfbWO7-D5yhXDJQu8mHja-TG8SA2L5b9Yjob7HD6naeHJNZb7jRaU5uEMVMKL/w300-h400/20221116_194858.jpg" width="300" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>INVOLTINI DI MELANZANE GRIGLIATE</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b>:</div><div style="text-align: left;">Melanzane lunghe </div><div style="text-align: left;"><a href="https://jeggycorner.blogspot.com/2012/04/debacle.html?m=1">Hummus di ceci</a> </div><div style="text-align: left;">Pomodori secchi sott'olio </div><div style="text-align: left;">Rucola </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Eliminare il picciolo alle melanzane e tagliarle a fette, nel senso della lunghezza, ad uno spessore di circa mezzo cm. </div><div style="text-align: left;">Grigliare le fette di melanzane su una griglia ben calda per circa 3 minuti per lato. Aspettare che si raffreddino poi condirle con sale e un filo d'olio evo. </div><div style="text-align: left;">Spalmare ogni fetta di melanzana con hummus (<a href="https://jeggycorner.blogspot.com/2012/04/debacle.html?m=1">qui</a> la ricetta per farlo a casa), poi adagiare su ogni fetta mezzo pomodoro secco e un ciuffetto di rucola e arrotolare fino a formare un involtino. Fermare ogni involtino con uno stuzzicadenti, disporre sul piatto di portata e servire. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxWT_ur7sqpgDaDtDzN5QKDmHLduA6ru9dBUrpAsT-K_HY8IFgsdBfoAq9fphZNzKMKKtafdxM2qCrXMESQ8mvlDJq8UXBjyjVFfwdki923FnBu0k074SvO7YLQ0Oi5sobOEeZLch4bUIiOwda-jOLXiupJPuz78rm2CHCKMXFpQL39aP8A8V-cK7ySTgM/s3396/20221116_194938.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3396" data-original-width="3034" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxWT_ur7sqpgDaDtDzN5QKDmHLduA6ru9dBUrpAsT-K_HY8IFgsdBfoAq9fphZNzKMKKtafdxM2qCrXMESQ8mvlDJq8UXBjyjVFfwdki923FnBu0k074SvO7YLQ0Oi5sobOEeZLch4bUIiOwda-jOLXiupJPuz78rm2CHCKMXFpQL39aP8A8V-cK7ySTgM/w358-h400/20221116_194938.jpg" width="358" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-42707791825804167192023-05-31T18:09:00.000+02:002023-05-31T18:09:55.104+02:00Cambiamenti (Salame di cioccolato)<div style="text-align: left;">È con molta timidezza che mi riaffaccio sul mio blog: sono cosciente che non mi faccio viva da mesi ma, ehi, sono ancora qui!</div><div style="text-align: left;">Inizialmente ero molto stanca e oberata dalle mille cose da fare, poi, semplicemente, mi sono concessa del tempo per riorganizzare la mia vita. </div><div style="text-align: left;">Non è successo niente di grave, sia chiaro! Finalmente, dopo anni di stress, pressioni, incazzature folli e varie altre spiacevoli vicissitudini ho cambiato lavoro!</div><div style="text-align: left;">E sono rinata. È incredibile come non mi fossi resa conto di quanto mi sentivo schiacciata e annientata da un ambiente di lavoro che definirei "tossico".</div><div style="text-align: left;">Sono già 3 mesi che ho cambiato e non mi sembra vero potermi alzare la mattina senza quel senso di indolenza, quel magone alla bocca dello stomaco. Forse tra un pò le cose peggioreranno ma per il momento me la godo. E festeggio. Con chiunque: familiari, amici, ex-colleghi, nuovi colleghi. Son 3 mesi che è tutto un "magna magna" e "bevi bevi", con buona pace del mio girovita!</div><div style="text-align: left;">Mi mancava da festeggiare qui, sul blog e non sarebbe un festeggiamento senza dolce!</div><div style="text-align: left;">Ecco quindi la mia ricetta per il salame di cioccolato al Bailys, supercollaudata, golosissima e oggetto di continue modifiche apportate nel corso degli anni fino a quella che, secondo me, è la versione perfetta (ecco spiegato perché ancora non l'avevo postata).</div><div style="text-align: left;">Provate: è davvero facile!</div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">E buon lavoro a me!</div><span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLsBGHN8EKITDfaI-kIE7VVZ8aJ8oz5b34fbPIeKohaQ7a6BMQkZNBuJfnrfBfZ6aK695AxsayAGHoh_8Y-_OJdPjvq1YcjMRg-_YnI6FSoNsSn48gqbBmPYH_ddOTMg6QI0LICtCGmjq2H8pDSKX-v04zP_SZQckOCqLpOljNB0KPDoZfzam_JIsxpw/s4160/20210526_070100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLsBGHN8EKITDfaI-kIE7VVZ8aJ8oz5b34fbPIeKohaQ7a6BMQkZNBuJfnrfBfZ6aK695AxsayAGHoh_8Y-_OJdPjvq1YcjMRg-_YnI6FSoNsSn48gqbBmPYH_ddOTMg6QI0LICtCGmjq2H8pDSKX-v04zP_SZQckOCqLpOljNB0KPDoZfzam_JIsxpw/w300-h400/20210526_070100.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>SALAME DI CIOCCOLATO AL BAILYS </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 6 persone):</div><div style="text-align: left;">300 g biscotti secchi (tipo oro saiwa)</div><div style="text-align: left;">150 g burro </div><div style="text-align: left;">100 g zucchero </div><div style="text-align: left;">3 cucchiai di Cacao amaro</div><div style="text-align: left;">30 g di pinoli </div><div style="text-align: left;">2 tazzine di liquore Bailys</div><div style="text-align: left;">50 g di gocce di cioccolato fondente </div><div style="text-align: left;">Zucchero a velo q.b.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sbriciolare i biscotti, magari aiutandosi con un mixer, fino a ottenere una sorta di farina con pezzetti di biscotto grandi al massimo come un'unghia. </div><div style="text-align: left;">Porre i biscotti sbriciolati in una terrina e aggiungere lo zucchero, il cacao, le gocce di cioccolato e i pinoli, mescolando. </div><div style="text-align: left;">Aggiungere anche il burro fuso e il liquore e impastare con l'aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. </div><div style="text-align: left;">Versare il composto su della pellicola trasparente e iniziare a compattare il tutto dandogli una forma a cilindro (per semplificare la lavorazione si possono creare due cilindri piccoli). Avvolgere strettamente il cilindro nella pellicola trasparente e porre a raffreddare in frigorifero almeno un paio d'ore. </div><div style="text-align: left;">Terminato il tempo di raffreddamento togliere la pellicola e passare il "salame" nello zucchero a velo. Scuotere l'eccesso di zucchero, tagliare a fette spesse un centimetro e servire. </div><div style="text-align: left;">Buon dessert!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.1</b>: per una versione "da bambini " e quindi non alcolica, basta sostituire il Bailys con la stessa quantità di latte. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.2</b>: il Bailys può essere egregiamente sostituito da liquore al cioccolato o passito, o vinsanto o malvasia (meglio evitare rum, brandy e whisky che hanno un sapore troppo forte e pungente).</div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-12744921841399226772023-01-28T09:30:00.017+01:002023-01-28T09:30:00.227+01:00Pranzo solitario (Waffle integrali salati alla zucca)<div style="text-align: left;"> Oggi ero a casa da sola e avevo voglia di qualcosa di buono e sfizioso, qualcosa che fosse allo stesso tempo soddisfacente ma non mi facesse sentire in colpa. Beh, quello che ne è venuto fuori è stato qualcosa che entrerà a far parte delle mie ricette salvacena. Complice un avanzo di zucca cotta e un ultimo ovetto solitario in frigo ho pensato di inventarmi questi waffle salati da usare come base per...boh...qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia (o il frigo!): hummus di ceci e insalatina, ricotta e pomodorini, prosciutto cotto e spinaci o altro ancora.<br /></div><div style="text-align: left;">Io ho optato per rucola, salmone affumicato, salsa di yoghurt e semi misti e mi è piaciuto un sacco! </div><div style="text-align: left;">Siccome ne avevo preparati più del necessario, ho proposto l'avanzo ai miei maschi alfa quando sono rientrati a casa e, che dire.....li hanno spazzolati alla velocità della luce! La considero la prova del nove per la bontà della ricetta e possono essere una valida opzione per far mangiare la zucca anche a chi non la ama (vedi, appunto, i miei maschi alfa che di solito la schifano proprio).</div><div style="text-align: left;">Inoltre sono veramente facili e veloci da preparare: direi a prova di mamma disperata che deve mettere qualcosa in tavola all'ultimo minuto!</div><div style="text-align: left;">Provare per credere!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdBqfDJX40SmtT6hvNAvdzSaCfEwu6EvtXuTZfa8qCnKLJrb5-TIMf2-8UbTme9WjorUxLlPiAoDm1uyR7zwuA9MlFy1wZWLeS-xCAgRRRB-FW4xKPOQazC2o5TNiZYWp5LtoqI-4gm7c3mncmsFj4i5QxYW95xUW_2Z3wp4SHJACQemgwsFaj2yeO9w/s3325/20230125_130818.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3325" data-original-width="2936" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdBqfDJX40SmtT6hvNAvdzSaCfEwu6EvtXuTZfa8qCnKLJrb5-TIMf2-8UbTme9WjorUxLlPiAoDm1uyR7zwuA9MlFy1wZWLeS-xCAgRRRB-FW4xKPOQazC2o5TNiZYWp5LtoqI-4gm7c3mncmsFj4i5QxYW95xUW_2Z3wp4SHJACQemgwsFaj2yeO9w/w354-h400/20230125_130818.jpg" width="354" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"><u><b>WAFFLE INTEGRALI SALATI alla ZUCCA</b></u> <br /></div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"> <b>Ingredienti</b> (per 6-7 waffle):</div><div style="text-align: left;">150 g polpa di zucca già cotta (al vapore o al forno, senza condimenti)</div><div style="text-align: left;">100 g farina integrale (se non l'avete va bene anche la stessa quantità di farina 0)</div><div style="text-align: left;">1 uovo</div><div style="text-align: left;">130 ml di latte</div><div style="text-align: left;">1 cucchiaino scarso di lievito per dolci (non vanigliato)</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;">curcuma in polvere</div><div style="text-align: left;">aglio in polvere (facoltativo) <br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ridurre la polpa di zucca ad una purea semplicemente schiacciandola con la forchetta, poi condirla con una presa di sale, mezzo cucchiaino di curcuma in polvere e un pizzico di aglio in polvere. Aggiungere l'uovo e amalgamare. Aggiungere anche la farina integrale e il lievito, sempre mescolando per non formare grumi e, a poco a poco, aggiungere anche il latte, fino ad ottenere una pastella abbastanza fluida.</div><div style="text-align: left;">Far scaldare la piastra per i waffle e quando è ben calda versare un paio di cucchiai abbondanti di pastella e lasciare cuocere per 3-4 minuti.</div><div style="text-align: left;">A questo punto farcire a piacere e servire.</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.</b>: Per una versione più "neutra", da usare anche per farciture dolci, basta omettere l'aglio in polvere e il sale!<br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-25348381489756776742023-01-20T18:11:00.001+01:002023-01-20T18:11:14.178+01:00Festa di compleanno (Crostini con cipolle al vino caramellate) <div style="text-align: left;"> La fobia per il Covid sembra finalmente aver lasciato posto ad un cauto ottimismo e le occasioni "sociali" sono tornate a far parte della nostra vita: pranzi e cene con amici e parenti, aperitivi, eventi sportivi e feste di compleanno riempiono di nuovo la mia agenda, con mia somma gioia. </div><div style="text-align: left;">È stato durante la festa di compleanno casalinga di un amico che ho avuto il piacere di mangiare dei crostini con cipolla caramellata, buoni da svenire. Assaggiarli e decidere di replicarli prima possibile è stato un tutt'uno e quindi eccomi qua!</div><div style="text-align: left;">La ricetta è super facile e, se amate le cipolle come me, dovete assolutamente provarli: sono veramente goduriosi! Abbondate pure con la quantità perché non saranno mai abbastanza!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR6wsngVoBqiTKEI4l5K7hKo_jjySkVL7wyyQMqZQIJg82aKVKbXZtL9tJHXz9081bVpt8sdT-fAtYQBcU1YzpFV7NeosNYh7xt8EtJf1s7pazHbUT3dXumH-RcZt0kaMoE9BAHL-EqrvNMUA4hnGJ2RKmspatuV3xOEcJr6mUF-3Okn2rQp0LsLg0HQ/s4160/20221224_195041.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR6wsngVoBqiTKEI4l5K7hKo_jjySkVL7wyyQMqZQIJg82aKVKbXZtL9tJHXz9081bVpt8sdT-fAtYQBcU1YzpFV7NeosNYh7xt8EtJf1s7pazHbUT3dXumH-RcZt0kaMoE9BAHL-EqrvNMUA4hnGJ2RKmspatuV3xOEcJr6mUF-3Okn2rQp0LsLg0HQ/w300-h400/20221224_195041.jpg" width="300" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>CROSTINI con CIPOLLE al VINO CARAMELLATE</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti:</b></div><div style="text-align: left;">2-3 cipolle rosse</div><div style="text-align: left;">1 spicchio di aglio </div><div style="text-align: left;">Un rametto di rosmarino </div><div style="text-align: left;">Un paio di foglie di alloro </div><div style="text-align: left;">3 bacche di ginepro </div><div style="text-align: left;">Un bicchiere di vino rosso </div><div style="text-align: left;">2-3 cucchiai di zucchero di canna </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Pepe nero in grani</div><div style="text-align: left;">Pecorino fresco (o altro formaggio poco stagionato tipo caciotta o latteria)</div><div style="text-align: left;">Pane toscano (meglio se integrale)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sbucciare e affettare le cipolle molto sottili. Far appassire le cipolle in un tegame a bordi alti insieme allo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, le foglie di alloro, il rosmarino, le bacche di ginepro, un cucchiaino di pepe nero in grani e circa 3-4 cucchiai di olio evo. </div><div style="text-align: left;">Aggiungere anche un paio di cucchiai di acqua per evitare che le cipolle imbruniscano.</div><div style="text-align: left;">Quando le cipolle sono trasparenti salare a piacere e cospargere con lo zucchero di canna. Tenere la fiamma vivace e mescolare continuamente fino a che le cipolle non iniziano a caramellare; a questo punto sfumare con il vino e lasciare evaporare, poi abbassare la fiamma e portare lentamente a cottura. Quando tutto il fondo di cottura si è asciugato le cipolle sono pronte. Lasciare raffreddare completamente prima di utilizzarle (si possono cucinare anche il giorno prima).</div><div style="text-align: left;">Tagliare il pane a fette e tostarlo per un paio di minuti in forno a 200°C, poi adagiarvi sopra una fettina di formaggio privato della crosta e infornare ancora per alcuni minuti in modo che il formaggio si sciolga leggermente. Sfornare e terminare la farcitura dei crostini con un cucchiaio abbondante di cipolle caramellate. Servire subito.</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.1</b>: Il formaggio è facoltativo: se non lo si usa diventa comunque una spettacolare ricetta vegana.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.2</b>: Per un risultato più "elegante" si può usare il pane da crostini al posto del più rustico pane toscano integrale.</div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-25535188294860506612023-01-04T14:03:00.001+01:002023-01-04T14:08:00.762+01:00La pace (Curry di zucca e ceci) <div style="text-align: left;"> Natale è appena trascorso e finalmente ho un pò di tempo per "decomprimere" e rilassarmi. </div><div style="text-align: left;">Come è andata? Avete ricevuto i regali desiderati?</div><div style="text-align: left;">Per quanto mi riguarda tutto ciò che davvero volevo era un pò di tranquillità, del tempo "lento" da trascorrere in famiglia senza essere costretta a pensare a orari, scadenze, impegni. Mi sto accorgendo che questi ritmi frenetici, le pressioni e la continua ansia di non riuscire a fare tutto mi stanno rendendo rabbiosa, oltre che ansiosa: perdo la pazienza per niente e sono quasi sempre arrabbiata per qualcosa o con qualcuno.</div><div style="text-align: left;">Non va bene e non mi piace. </div><div style="text-align: left;">Allora mi sto impegnando a focalizzarmi sulle situazioni che mi calmano: il mio bimbo che ride di gusto, la nostra gatta che dorme acciambellata sulla poltrona, una serata tutti insieme sul divano a guardare un film, una pizza con gli amici. Sono in cerca di pace. </div><div style="text-align: left;">E poi ci sono i comfort food che non sono da sottovalutare quando si cerca di stare meglio. Se lo scorso anno ho abusato con la <a href="https://jeggycorner.blogspot.com/2022/11/di-zuppe-e-bimbi-malati-zuppa-di.html?m=1">zuppa di lenticchie e carciofi</a>, questo inverno sono decisamente in fissa con questo curry di zucca e ceci, che ormai preparo una volta a settimana. </div><div style="text-align: left;">È facile. È deliziosamente speziato. È buono. È vegano. E mi fa sentire bene. </div><div style="text-align: left;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtJbIuvVRYY6Z4aHdVYNlqQk-0oTalkS-QhQh68GcRcwmERH7gpZESnyUMzXlTjadJQg6GLeWd_5F9PoIoL1vePV3Tnq7uMeuQtUc-YLrctoHEP192w9CDXLCO-jB8-5SPSFXxChs2ISHqe38gvWMKD0KFWRbXTdkoaTX6USHK6dQ3AODrmWc-BxZYjQ/s4096/20221210_125005.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtJbIuvVRYY6Z4aHdVYNlqQk-0oTalkS-QhQh68GcRcwmERH7gpZESnyUMzXlTjadJQg6GLeWd_5F9PoIoL1vePV3Tnq7uMeuQtUc-YLrctoHEP192w9CDXLCO-jB8-5SPSFXxChs2ISHqe38gvWMKD0KFWRbXTdkoaTX6USHK6dQ3AODrmWc-BxZYjQ/w300-h400/20221210_125005.jpg" style="opacity: 1;" width="300" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>CURRY di CECI e ZUCCA </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2 persone):</div><div style="text-align: left;">250 g ceci già lessati e sgocciolati </div><div style="text-align: left;">500 g di zucca pulita </div><div style="text-align: left;">1 pezzetto di ginger fresco (facoltativo)</div><div style="text-align: left;">1 cipollotto fresco </div><div style="text-align: left;">Mix di spezie in polvere per curry </div><div style="text-align: left;">Latte (vaccino o vegetale, a piacere)</div><div style="text-align: left;">Cocco rapè </div><div style="text-align: left;">Olio di semi di girasole </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sbucciare il ginger e tritarlo, affettare sottile il cipollotto. Tagliare la zucca a dadini di circa 2cm di lato.</div><div style="text-align: left;">Soffriggere il cipollotto e il ginger con 3 cucchiai di olio in un tegame a bordi alti. Quando la cipolla è ben appassita aggiungere la zucca a dadini e i ceci. Rosolare un paio di minuti, poi versare mezzo bicchiere di latte e un cucchiaio abbondante di cocco rapè. Aggiungere anche un cucchiaio di spezie in polvere per curry e una presa di sale. Far prendere il bollore, poi incoperchiare e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare cuocere circa 30 minuti, fino a che la zucca non è molto morbida, quasi sfatta. Aggiustare eventualmente di sale e servire, caldo o freddo, con del buon riso basmati semplicemente bollito. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZPCZdbVUR-ayF9acXRy9LrBfYOZZvmGVtDklB07W7thUjqkgUmkf90NzteIiTnHTYPxJ-jO02tWa574Ngtmxfgcr9F0bumghrhuHY-WxliEtzGLUazm5gM7eHsigiHQ9gAEe6Pi9Q5ff7EXMFNgriHViFJ8rolHbgpviJ_n8ry4pV3OgIU01B_W5b_Q/s4096/20221210_125010.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZPCZdbVUR-ayF9acXRy9LrBfYOZZvmGVtDklB07W7thUjqkgUmkf90NzteIiTnHTYPxJ-jO02tWa574Ngtmxfgcr9F0bumghrhuHY-WxliEtzGLUazm5gM7eHsigiHQ9gAEe6Pi9Q5ff7EXMFNgriHViFJ8rolHbgpviJ_n8ry4pV3OgIU01B_W5b_Q/w300-h400/20221210_125010.jpg" width="300" /></a></div><br />Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-15856100100696828122022-12-22T00:34:00.002+01:002022-12-22T00:34:52.423+01:00Come un pesce fuor d'acqua (Baccalà mantecato)<div style="text-align: left;">Avete presente cosa succede quando un pesce viene tolto dall'acqua? Lo vediamo dimenarsi scompostamente e annaspare spasmodicamente per respirare. Non esattamente una bella immagine ma è proprio così che mi sento da un pò di tempo: alla convulsa ricerca di ossigeno. No, non si tratta di covid ma di stress, ansia e una perenne sensazione di sovraccarico. Il mio cervello che frulla a mille all'ora con un milione di cose da fare quando vorrei solo un pò di silenzio dentro la mia testa. Quest'anno arrivo alle festività natalizie disfatta e anelo solo un pò di riposo e la compagnia della mia famiglia. Ma non rinuncerò certo al buon cibo e per restare in tema di pesce (completamente sfibrato per di più) ecco la ricetta del baccalà mantecato!</div><div style="text-align: left;">Il baccalà fatto così è di un buono che non si può descrivere, una crema corposa e saporita da spalmare su crostini di pane o su polenta grigliata/fritta. Non ci sono ingredienti strani solo il gusto pazzesco del pesce montato ad arte con un buon olio di oliva extravergine: sublime. </div><div style="text-align: left;">Questa è una ottima proposta per la tavola delle feste, senza spendere un occhio della testa!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Ne approfitto per fare tanti auguri per un Natale tranquillo e sereno a chiunque si troverà a transitare da questo mio piccolo e scalcinato blog. </div><div style="text-align: left;">Auguri!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTGRPIs-iHjTWdPjnBJtTwCwvHjMj_UmpXoiImCVb5keLZHJ1DsMAbwFKLRtPyBETHoQU_OeUzH8wMgbpajrkec9IpbloKnzSI4jJZ45cxQf8SkH6-s2t5bxaH2lYqyhVp64ETSEk4FHPwowNEJZLt1MchYnx2n58k4MCde7ni0TUATHUYXoBaAEAyvw/s3264/20201224_152909_Richtone(HDR).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1836" data-original-width="3264" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTGRPIs-iHjTWdPjnBJtTwCwvHjMj_UmpXoiImCVb5keLZHJ1DsMAbwFKLRtPyBETHoQU_OeUzH8wMgbpajrkec9IpbloKnzSI4jJZ45cxQf8SkH6-s2t5bxaH2lYqyhVp64ETSEk4FHPwowNEJZLt1MchYnx2n58k4MCde7ni0TUATHUYXoBaAEAyvw/w400-h225/20201224_152909_Richtone(HDR).jpg" width="400" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"> <b><u>BACCALÀ MANTECATO </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b>:</div><div style="text-align: left;">500 g di baccalà salato </div><div style="text-align: left;">1 piccola cipolla (o 1 scalogno)</div><div style="text-align: left;">1 carota </div><div style="text-align: left;">1 costola di sedano</div><div style="text-align: left;">1 spicchio di aglio</div><div style="text-align: left;">2 bacche di ginepro</div><div style="text-align: left;">prezzemolo </div><div style="text-align: left;">1 foglia di alloro </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Innanzitutto mettere in ammollo il baccalà in abbondante acqua fredda per farlo dissalare. Occorreranno almeno 2 giorni, cambiando frequentemente l'acqua di ammollo (almeno 3 volte al giorno).</div><div style="text-align: left;">Trascorsi due giorni di ammollo iniziare la preparazione vera e propria.</div><div style="text-align: left;">Preparare un leggero brodo vegetale: in una pentola portare a ebollizione un paio di litri di acqua con la cipolla sbucciata, la carota raschiata, la costola di sedano, lo spicchio di aglio sbucciato, le bacche di ginepro, la foglia di alloro e qualche rametto di prezzemolo. Mentre il brodo cuoce scolare il baccalà, asciugarlo e tagliarlo a tranci. Eliminare la pelle dal baccalà con un coltello affilato e immergere i tranci nel brodo bollente. Lasciare sobbollire per una decina di minuti, eliminando via via la schiuma che si forma.<br /></div><div style="text-align: left;">Scolare il baccalà, eliminare le eventuali lische (che dopo la cottura saranno molto più semplici da togliere) e porlo nel contenitore della planetaria. Tenere da parte un bicchiere del brodo di cottura filtrato. Inserire il gancio a foglia e azionare a bassa velocità. Iniziare a versare lentamente mezzo bicchiere di olio evo di buona qualità (almeno 100 ml) mentre la planetaria è in azione. Dopo l'olio aggiungere poco per volta anche il brodo: mano a mano che il baccalà si sfibra si formerà una cremina densa. La salsa sarà pronta dopo mezz'ora circa ma dipende dalla qualità del baccalà e dalla velocità di azione della planetaria: basta che il risultato sia una crema!</div><div style="text-align: left;">Aggiustare eventualmente di sale e servire su crostini di pane tostato o polenta grigliata o con cruditè di verdure!</div><div style="text-align: left;">Se piace, si può guarnire con pepe nero appena macinato o del prezzemolo fresco tritato.</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!<br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-21857890218826483972022-11-15T21:32:00.000+01:002022-11-16T11:26:10.431+01:00Di zuppe e bimbi malati (zuppa di lenticchie e carciofi)<div style="text-align: left;">Sembra che finalmente l'autunno sia arrivato per davvero: oggi le colline circostanti sono avvolte da basse nuvole scure e una pioggerella insistente fa da sottofondo ad una inaspettata giornata casalinga.</div><div style="text-align: left;">Ma perché dovrei trovarmi a casa in un normale martedì lavorativo? Semplice. Insieme all'autunno sono arrivati anche i classici malanni di stagione e il piccolo maschio alfa ha pensato bene di accoppiarsi subito con una bella forma virale a base di febbre e placche in gola. </div><div style="text-align: left;">È stata una giornata lenta e pacifica, le ore scandite da costruzioni lego e tanta televisione, misurazioni di febbre e tanto moccio.</div><div style="text-align: left;">Non potevo non approfittarne e mi sono concessa un pranzo un pò più lento del solito, una zuppa che mi piace da matti, il perfetto comfort food per una giornata fredda e umida. </div><div style="text-align: left;">Ammetto che il piccolo maschio alfa ha preferito un più classico passato di verdura con la minestrina ma, ecco, secondo me non c'è proprio paragone!</div><div style="text-align: left;">Provatela perché è spettacolare!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha2aFvRYhnlaqXhR1fziJF855WvpURnWKzGOWAXVL-FEzxUJaFSU2xfD_3qLmkh2iRG4S6iL0Ui6zgXr4YAsgMuMX0ucOwcxNqu9VWN5wAK4eQr2XB2N7IuTXbr-iTRaimeKFOQ3-AQ0eg2xTdw_w8SERt697DbXsnWyajMWdWcyegpUpPzfuYpgRsVw/s2633/IMG_20220126_071042.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2633" data-original-width="1975" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha2aFvRYhnlaqXhR1fziJF855WvpURnWKzGOWAXVL-FEzxUJaFSU2xfD_3qLmkh2iRG4S6iL0Ui6zgXr4YAsgMuMX0ucOwcxNqu9VWN5wAK4eQr2XB2N7IuTXbr-iTRaimeKFOQ3-AQ0eg2xTdw_w8SERt697DbXsnWyajMWdWcyegpUpPzfuYpgRsVw/w300-h400/IMG_20220126_071042.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>ZUPPA di LENTICCHIE e CARCIOFI</u></b> </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2-3 persone):</div><div style="text-align: left;">100 g di lenticchie secche </div><div style="text-align: left;">4 carciofi </div><div style="text-align: left;">2 spicchi di aglio </div><div style="text-align: left;">Una decina di pomodorini </div><div style="text-align: left;">Aceto di vino </div><div style="text-align: left;">Bacche di ginepro </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Per prima cosa occorre pulire i carciofi: eliminare le foglie esterne più dure e la cima spinosa, poi tagliarli a metà ed eliminare anche l'eventuale fieno. Tagliare i carciofi a fettine sottili e metterli in ammollo in acqua acidulata con 3 cucchiai di aceto di vino. </div><div style="text-align: left;">In una pentola scaldare 3-4 cucchiai di olio evo con l'aglio sbucciato e schiacciato e un paio di bacche di ginepro, poi versare le lenticchie preventivamente sciacquate sotto acqua corrente. Aggiungere anche le fettine di carciofi scolate e i pomodorini lavati e tagliati a metà e far rosolare tutto per qualche minuto. </div><div style="text-align: left;">Una volta che i carciofi si sono un pochino ammorbiditi sfumare con un paio di cucchiai di aceto di vino, salare e versare acqua calda fino a coprire appena lenticchie e carciofi. Portare a bollore, poi incoperchiare e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare sobbollire lentamente per 25-30 minuti. Se la zuppa si dovesse asciugare troppo aggiungere altra acqua calda (poi il livello di "brodosità" è secondo gusto personale). Aggiustare di sale e servire, calda o tiepida, accompagnata con una bella fettona di pane tostato. </div><div style="text-align: left;">Se vi piacciono i sapori forti provate ad aggiungere un pò di peperoncino!</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc5kX1ceqT5diWIZS0JXuxUbs8nmKcWGbCr4h70FZM2jhDKvs-1HX7yydguziWsQACuVvhy9-BKsd1Sk8YW-fuKMTLmsKItdzGKpP6kV603_MRirQHs1t31xLesgm7rEnKZaQN_m9EP6RcRp37_juaqUzAcdLoxKFZp3VCZrt4cRbcfOGkCEVFq6etyg/s4160/IMG_20220126_071028.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc5kX1ceqT5diWIZS0JXuxUbs8nmKcWGbCr4h70FZM2jhDKvs-1HX7yydguziWsQACuVvhy9-BKsd1Sk8YW-fuKMTLmsKItdzGKpP6kV603_MRirQHs1t31xLesgm7rEnKZaQN_m9EP6RcRp37_juaqUzAcdLoxKFZp3VCZrt4cRbcfOGkCEVFq6etyg/w300-h400/IMG_20220126_071028.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-53724624257884228442022-10-26T23:13:00.002+02:002022-10-26T23:30:39.317+02:00Mood autunnale (Pasta al forno con piselli e crescenza) <div style="text-align: left;"> Si alza la nebbia e cadono le foglie; la mattina è buio anche se le temperature sono ancora miti. </div><div style="text-align: left;">È tempo di lentezza, di tranquille passeggiate nel bosco e serate sul divano con il plaid. </div><div style="text-align: left;">Anche le ricette in cucina si fanno più rilassate e il forno è stato rimesso in attività. </div><div style="text-align: left;">La ricetta di oggi rispecchia molto il mio mood autunnale: una pasta al forno semplice ma saporita, vegetariana, ma che è comunque un ottimo piatto unico. Posso assicurare che fa un figurone sulla tavola della domenica e piacerà anche ai commensali più piccoli perché, in fondo, a chi non piace la pasta al forno????</div><div style="text-align: left;">Provatela e fatemi sapere!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKSLB8apgBvrmgezBFfzUk6hGhDY51xxw1bdKmmJT2OZUMrWByW38BmUn8Ckv_b-nkO3qmGuqPk_rAzjTrzpIuqQ9ussVkoWGFgYvfY2tg9CtvhCvrOzijIT3FglZYWBlM-eCS77Cv5ndoynvAeJAF3M41zw9OkGMMpXzy8sGzGR__JMZVkP9X67qc8A/s4160/20221009_125434.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKSLB8apgBvrmgezBFfzUk6hGhDY51xxw1bdKmmJT2OZUMrWByW38BmUn8Ckv_b-nkO3qmGuqPk_rAzjTrzpIuqQ9ussVkoWGFgYvfY2tg9CtvhCvrOzijIT3FglZYWBlM-eCS77Cv5ndoynvAeJAF3M41zw9OkGMMpXzy8sGzGR__JMZVkP9X67qc8A/w300-h400/20221009_125434.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>PASTA al FORNO con PISELLI e CRESCENZA </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti (per 5-6 persone):</b></div><div style="text-align: left;">500 g di pasta corta </div><div style="text-align: left;">350 g di piselli surgelati </div><div style="text-align: left;">170 g crescenza (o stracchino)</div><div style="text-align: left;">1 grossa cipolla rossa (o 2 piccole)</div><div style="text-align: left;">400 g di pomodori pelati (o polpa o passata)</div><div style="text-align: left;">Parmigiano reggiano grattugiato </div><div style="text-align: left;">Pangrattato </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Pepe nero </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sbollentare i piselli ancora surgelati in abbondante acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione, poi scolarli conservando l'acqua di cottura. </div><div style="text-align: left;">Sbucciare e tritare grossolanamente la cipolla, poi farla appassire in un tegame con 3-4 cucchiai di olio evo. Una volta che la cipolla è diventata trasparente aggiungere i piselli già lessati e i pomodori pelati spezzettati e portare a ebollizione, poi abbassare il fuoco al minimo, incoperchiare e lasciare addensare il sugo per 10-15 minuti. Aggiustare di sale e, se piace, aggiungere anche una generosa macinata di pepe nero. </div><div style="text-align: left;">Nella stessa acqua di cottura dei piselli cuocere la pasta e, molto importante, scolarla a metà cottura.</div><div style="text-align: left;">Far saltare velocemente la pasta nel sugo di piselli preparato, poi disporre in una capiente pirofila da forno previamente unta con olio evo.</div><div style="text-align: left;">Disporre la crescenza a pezzetti sulla pasta e poi cospargere la superficie con un mix pari peso di parmigiano grattugiato e pangrattato. </div><div style="text-align: left;">Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti o comunque fino a che non si sarà formata una croccante crosticina dorata in superficie. </div><div style="text-align: left;">Sfornare e lasciare raffreddare almeno 10 minuti prima di servire. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEChOEDAaRmNZfYxicLP2ZYXOC50ayQVy1N9PgrTsi0TuhAaB-fH1beWtfjXxw7ZAuSGGH9yYY1z8Phi8ANAwUVM1zorkUHuYxN2n9vqQPnfM09jaBGxiY6aLxPLB9Sm5tVM6maEa4CuMWiwHAjshd3rxPj17NVIdekXrf9NTXgw3UdHg5Mm4oQejrfw/s4096/20221009_125632.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEChOEDAaRmNZfYxicLP2ZYXOC50ayQVy1N9PgrTsi0TuhAaB-fH1beWtfjXxw7ZAuSGGH9yYY1z8Phi8ANAwUVM1zorkUHuYxN2n9vqQPnfM09jaBGxiY6aLxPLB9Sm5tVM6maEa4CuMWiwHAjshd3rxPj17NVIdekXrf9NTXgw3UdHg5Mm4oQejrfw/w300-h400/20221009_125632.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.b.1</b>: i piselli surgelati sono sostituibili con lo stesso peso di piselli in scatola sgocciolati o con piselli freschi (quando la stagione lo consente).</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.b.2</b>: a me piace usare la pasta corta di formato grande (fusilloni, mezze maniche, paccheri...) per mio gusto personale ma niente vieta di usare il formato di pasta che si preferisce, magari anche ziti, mafaldine o tagliatelle. </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.b.3</b>: il sugo di piselli può essere preparato anche il giorno prima (o ancora prima!).</div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-66722498736380507202022-09-22T21:09:00.003+02:002022-09-23T13:42:24.790+02:00Rassegnazione (hummus di ceci e zucca)<div style="text-align: left;">L'estate è ufficialmente finita. Questa consapevolezza mi ha colpito come un pugno nello stomaco. E come è potuto succedere, così all'improvviso, da un giorno all'altro??? Eppure l'abbronzatura inizia a sbiadire per lasciare il posto al mio solito pallore, le giornate diventano buie sempre prima e la sera inizio a guardare con desiderio il plaid. </div><div style="text-align: left;">Non resta che accusare il colpo e pensare ai lati positivi dell'imminente autunno. </div><div style="text-align: left;">Ad esempio, è già tornata di stagione la zucca e io ne ho subito approfittato per preparare una variante di hummus veramente gustosa e con un colore stupendo!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbRXcCVUr3BAUE3r3zyTE92K10g1cxSIJWDkXDwi49GrqqOkOZfpzwem_jB7liNzZ60DX0JFYu5LlFgSX6FUmaHHLS-nCdX6mowYgcQTtuGBGrS1A5F5Eg5NFSI406FmW2FQLUYLuLozQoLkZhVIOikpQCmD_-z3MiJ_p8ToHcXawmVXJ3f5eSaE84yA/s2617/20220313_182711.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2617" data-original-width="2489" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbRXcCVUr3BAUE3r3zyTE92K10g1cxSIJWDkXDwi49GrqqOkOZfpzwem_jB7liNzZ60DX0JFYu5LlFgSX6FUmaHHLS-nCdX6mowYgcQTtuGBGrS1A5F5Eg5NFSI406FmW2FQLUYLuLozQoLkZhVIOikpQCmD_-z3MiJ_p8ToHcXawmVXJ3f5eSaE84yA/w380-h400/20220313_182711.jpg" width="380" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2 persone):</div><div style="text-align: left;">200 g ceci cotti</div><div style="text-align: left;">150 g zucca delica al netto della buccia </div><div style="text-align: left;">2 cucchiai tahine </div><div style="text-align: left;">1 spicchio d'aglio </div><div style="text-align: left;">1 limone </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Semi misti </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Tagliare la zucca a cubetti e cuocerla al vapore per 15-20 minuti; in alternativa si può cuocere per circa lo stesso tempo in forno a 180°C o in padella con appena un filo d'olio evo. </div><div style="text-align: left;">Lasciare raffreddare la zucca, poi frullare con un mixer o un minipimer insieme ai ceci lessati e scolati, la tahine, il succo di un limone, un piccolo spicchio d'aglio sbucciato e privato dell'anima, una presa di sale e 2/3 cucchiai di olio evo. Si deve ottenere una salsa abbastanza densa ma liscia. </div><div style="text-align: left;">Lasciare riposare una ventina di minuti e guarnire, se vi piace, con semi misti e prezzemolo tritato. Servire a temperatura ambiente con cruditè di verdure, grissini e pane tostato. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.b</b>.: preferisco usare la zucca delica per questa preparazione perché è poco acquosa, ma niente vieta di usare altre varietà di zucca purché si abbia l'accortezza di farle asciugare bene in cottura. </div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-14329912552470970602022-09-12T18:32:00.000+02:002022-09-12T18:32:35.351+02:00Fissazioni estive (Ragù di zucchine)<div style="text-align: left;">Vi capita mai di avere continuamente voglia di qualcosa anche se, di fatto, dovreste essere già soddisfatti? Di replicare più e più volte la stessa ricetta in un ristretto arco temporale?</div><div style="text-align: left;">Io sono passata diverse volte attraverso queste situazioni: in Toscana si dice "prendere una fittonata", che altro non significa che sviluppare una fissazione per qualcosa. </div><div style="text-align: left;">Ecco, questa estate mi sono fissata con il ragù di zucchine: l'ho preparato spessissimo e l'ho usato per condire la pasta e il riso, per farcire panini e piadine, crostini e crostoni, l'ho abbinato a capperi e olive, formaggi freschi e stagionati, uova; l'ho persino congelato, così da averne una bella scorta pronta per l'inverno!</div><div style="text-align: left;">Una preparazione semplice, onesta, senza sorprese o ingredienti particolari: un buon sughetto di verdura di stagione che piacerà anche ai bambini. </div><div style="text-align: left;">Come sempre, provare per credere!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIL1gcsT_qfHVXHBrZtpINqJZzbUbIhMcMFor8svB5GILpRRi2ofetNTZ_MwrY5dHOZM_2_7EVf3UeHFjQwkPMki34RgLTQpu5QkdxN8whugN7X4uExWAGB9nWFiTpuuKvMXK7BUBlRyhtGvv1KBSjMwD5RUm5XVpC2GIL2SALoKFItCn3IaZBVBBuhA/s3146/20220808_071142.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3146" data-original-width="2955" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIL1gcsT_qfHVXHBrZtpINqJZzbUbIhMcMFor8svB5GILpRRi2ofetNTZ_MwrY5dHOZM_2_7EVf3UeHFjQwkPMki34RgLTQpu5QkdxN8whugN7X4uExWAGB9nWFiTpuuKvMXK7BUBlRyhtGvv1KBSjMwD5RUm5XVpC2GIL2SALoKFItCn3IaZBVBBuhA/w376-h400/20220808_071142.jpg" width="376" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>RAGÙ DI ZUCCHINE </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3-4 persone):</div><div style="text-align: left;">400 g circa di zucchine</div><div style="text-align: left;">400 ml di polpa di pomodori (una lattina)</div><div style="text-align: left;">1 cipolla dorata </div><div style="text-align: left;">Basilico fresco </div><div style="text-align: left;">1 spicchio d'aglio </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sbucciare la cipolla e tritarla grossolanamente, poi sbucciare l'aglio e mettere tutto a soffriggere a fiamma vivace con 3-4 cucchiai di olio evo in un tegame a bordi alti per 5-6 minuti. Lavare le zucchine e grattugiarle con la grattugia a fori larghi oppure tagliare a dadini molto piccoli. Aggiungere le zucchine grattugiate alla cipolla e mescolare.</div><div style="text-align: left;">Salare leggermente e aggiungere anche la polpa di pomodoro (o la passata) e un bicchiere di acqua. </div><div style="text-align: left;">Lasciare sobbollire coperto a fiamma bassa per circa mezz'ora. Aggiungere anche 5-6 foglie di basilico e continuare a cuocere, senza coperchio, per altri 5-10 minuti o fino a che il sugo non si è rassodato. </div><div style="text-align: left;">Aggiustare di sale e pepe nero (o peperoncino piccante, se preferite).</div><div style="text-align: left;">Usare come condimento, caldo o freddo, a piacere, per la pasta, per crostini e crostoni, piadine, panini e chi più ne ha più ne metta!</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNj4i-UENj9EETZYieygzv0VxK290i_R7IiaEnqquvCgko9l9EzKreWG7-BmNI9oCQnnCxEzcAPQxqtk5dMVdRklSIN7blSRHAXyXKQ7hAzwohjGjJWanfnCWzB1wd81MIgu3ZyLkY7xr0LzK10qMr9CJuvsDvrpYN7hnh-1826awKfU7pePXUbJaqCQ/s4096/20220808_071914.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNj4i-UENj9EETZYieygzv0VxK290i_R7IiaEnqquvCgko9l9EzKreWG7-BmNI9oCQnnCxEzcAPQxqtk5dMVdRklSIN7blSRHAXyXKQ7hAzwohjGjJWanfnCWzB1wd81MIgu3ZyLkY7xr0LzK10qMr9CJuvsDvrpYN7hnh-1826awKfU7pePXUbJaqCQ/w300-h400/20220808_071914.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><b>N.B</b>.: se non avete a disposizione il basilico fresco si può optare anche per un paio di bacche di ginepro schiacciate.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8hDTF74mf3SUYmUl45PEpaJMGCaMzQSumxhLJy4bYZknHtPIz4L9QDRxVjmKVYYgFTz_ZuWBtyLPOJ1JIl7lheyTcUhvBW-7IJ06J_jkj50e3JwHB8-DutmgsNwh9Dc5BImwzRI_WuHWise0A5-JHZQH45svdI5HiRwaMVpMRo5R8rGuvMKDM_pKqlQ/s4096/20220805_130455.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8hDTF74mf3SUYmUl45PEpaJMGCaMzQSumxhLJy4bYZknHtPIz4L9QDRxVjmKVYYgFTz_ZuWBtyLPOJ1JIl7lheyTcUhvBW-7IJ06J_jkj50e3JwHB8-DutmgsNwh9Dc5BImwzRI_WuHWise0A5-JHZQH45svdI5HiRwaMVpMRo5R8rGuvMKDM_pKqlQ/w300-h400/20220805_130455.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-62738807202848259132022-08-25T14:02:00.000+02:002022-08-25T14:02:18.996+02:00Estate 2022 (Spaghetti con cozze e salicornia)<div style="text-align: left;">La mia estate 2022 è lunga e calda, iniziata a maggio, con i primi weekend al mare. È la prima estate della mia vita in campeggio, fatta di tanti bagni, sole, sabbia ovunque (anche nei letti), pizze in spiaggia al tramonto e gelati a merenda, carte dei pokemon e libri da leggere, finalmente. Nonostante sia già rientrata a lavoro non riesco a togliermi di dosso questa sensazione di vacanziera leggerezza. Spero che duri più a lungo possibile. </div><div style="text-align: left;">Voglio celebrare la mia inusuale estate marina con un succulento primo piatto di mare, tanto per cercare di mantenere questo mood così positivo. Al banco del pesce ho trovato la salicornia e non potevo proprio lasciarmela scappare! L'ho abbinata a delle belle cozze e il gioco è fatto!</div><div style="text-align: left;">Provate!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyt0Ag2j3_FtIcyCNL7WDpj7q61Ppf97hdxlfy8kVK9xBNbCoQrRZ_sJVxe4AWVpTYr1zejy1g9RalzZH64p1_KxjeoecTCHXyqIplgsKAuUDtLFiDvE07oZZPxaicdOYqhT6aY2cLjabN4wMvNVDESHJSxmLuvuEQvBKSMAY8aZI6EWNMJNAOsjsylg/s3396/IMG_20210810_194105.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3396" data-original-width="3060" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyt0Ag2j3_FtIcyCNL7WDpj7q61Ppf97hdxlfy8kVK9xBNbCoQrRZ_sJVxe4AWVpTYr1zejy1g9RalzZH64p1_KxjeoecTCHXyqIplgsKAuUDtLFiDvE07oZZPxaicdOYqhT6aY2cLjabN4wMvNVDESHJSxmLuvuEQvBKSMAY8aZI6EWNMJNAOsjsylg/w360-h400/IMG_20210810_194105.jpg" width="360" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>SPAGHETTI con COZZE e SALICORNIA</u></b></div><div style="text-align: left;"><b><u><br /></u></b></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti (per 3 persone):</b></div><div style="text-align: left;">300 g spaghetti</div><div style="text-align: left;">1 kg di cozze fresche</div><div style="text-align: left;">250 g di salicornia</div><div style="text-align: left;">una decina di pomodorini</div><div style="text-align: left;">1/2 bicchiere di vino bianco secco</div><div style="text-align: left;">olio evo</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div>Per prima cosa occorre pulire le cozze (se non le ha già pulite il vostro pescivendolo di fiducia) eliminando le alghette che talvolta le ricoprono. </div><div>Tritare gli spicchi di aglio sbucciati e farli soffriggere dolcemente in una capiente padella insieme a un fondo di olio evo (quantitativo tale da coprire bene il fondo della padella). Quando l'aglio inizia a soffriggere aggiungere le cozze e farle aprire a fiamma vivace. Sfumare con il vino bianco e quando l'alcool è evaporato aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustare di sale e dopo che i pomodorini sono un po' appassiti, (3-4 minuti) spengere il fuoco. </div><div>Lavare la salicornia sotto acqua corrente, separare tutti gli steli ed eliminare quelli più coriacei. </div><div>Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Quando mancano circa 5 minuti a fine cottura aggiungere anche la salicornia. Scolare insieme spaghetti e salicornia tenendo da parte un po' di acqua di cottura della pasta. Saltare la pasta e la salicornia a fiamma alta insieme alle cozze per alcuni minuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo, aggiungere acqua di cottura della pasta, un mestolo alla volta: in questo modo l'amido contenuto nell'acqua formerà un delizioso sughetto.</div><div>Servire subito.</div><div>Buon appetito!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB9jzMHdfYXPJAt6lCW9qjLTjKVAc6VUIgsd08Fx4s5ppPyFSkHkpLcSkjmbqMuWCbkIBMllcONxwndLL29w8QUOVByu3Gz12ZEfPaONiAizAGQnHvoJ9FSJKEYApqxUMto2CPtO3oEmcaMCJOME_pJpnKaYi9NPp6yGdrSp14a1SHbnb3DKAGiVRQyA/s3724/IMG_20210810_194135.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3724" data-original-width="3063" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB9jzMHdfYXPJAt6lCW9qjLTjKVAc6VUIgsd08Fx4s5ppPyFSkHkpLcSkjmbqMuWCbkIBMllcONxwndLL29w8QUOVByu3Gz12ZEfPaONiAizAGQnHvoJ9FSJKEYApqxUMto2CPtO3oEmcaMCJOME_pJpnKaYi9NPp6yGdrSp14a1SHbnb3DKAGiVRQyA/w329-h400/IMG_20210810_194135.jpg" width="329" /></a></div><br /><div><br /></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-19681018652896999802022-08-17T12:50:00.001+02:002022-08-17T12:50:37.049+02:00Ispirazione orientale (Insalata piccante e croccante) <div style="text-align: left;">Siamo di nuovo in quel periodo dell'anno in cui accendere il forno è un vero atto di coraggio, se non proprio di incoscienza.</div><div style="text-align: left;">Io mi limito a guardarlo, in attesa di temperature più clementi. Nel frattempo mi dedico a ricette fresche, prevalentemente senza cottura, che non mi facciano sudare mentre mangio. </div><div style="text-align: left;">Al culmine della calura estiva ormai io so che ho voglia solo di questa insalata che, per quanto piccante, riesce a rinfrescarmi e a saziarmi come poche altre cose in questo periodo. </div><div style="text-align: left;">Badate comunque che è buona anche se non ci sono 40°C all'ombra e sta benissimo insieme a carne e pesce alla griglia!</div><div style="text-align: left;">La ricetta è facilissima, per non dire banale, spudoratamente copiata dal ristorante cinese al mare dove andiamo quando siamo in vacanza: da quando l'ho provata è diventata il mio antipasto preferito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUz4ntyYmR1VNIoiRe07VQtpRO6lxBtAonqBD5uU--KgMEY4W9lOaUYsEFXo3SapIKtuo9fNxuzMUpa8c_maL-vCfxVlGNHo31uLUyBRGZiZ3vwy4T6UgtHKiJ8FcUlmraRWArLy0XKU0zK7w5kQJVpKra3DsEe7MRoTUgAv0n81rEHczZf5_kq6dD-A/s4096/IMG_20210908_194815.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUz4ntyYmR1VNIoiRe07VQtpRO6lxBtAonqBD5uU--KgMEY4W9lOaUYsEFXo3SapIKtuo9fNxuzMUpa8c_maL-vCfxVlGNHo31uLUyBRGZiZ3vwy4T6UgtHKiJ8FcUlmraRWArLy0XKU0zK7w5kQJVpKra3DsEe7MRoTUgAv0n81rEHczZf5_kq6dD-A/w300-h400/IMG_20210908_194815.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>INSALATA PICCANTE E CROCCANTE</u></b> </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">1 finocchio </div><div style="text-align: left;">2/3 carote </div><div style="text-align: left;">1 cipollotto di Tropea </div><div style="text-align: left;">2 costole di sedano </div><div style="text-align: left;">5/6 ravanelli </div><div style="text-align: left;">1/2 peperone </div><div style="text-align: left;">Olio di semi di sesamo (o evo)</div><div style="text-align: left;">Salsa di soia </div><div style="text-align: left;">Peperoncino fresco </div><div style="text-align: left;">Tabasco </div><div style="text-align: left;">Sale</div><div style="text-align: left;">Semi di sesamo (facoltativi)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Raschiare le carote e tagliarle a losanghe (o a listarelle, come preferite). Sbucciare la cipolla e tagliarla a fette non troppo spesse. Lavare finocchio, peperone, sedano e ravanelli. Tagliare il sedano come le carote, il peperone a listarelle, il finocchio e i ravanelli a fettine sottili. Riunire tutte le verdure in una ciotola e condire con una emulsione preparata con 3-4 cucchiai di olio di semi di sesamo, 3-4 cucchiai di salsa di soia, qualche goccia di tabasco e qualche fettina di peperoncino fresco (se non lo avete fresco va bene anche quello secco in fiocchi). Aggiustate eventualmente di sale (tenendo presente che la salsa di soia è già molto salata) e cospargete con semi di sesamo a piacere. </div><div style="text-align: left;">Servire subito come contorno a pietanze semplici cucinate alla griglia o al vapore. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-74923455593005927152022-07-20T14:00:00.002+02:002022-07-20T14:00:41.397+02:00Pranzi al mare (Insalata di orzo, ceci, pomodorini confit e rucola)<div style="text-align: left;">Quando ho iniziato ad andare al mare con amici e fidanzato era scontato che saremmo rimasti tutto il giorno in spiaggia, pertanto era altrettanto scontato che avremmo dovuto procurarci il pranzo in qualche modo. Dopo varie vicissitudini siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore era portarci il pranzo da casa: panini imbottiti di salumi e formaggi, focacce unte e bisunte e pizze erano la soluzione più semplice. </div><div style="text-align: left;">Con l'avanzare dell'età ho iniziato ad accusare questo tipo di alimentazione. Con 40 gradi all'ombra l'unica soluzione per sopravvivere al pranzo era camminare per ore in riva al mare, sperando che la brezza marina alleviasse il caldo.</div><div style="text-align: left;">Da quel momento decisi di eliminare carboidrati e grassi al mare, via libera invece a frutta e verdura fresca: cetrioli, carote, pomodori ma anche pesche, albicocche e ciliegie. Magnifico! Stavo da dio. Peccato che un paio d'ore dopo il pranzo i vicini di ombrellone iniziassero ad assumere un aspetto decisamente appetitoso!</div><div style="text-align: left;">Adesso credo di aver trovato un mio equilibrio alimentare che mi permette di saziarmi senza sentirmi come se avessi inghiottito un mattone: si, a frutta e verdura ma anche cereali, pane, formaggi freschi, uova. In fondo mi è bastato eliminare i cibi troppo unti e grassi. </div><div style="text-align: left;">La ricetta di oggi è una sorprendente insalata di orzo (o farro, se preferite) completa ma leggera, piccantina al punto giusto, per dare un pò di brio!</div><div style="text-align: left;">Che aspettate a provarla? L'estate è già arrivata ed è tempo di picnic in spiaggia!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYtJ7UE21uH7UI2-xUCJ2-vdaPYmCntwZ-Nxh-KUSwhM9IMuZjVCnhKKrP6t7De6UwT4a7sHTcrZQULDBKkP8Ale50Wjm-VSyKtgT2xvCN8qrzolm2RJEQAxYRn2i6C6vHr5zExjQoy6YnRwDVTD_hrZiAxFp1JOgTH6GeAkyRYSNdb0ussuOTnmmB3g/s4160/20210721_195156.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYtJ7UE21uH7UI2-xUCJ2-vdaPYmCntwZ-Nxh-KUSwhM9IMuZjVCnhKKrP6t7De6UwT4a7sHTcrZQULDBKkP8Ale50Wjm-VSyKtgT2xvCN8qrzolm2RJEQAxYRn2i6C6vHr5zExjQoy6YnRwDVTD_hrZiAxFp1JOgTH6GeAkyRYSNdb0ussuOTnmmB3g/w300-h400/20210721_195156.jpg" width="300" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>INSALATA PICCANTINA di ORZO, CECI, POMODORINI CONFIT e RUCOLA </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">200 g di orzo perlato </div><div style="text-align: left;">250 g di ceci già lessati e sgocciolati</div><div style="text-align: left;">Un mazzetto di rucola </div><div style="text-align: left;">250 g pomodorini (ciliegini, datterini, piccadilly...)</div><div style="text-align: left;">Olive verdi denocciolate </div><div style="text-align: left;">Peperoncino chipotle affumicato </div><div style="text-align: left;">Zucchero semolato </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sciacquare l'orzo sotto acqua corrente per eliminare polvere e scorie, poi lessarlo in abbondante acqua bollente salata per il tempo indicato nella confezione (di solito circa 25 minuti). Scolare e fermare la cottura sciacquandolo con acqua fredda. </div><div style="text-align: left;">Nel frattempo lavare i pomodorini e tagliarli a metà nel senso della lunghezza, adagiarli su una teglia rivestita di carta da forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Cospargere i pomodorini con una manciata di zucchero, sale e un filo di olio evo, poi infornare a 180° C per una ventina di minuti. Sfornare e lasciare raffreddare. </div><div style="text-align: left;">Condire l'orzo con i ceci scolati, la rucola lavata e spezzettata, una manciata di olive tagliate a rondelle, i pomodorini al forno, olio evo, sale e mezzo cucchiaino di peperoncino chipotle affumicato in polvere. Mescolare e lasciare riposare almeno mezz'ora in frigorifero prima di servire. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-37671783326770481092022-06-11T16:56:00.000+02:002022-06-11T16:56:03.136+02:00Un'estate al mare (Cous cous con asparagi e gamberetti)<div style="text-align: left;"> Quest'anno, incredibilmente, la stagione al mare per me e la mia famiglia è iniziata prestissimo: a metà maggio eravamo già in spiaggia alle prese con creme, asciugamani, palette e secchielli. </div><div style="text-align: left;">Per tanti è prassi, ma quando hai a che fare con un maschio alfa che non ama il mare, la situazione ha dell'incredibile!</div><div style="text-align: left;">La ragione sta nel fatto che, per la prima volta, abbiamo affittato una roulotte in un campeggio per l'intera stagione estiva, cosicché il piccolo maschio alfa (il nuovo vero padrone di casa) possa trascorrere i weekend al mare, che a quanto pare è il suo elemento naturale. Tutto questo con buona pace del grande maschio alfa, che ha dovuto cedere di fronte al suo signore e padrone di 5 anni! 🤣🤣🤣</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">L'aspetto mangereccio in campeggio è quanto di più veloce ed essenziale si possa pensare: piatti unici leggeri ma sazianti, piatti freddi, tanta frutta e verdura cruda. Niente di complicato, poche cotture e soprattutto tanti cibi freschi e veloci. </div><div style="text-align: left;">In questa ottica il cous cous per me risulta sempre una risorsa fondamentale e poi basta cambiare condimento e sembra sempre di mangiare qualcosa di diverso. </div><div style="text-align: left;">La versione di oggi è a dir poco fotonica: delicata e allo stesso tempo sorprendente, con un tocco di ginger che rappresenta veramente un quid in più. Io ho adorato questo cous cous fin dal primo boccone!</div><div style="text-align: left;">Provatelo e fatemi sapere!</div><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio3XpSKq9zmtCcH1zaG8qHZaPs3tWB5xQRnGPFJSnh_Cw6COT0_FSD0P_baU7CX6EXdICcIna3QRWECriX1UuH0fKpxk00lOczrxArs7Ev4aqyX7quOg-ARX21KqeCJRWQ0pe5WLE2cKNBuSnIHiz9PL_6l2ptzREp4ktxrhYefHfYdcGg_Ubj-K3rsQ/s4160/20220520_193331.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio3XpSKq9zmtCcH1zaG8qHZaPs3tWB5xQRnGPFJSnh_Cw6COT0_FSD0P_baU7CX6EXdICcIna3QRWECriX1UuH0fKpxk00lOczrxArs7Ev4aqyX7quOg-ARX21KqeCJRWQ0pe5WLE2cKNBuSnIHiz9PL_6l2ptzREp4ktxrhYefHfYdcGg_Ubj-K3rsQ/w300-h400/20220520_193331.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>COUS COUS alla CURCUMA con ASPARAGI, GAMBERETTI e GINGER </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">200 g cous cous</div><div style="text-align: left;">500 g asparagi freschi </div><div style="text-align: left;">200 g gamberetti in salamoia </div><div style="text-align: left;">Un pezzetto di ginger fresco </div><div style="text-align: left;">Curcuma in polvere </div><div style="text-align: left;">1 spicchio d'aglio </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Pepe nero </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Lavare bene gli asparagi sotto acqua corrente, poi asciugarli. Tagliare via la parte finale più dura e legnosa degli asparagi e usarla per preparare un brodo (far bollire una tazza abbondante di acqua insieme ai gambi per 15-20 minuti).</div><div style="text-align: left;">Tagliare le punte degli asparagi e tenerle da parte; tagliare a rondelle spesse circa un cm il resto dei gambi. Cuocere a vapore per massimo 10 minuti sia le punte che le rondelle di asparagi. </div><div style="text-align: left;">In una padellina scaldare un paio di cucchiai di olio evo insieme allo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato: quando sfrigola aggiungere le rondelle di asparagi cotte al vapore e saltare a fiamma vivace per un paio di minuti. Salare e togliere dal fuoco. </div><div style="text-align: left;">Disporre il cous cous in una terrina insieme a una presa di sale e mezzo cucchiaino di curcuma in polvere. Bagnare il cous cous con circa una tazza di brodo di asparagi bollente (il brodo dovrà appena coprire la superficie del cous cous), coprire il recipiente con un coperchio o con della pellicola e lasciare riposare per 5 minuti. Sgranare il cous cous con una forchetta, poi condire con i gamberetti debitamente scolati e sciacquati, le rondelle di asparagi spadellate e le cime cotte al vapore. Terminare con una generosa grattugiata di ginger previamente sbucciato. Mescolare bene e lasciare riposare in frigo almeno 30 minuti, meglio qualche ora prima di gustarlo. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBhT-eyNubCb4ispI2Q3i3jkVWwwWQsUMDhu44uJAlAKNxAbkNS7cWbie1jsjnjvMbfSMvNnLDiPU5siiVVgbvxzUiGmBkvHvNRoGE804aidimEg4eWJSm-h8HmCvX5o6nOL-zqjZSDH4ZIjrQT_RpVolZTiL0jgcbBSrOUoAbJGJ4d_BBCkTXRbGGSw/s3408/20220520_193356.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3408" data-original-width="3058" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBhT-eyNubCb4ispI2Q3i3jkVWwwWQsUMDhu44uJAlAKNxAbkNS7cWbie1jsjnjvMbfSMvNnLDiPU5siiVVgbvxzUiGmBkvHvNRoGE804aidimEg4eWJSm-h8HmCvX5o6nOL-zqjZSDH4ZIjrQT_RpVolZTiL0jgcbBSrOUoAbJGJ4d_BBCkTXRbGGSw/w359-h400/20220520_193356.jpg" width="359" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-91731344329329390982022-05-19T14:09:00.003+02:002022-05-24T13:49:20.913+02:00Rose salate di sfoglia<div style="text-align: left;"> L'ho già detto nello scorso post: è un periodo un pò così. Tanta
stanchezza, mille cose da fare, arrabbiature a non finire, tanto stress e tanta pressione a lavoro. E la sera arranco anche solo per mettere qualcosa in tavola. È
inevitabile che la prima cosa a risentirne siano gli hobby, ciò che non è
indispensabile alla sopravvivenza ma è utilissimo per mantenere una parvenza di salute
mentale. Con uno sforzo immane oggi mi sono incaponita a voler
pubblicare perciò eccomi qua, stanca, arruffata e con le occhiaie. </div><div style="text-align: left;">Certo, oggi non è che sia proprio una ricetta..... è più un'idea carina e decisamente zerosbatti per fare bella figura con ospiti dell'ultimo minuto o per un aperitivo informale. Ho preparato questi sfizietti salati per il compleanno del mio piccolo maschio alfa e sono stati spazzolati alla velocità della luce da tutti quanti!</div><div style="text-align: left;">Garantisco che sono a prova di principiante, anche per chi ha la manualità di un ippopotamo come la sottoscritta!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKDz_4OjEfgy7Z4HRaQJ0MiM9TYZmwvzDiqvaI8gt_2m2_-BZS8Wb8iOXdDkxVs4p_eN5d_X5XspiR6xDVGeiMV4js6Gz3Hijc9VpiYw91AE3ie4B-7L7oNbqbzhYq9lsBq6NSShnY6bnS4wQmgL6NYoPFNIpRaBXm81u44MDsutkvWGWygDgWBVe7aA/s3072/20220515_104445.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3059" data-original-width="3072" height="399" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKDz_4OjEfgy7Z4HRaQJ0MiM9TYZmwvzDiqvaI8gt_2m2_-BZS8Wb8iOXdDkxVs4p_eN5d_X5XspiR6xDVGeiMV4js6Gz3Hijc9VpiYw91AE3ie4B-7L7oNbqbzhYq9lsBq6NSShnY6bnS4wQmgL6NYoPFNIpRaBXm81u44MDsutkvWGWygDgWBVe7aA/w400-h399/20220515_104445.jpg" width="400" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><u><b>ROSE SALATE di SFOGLIA</b></u></div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 10 roselline):</div><div style="text-align: left;">1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare</div><div style="text-align: left;">prosciutto cotto a fette (circa 3 fette)</div><div style="text-align: left;">cheddar a fette (o altro formaggio a fette tipo fontina, provola, edamer...)</div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;">pepe nero</div><div style="text-align: left;">latte q.b.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Stendere la pasta sfoglia e tagliarla a metà nel senso della lunghezza usando una rotella da pizza ( o un coltello a lama piatta). Da ogni metà tagliare 5 rettangoli per un totale di 10 rettangolini di pasta sfoglia. Stendere su ogni rettangolo del prosciutto cotto e circa mezza fettina di formaggio. Piegare il rettangolo a metà nel senso della lunghezza e poi arrotolarlo su se stesso: si ottiene una piccola rosellina. Ripetere l'operazione fino a terminare i rettangolini. Disporre le roselline ottenute su una placca da forno rivestita di carta da forno, spennellare la superficie con poco latte, salare e pepare leggermente. Infornare a 200°C per circa 25 minuti, fino a che non sono leggermente dorate. Lasciare raffreddare fuori dal forno e servire per accompagnare un bel calice di prosecco, che mi serve proprio per darmi una calmata!</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPF8Y7o46zB3x0XnXNG9SYtV6dwSCvG7UVavmJSVj0PvbzKQii4Ou3cGHXMWqXcTFIIUIZLMm9RQP0BAR9c0fnsaRtZTzXjHPts8LrFProiRo3uJH1mVjeIFk0YlHR4RQorYr2S9p8idjGz9lWKa1YTs6I4aerGO5McCdviMsG3IQX04Bug-75rMgasg/s4160/20220515_104338.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPF8Y7o46zB3x0XnXNG9SYtV6dwSCvG7UVavmJSVj0PvbzKQii4Ou3cGHXMWqXcTFIIUIZLMm9RQP0BAR9c0fnsaRtZTzXjHPts8LrFProiRo3uJH1mVjeIFk0YlHR4RQorYr2S9p8idjGz9lWKa1YTs6I4aerGO5McCdviMsG3IQX04Bug-75rMgasg/w300-h400/20220515_104338.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-4118307505442485432022-05-06T00:30:00.001+02:002022-05-06T00:30:34.319+02:00Festa della mamma (Pasta mimosa ai carciofi)<div style="text-align: left;">Tanto tempo che non scrivo. Eppure di ricette pronte ne ho tante. Manca la voglia, e spesso anche il tempo, per scrivere. Sono in uno dei miei periodi down, in cui mi sento stritolare dal lavoro e dalla pressione. Sono sempre stanca, svogliata, irritabile e non mi piace portare questa realtà online. Vorrei che questa fosse una pagina di svago e non solo per me. Quindi basta con discorsi tormentati e torniamo alla cucina, che mi rilassa. </div><div style="text-align: left;">In questo periodo sto cucinando spesso i carciofi, in mille modi diversi; poi finisce che li mangio solo io perché i miei congiunti li schifano. Poco male: quando li preparo ne ho per più giorni e peggio per loro che non sanno cosa si perdono!</div><div style="text-align: left;">Questo primo piatto lo preparava mia mamma tanti anni fa poi, non so come, se ne è dimenticata! Ma io, che ho la memoria di un elefante, no! E mi è venuta voglia di prepararlo. E di gustarmelo, da sola, in silenzio, mentre i miei due maschi alfa mangiavano schifezze al fast food durante la loro settimanale "serata maschi". Una festa della mamma anticipata praticamente! Perché festeggiare vuole dire anche prendersi del tempo per sé e fare qualcosa che ci piace e ci fa stare bene! Quindi, buona festa mamme! </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-T22_pUJDobslWvLH3XxpikaSDcRh9eHQJy8YZTsGR0YaM6VzLv1MGkc3kAmphLcr8Soc7IWaVCnGEjZpTgtj2FvuE3oSveTPKJqbeapS12Lme-Op0X1RAr2CmOXqtbfMzshnlr7AfmaBIVfsMtUjz4zOmvhNIqOegD9a9gGxJAs9qmXgUhvkNVHqLw/s4096/20220220_130140.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-T22_pUJDobslWvLH3XxpikaSDcRh9eHQJy8YZTsGR0YaM6VzLv1MGkc3kAmphLcr8Soc7IWaVCnGEjZpTgtj2FvuE3oSveTPKJqbeapS12Lme-Op0X1RAr2CmOXqtbfMzshnlr7AfmaBIVfsMtUjz4zOmvhNIqOegD9a9gGxJAs9qmXgUhvkNVHqLw/w300-h400/20220220_130140.jpg" width="300" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>PASTA MIMOSA ai CARCIOFI </u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">180-200 g di mafaldine (o altro formato di pasta a piacere)</div><div style="text-align: left;">2 carciofi </div><div style="text-align: left;">2 uova </div><div style="text-align: left;">1 spicchio d'aglio</div><div style="text-align: left;">Succo di limone o aceto di vino bianco </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;">Pepe nero </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la sommità appuntita, poi tagliarli a metà ed eliminare anche l'eventuale fieno all'interno. Tagliarli a fettine e metterli in ammollo in acqua acidulata con succo di limone o aceto. Recuperare anche i gambi dei carciofi: eliminare la parte esterna più filamentosa, tagliarli a pezzetti e mettere anch'essi in ammollo. </div><div style="text-align: left;">Lessare le uova con il guscio per circa 8 minuti, poi sgusciarle e tenerle da parte. </div><div style="text-align: left;">In un tegame scaldare 4 cucchiai di olio evo con lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato; quando inizia a sfrigolare aggiungere i carciofi (e i gambi) scolati. Cuocere coperti a fuoco moderato per 10-15 minuti, poi aggiustare di sale e pepe. </div><div style="text-align: left;">Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata per il tempo indicato. </div><div style="text-align: left;">Nel frattempo tagliare a metà le uova, togliere il tuorlo e tagliare l'albume a dadini. </div><div style="text-align: left;">Scolare la pasta al dente, conservando un mestolo di acqua di cottura, e spadellare insieme ai carciofi a fiamma alta, bagnando con l'acqua di cottura per non far bruciare i carciofi. </div><div style="text-align: left;">Aggiungere anche i dadini di albume rassodato e amalgamare.</div><div style="text-align: left;">Servire subito cospargendo con il tuorlo sodo sbriciolato. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhizjD-moQP9glvTnijo9TuRJTIWDgbklv9qUzX2cSUh_TnWsgKu1o9-2dVWd8Yc2ljt2o-ZcG0ZvWeey0Zr4yxtcxfk1RCpaNQfdl11oGhrlKKftsOce0qb4voc38h9N6cgI4zE36Rc0gso0KeWnWpMUh5MwZ0JYg5cujjDnqjZ2QJE8n1_XPw44vlXA/s4160/20220220_130152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhizjD-moQP9glvTnijo9TuRJTIWDgbklv9qUzX2cSUh_TnWsgKu1o9-2dVWd8Yc2ljt2o-ZcG0ZvWeey0Zr4yxtcxfk1RCpaNQfdl11oGhrlKKftsOce0qb4voc38h9N6cgI4zE36Rc0gso0KeWnWpMUh5MwZ0JYg5cujjDnqjZ2QJE8n1_XPw44vlXA/w300-h400/20220220_130152.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-36451188940640821712022-03-24T18:07:00.003+01:002022-03-24T18:07:58.747+01:00(Egg curry)<div style="text-align: left;">Per quanto mi riguarda, sulla tavola di Pasqua non possono assolutamente mancare le uova, in qualunque forma. Presa dal sacro fuoco della sperimentazione quest'anno ho pensato di "farle strane" e di abbinarle all'altra mia grande passione a tavola: le spezie. "Ancora roba al curry?" direte voi. Ebbene si! Mi piace troppo e non riesco a farne a meno!</div><div style="text-align: left;">Premetto che non si tratta di una ricetta originale (ne esistono mille versioni) ma è veramente spettacolare: gustosa e leggera, saziante e soddisfacente! Dimenticate le tristi e solitarie uova bollite scondite: qui c'è un tripudio di profumi, colore e gusto!</div><div style="text-align: left;">Provare per credere!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy5ftU2b3083E9X3ipqt6DmhcJvux3CjSyy7o6zGHYYwB8gCqCwUI-Iq6B44xzh_k50FNd-m8eBlSupQJTTiJ_DbbDsEhlCSrPRARYzyQyj_G6aH5VOZilhGf0733yGjpPF3e1jKASRV4MyJcwhP6BAvReu0c5ovjaI6muzLz3_uEw4SOLp9wzMEALVw/s4096/20220226_133008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy5ftU2b3083E9X3ipqt6DmhcJvux3CjSyy7o6zGHYYwB8gCqCwUI-Iq6B44xzh_k50FNd-m8eBlSupQJTTiJ_DbbDsEhlCSrPRARYzyQyj_G6aH5VOZilhGf0733yGjpPF3e1jKASRV4MyJcwhP6BAvReu0c5ovjaI6muzLz3_uEw4SOLp9wzMEALVw/w300-h400/20220226_133008.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b><u>EGG CURRY</u></b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2 persone):</div><div style="text-align: left;">4 uova </div><div style="text-align: left;">1 cucchiaio abbondante di semi di cumino </div><div style="text-align: left;">Olio di semi di girasole </div><div style="text-align: left;">3-4 cm di radice di zenzero </div><div style="text-align: left;">1 cipolla </div><div style="text-align: left;">2 spicchi di aglio </div><div style="text-align: left;">1 cucchiaio di cocco rapè </div><div style="text-align: left;">Curcuma in polvere </div><div style="text-align: left;">Garam masala</div><div style="text-align: left;">Peperoncino secco o fresco (facoltativo)</div><div style="text-align: left;">250 ml passata di pomodoro </div><div style="text-align: left;">sale</div><div style="text-align: left;">Coriandolo fresco (o prezzemolo)</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Innanzitutto lessare le uova con il guscio (meglio se a temperatura ambiente) in acqua bollente per 8-9 minuti circa: in questo modo il tuorlo sarà ben rappreso. Scolare le uova, raffreddare sotto acqua fredda e sgusciare subito. Tenere da parte le uova e preparare la salsa. </div><div style="text-align: left;">Sbucciare la cipolla, lo zenzero e l'aglio e tritare tutto abbastanza finemente (se non avete voglia di lavorare di mezzaluna tritare con un piccolo mixer). In un tegame non troppo grande versare 2-3 cucchiai di olio di semi di girasole e i semi di cumino e farli tostare un paio di minuti a fiamma vivace. Quando iniziano a scoppiettare, aggiungere il trito di ginger, aglio, cipolla e peperoncino fresco (facoltativo) e far appassire dolcemente. Aggiungere la passata di pomodoro e portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma al minimo e lasciare sobbollire per circa 5 minuti. Aggiungere anche il cocco rapè, un cucchiaio raso di garam masala e mezzo cucchiaino di curcuma. Aggiustare di sale e lasciare cuocere dolcemente ancora 5 minuti. Spengere il fuoco e lasciare intiepidire.</div><div style="text-align: left;">Disporre nel piatto di portata la salsa di pomodoro al curry, le uova sode tagliate a metà o a spicchi, a piacere e cospargere tutto con un trito di coriandolo fresco. Se, come me, non amate il coriandolo fresco potete sostituirlo con del prezzemolo fresco tritato.</div><div style="text-align: left;">Servire subito con del riso basmati semplicemente bollito, in accompagnamento.</div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8lGKtyK0vf110IqKCHgNkXb9Tgg8XrwEFWdHeoLcumH1GoNpG5uO8ntTirq3jpJYAYShCl4fz5gkQSeyLU4EOP-d4_FMiuRhULKWmL7tEMkbXulXluEubUm_fYT9GqRC0dAAzbZ6e7OFQF5Mhg8gQwhlzy8VfPqfcSLESuYJcfoIn3DNDRalO_LEnBA/s4160/20220226_133001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8lGKtyK0vf110IqKCHgNkXb9Tgg8XrwEFWdHeoLcumH1GoNpG5uO8ntTirq3jpJYAYShCl4fz5gkQSeyLU4EOP-d4_FMiuRhULKWmL7tEMkbXulXluEubUm_fYT9GqRC0dAAzbZ6e7OFQF5Mhg8gQwhlzy8VfPqfcSLESuYJcfoIn3DNDRalO_LEnBA/w300-h400/20220226_133001.jpg" width="300" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">N.B.:Se decidete di usare il peperoncino secco in scaglie invece che intero, trovo che sia meglio aggiungerlo dopo la passata di pomodoro</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-7547768175318387232022-03-17T23:47:00.000+01:002022-03-17T23:47:40.753+01:00Fiori a primavera (carciofi farciti con pane e formaggio)<div style="text-align: left;">Nonostante tutto, sta arrivando la primavera. E il sole. E le giornate più lunghe. E temperature più miti. Gli alberi si sono già riempiti di fiori e io li guardo rapita da tanta bellezza, che sboccia incurante, nonostante tutte le brutture intorno. È come una magia. </div><div style="text-align: left;">Da sempre mi piacciono i fiori nel loro habitat naturale e non ho mai sviluppato una passione per i fiori recisi: bouquet e mazzi non esercitano particolare attrazione su di me. A meno che non siano commestibili. Diciamo che in questo caso i fiori recisi mi piacciono parecchio!</div><div style="text-align: left;">Un esempio? I carciofi! Verdura veramente poco apprezzata in casa mia, viene regolarmente schifata dai miei maschi alfa anche se io non posso esimermi dal consumarla quando è stagione. La ricetta di oggi trovo che sia un modo semplice ma originale per gustare al meglio i carciofi: così farciti possono essere serviti come antipasto, come un ricco contorno o come secondo piatto. In ogni caso sono deliziosi! Come sempre: provare per credere!<br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiE6DDVl-scgatgp0ZWZUNb5x3xRY4XK9a5MHP1CqBihWEsRoET9zft0HyAhu_WEdo0ak62Lg9u0BthpverDND22C-Z11fgiS5iITxE9QMVmlY8IOZl9E3oZI7apoYTEAkLEq1IGGcwneGn4hFmQMMYTwsL6b6D6YG0gpN6_cHrXl0Selk9zg7YqHRfzQ=s2750" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2750" data-original-width="2562" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiE6DDVl-scgatgp0ZWZUNb5x3xRY4XK9a5MHP1CqBihWEsRoET9zft0HyAhu_WEdo0ak62Lg9u0BthpverDND22C-Z11fgiS5iITxE9QMVmlY8IOZl9E3oZI7apoYTEAkLEq1IGGcwneGn4hFmQMMYTwsL6b6D6YG0gpN6_cHrXl0Selk9zg7YqHRfzQ=w373-h400" width="373" /></a></div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"><u><b>CARCIOFI FARCITI CON PANE E FORMAGGIO</b></u><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 3 persone):</div><div style="text-align: left;">3 carciofi </div><div style="text-align: left;">150 g pecorino fresco (o scamorza o caciocavallo)</div><div style="text-align: left;">Pane raffermo </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Aglio secco </div><div style="text-align: left;">Pepe nero </div><div style="text-align: left;">Sale</div><div style="text-align: left;">Succo di limone o aceto di vino </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Per prima cosa occorre pulire bene i carciofi: eliminare le foglie esterne più dure, poi tagliare via la parte superiore spinosa così da creare una superficie pari. Mettere i carciofi in ammollo in acqua acidulata con il succo di mezzo limone o con 3-4 cucchiai di aceto in modo che non anneriscano.</div><div style="text-align: left;">Nel frattempo tagliare il pane raffermo a cubetti di circa 1cm di lato. Tagliare anche il formaggio più o meno delle stesse dimensioni. Dopo una decina di minuti scolare i carciofi e allargarne più possibile i petali, anche quelli più interni, e iniziare a farcire i carciofi infilando alternativamente dadini di pane e formaggio all'interno fino a esaurimento degli ingredienti (o fino a che non è possibile infilarci altro!).</div><div style="text-align: left;">Adagiare i carciofi "in piedi" in un piccolo tegame a bordi alti: devono essere quasi incastrati, così da non cadere sul fianco. </div><div style="text-align: left;">Condire con sale, pepe, aglio secco in polvere e un filo di olio evo. Versare un paio di dita di acqua sul fondo del tegame e accendere il fuoco al massimo. Quando l'acqua ha raggiunto l'ebbollizione mettere il coperchio, abbassare il fuoco e lasciare cuocere a fuoco dolce per 20-30 minuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi, aggiungere acqua calda. </div><div style="text-align: left;">Una volta cotti servire caldi o freddi, a piacere. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiUxjaflB6PFjau_wh1xkJfpe57qGLeZAKdJmkIr5hqWx5TlPKSHe-eKp2DmaSt07OwIIBBZfSrgVtOKUKxtHDl5HkqiI_G3eVwr60IdX3eK_-O-TBvU2h-2YVoolYCYHJOurhoRTOxBj7BlCYSzlsKHbXUfOfYQPDO0xWftzvYUfSD9CPZ20s_UtC7Hw=s3508" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3508" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiUxjaflB6PFjau_wh1xkJfpe57qGLeZAKdJmkIr5hqWx5TlPKSHe-eKp2DmaSt07OwIIBBZfSrgVtOKUKxtHDl5HkqiI_G3eVwr60IdX3eK_-O-TBvU2h-2YVoolYCYHJOurhoRTOxBj7BlCYSzlsKHbXUfOfYQPDO0xWftzvYUfSD9CPZ20s_UtC7Hw=w350-h400" width="350" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>N.B.</b>: In questo caso le dosi sono calcolate per fare da contorno o da antipasto: per un secondo piatto occorre conteggiare 2-3 carciofi a testa, in base alla grandezza.<br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-64045175964729679572022-03-10T17:06:00.000+01:002022-03-10T17:06:58.658+01:00Buio (Curry di gamberoni)<div style="text-align: left;">Sono triste. Sono preoccupata. Sono spaventata. </div><div style="text-align: left;">Più di duemila anni di storia e ancora c'è chi pensa di essere così superiore da poter disporre a proprio piacimento della vita altrui per le proprie manie di onnipotenza.</div><div style="text-align: left;">Guardo mio figlio, in tutta la sua meravigliosa innocenza, e penso che non merita di conoscere questo schifo di mondo. Nasciamo perfetti, tele immacolate, eppure a un certo punto l'anima umana si guasta e si corrompe senza rimedio. Altrimenti non si spiega quello che sta succedendo. Penso a tutti quei genitori che perderanno i loro figli in modo così cruento e mi sento mancare.</div><div style="text-align: left;">Provo un gran senso di impotenza e molta vergogna. Questo non è il mio lavoro e mi vergogno a stare qui a discettare di soffritti e condimenti quando ancora si ricorre alla violenza per risolvere dei conflitti (futili).</div><div style="text-align: left;">Eppure quando ho bisogno di calmarmi, di mettere a tacere i miei tumulti interiori, è in cucina che vado e nelle spezie mi rifugio: odori forti e inebrianti che mi trasportano altrove, dove mi sono sentita in pace: i miei comfort food sono sempre speziati e piccanti, come questi gamberoni al curry, furbissimi nella preparazione tanto sono veloci e semplici da preparare (e non serve il latte di cocco!).</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhHHppssYiAuhTNWQjiRtRhC8KX_D10ztmLuv5xXpNK9Ud874l0LItQzYdabZzYgI-Nbxf6igcXZ5D9UHxS1jES2I44pVt-EN3_E62Sv7-X94Bt9iB3XrLivGz5lUvbw606M_QDWGMKA_eTdUi4HlZP-oP8g2b9tTGWfTSL73Lfm4E0Tzr2CgtwnYaHYA=s3988" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3988" data-original-width="3039" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhHHppssYiAuhTNWQjiRtRhC8KX_D10ztmLuv5xXpNK9Ud874l0LItQzYdabZzYgI-Nbxf6igcXZ5D9UHxS1jES2I44pVt-EN3_E62Sv7-X94Bt9iB3XrLivGz5lUvbw606M_QDWGMKA_eTdUi4HlZP-oP8g2b9tTGWfTSL73Lfm4E0Tzr2CgtwnYaHYA=w305-h400" width="305" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div><p><br /></p><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2 persone):</div><div style="text-align: left;">10 gamberoni </div><div style="text-align: left;">2 spicchi di aglio </div><div style="text-align: left;">3-4 cm di radice di zenzero </div><div style="text-align: left;">250 ml di latte (parzialmente scremato per me)</div><div style="text-align: left;">2 cucchiai abbondanti di cocco rapè</div><div style="text-align: left;">Un cucchiaio di miscela di spezie per curry </div><div style="text-align: left;">Maizena </div><div style="text-align: left;">Vino bianco secco </div><div style="text-align: left;">Olio di semi di girasole </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><b>Per accompagnare</b>:</div><div style="text-align: left;">150 g riso basmati </div><div style="text-align: left;">Curcuma in polvere </div><div style="text-align: left;">Semi di senape </div><div style="text-align: left;">Porro </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Sciacquare i gamberoni sotto acqua corrente, tagliare i "baffi", sgocciolarli bene e tenerli da parte. </div><div style="text-align: left;">Sbucciare l'aglio e lo zenzero e tritare tutto finemente. Porre in un tegame il trito insieme a 2-3 cucchiai di olio di semi e far soffriggere a fuoco dolce. Quando il trito è appassito alzare la fiamma e disporre i gamberoni in un solo strato. Scottare un paio di minuti per ogni lato, poi sfumare con una tazzina di vino bianco secco. Salare poco e cospargere i gamberoni con il curry e la farina di cocco. </div><div style="text-align: left;">Stemperare un cucchiaino di maizena nel latte e versare tutto nel tegame. Spadellare i gamberoni fino a che il fondo di cottura non si sarà addensato fino a creare una bella cremina (occorreranno circa 5 minuti). Spengere il fuoco e servire subito insieme a del riso bollito insieme a un cucchiaino di curcuma. Guarnire con semi di senape e porro croccante (fritto in friggitrice ad aria).</div><div style="text-align: left;">Buon appetito </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiGVGlk_ONaHSKmZuw6EWspm6Hrrceq-bfSE_xsDkdPRNGRvIFi6Kui8Z7QkdmfgY9XnWM6QsaVFkuJ5gbdrxvNdMxnvyRTo4b6jufpmzFv8Bv3lD1JVGXrUUru52YJoqMJPf2EaxIfDu4qtnIgRcN09elPBRwlJycOMTp6sDLDNoBfnwEYtH7_TignmA=s3607" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3607" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiGVGlk_ONaHSKmZuw6EWspm6Hrrceq-bfSE_xsDkdPRNGRvIFi6Kui8Z7QkdmfgY9XnWM6QsaVFkuJ5gbdrxvNdMxnvyRTo4b6jufpmzFv8Bv3lD1JVGXrUUru52YJoqMJPf2EaxIfDu4qtnIgRcN09elPBRwlJycOMTp6sDLDNoBfnwEYtH7_TignmA=w341-h400" width="341" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3943942189385398507.post-83343018974166228782022-02-27T18:34:00.002+01:002022-02-27T18:34:41.158+01:00 Cucina terapeutica (Involtini di branzino e prosciutto)<div style="text-align: left;">Succede di non avere voglia. Di tornare a casa la casa e sentirsi svuotati di ogni energia, di non avere nemmeno la forza di pensare a cosa si vuole mangiare. Poi apri il frigo e le vedi, quelle belle fettine di branzino che hai comprato il giorno prima, anche se non sapevi ancora cosa combinarci. Qualcosa inizia a muoversi, l'omino del cervello si risveglia dal suo torpore e qualche vaga idea prende forma. Idee semplici, ovviamente, ma capaci almeno di risolvere la cena.</div><div style="text-align: left;">Ecco l'effetto che mi fa cucinare, anche solo per necessità: mi costringe a pensare, inventare e uscire dallo stato di apatia che spesso mi accompagna tutto il giorno. Un hobby, si, ma che ha degli indubbi effetti positivi su tutta la famiglia!</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD1UVo0hElDqIJm4PJbx7KTLKTUc8kbTyj-dXy8xRUd1t26V9PD2xpmlAJmor7Gdfn1J0xOG44SbOJB_COMqDg36tlQLl_TBb8tx_ni00iYr1sEcaQ-9vT8cq8cpiEbH4VYWpugPnohu76D-1JeNh7qNVC_agLsDScpG6QLQbaNfou78LDs491iy3HQA=s3980" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3980" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjD1UVo0hElDqIJm4PJbx7KTLKTUc8kbTyj-dXy8xRUd1t26V9PD2xpmlAJmor7Gdfn1J0xOG44SbOJB_COMqDg36tlQLl_TBb8tx_ni00iYr1sEcaQ-9vT8cq8cpiEbH4VYWpugPnohu76D-1JeNh7qNVC_agLsDScpG6QLQbaNfou78LDs491iy3HQA=w309-h400" width="309" /></a></div><br /><p><br /></p><p><b><u>INVOLTINI di BRANZINO e PROSCIUTTO alle NOCCIOLE </u></b></p><div style="text-align: left;"><b>Ingredienti</b> (per 2 persone):</div><div style="text-align: left;">300 g carpaccio di branzino (senza pelle né lische)</div><div style="text-align: left;">100g prosciutto crudo</div><div style="text-align: left;">30 g granella di nocciole </div><div style="text-align: left;">Olio evo </div><div style="text-align: left;">Sale </div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Stendere bene le fette di carpaccio e adagiarvi sopra, ben stesa, una o più fette di prosciutto. Arrotolare strettamente il tutto fino a formare un involtino, poi fermatelo con uno stuzzicadenti. Ungere uniformemente la superficie degli involtini con poco olio evo (io mi aiuto con un pennello da cucina), poi passarli nella granella di nocciole. Salare leggermente e infornare dentro una teglia a 200°C per 10-15 minuti, girandoli a metà cottura. Servire caldi o tiepidi accompagnati da una fresca insalatina. </div><div style="text-align: left;">Buon appetito!</div>Jeggyhttp://www.blogger.com/profile/00660077969383004328noreply@blogger.com0