Ci sono luoghi, oggetti, libri, profumi che hanno la capacità di scatenare l'immaginazione e farmi tornare bambina. Un esempio? I parchi di divertimenti. Io non mi immedesimo, io regredisco a un'età oscillante tra i 4 e i 10 anni. Epocale è il mio attacco di iperventilazione alla vista del castello della Bella Addormentata nel bosco a Eurodisney, per il quale il maschio alfa continua a prendermi in giro, anche a distanza di quasi 10 anni. D'altro canto come si fa a rimanere indifferenti di fronte ad un castello rosa??? Non a caso mi piace la letteratura fantasy, quella per ragazzi (lo ammetto!) e in particolar modo...Harry Potter! Ho divorato alla velocità della luce tutti i libri e quando è uscito l'ultimo capitolo ero tra quei pazzi che a mezzanotte si trovavano in libreria per poterne acquistare una copia al più presto.
Un siffatto concentrato di infantilità, abbinato alla passione per maghi, streghe e bacchette magiche poteva forse lasciarsi sfuggire l'occasione di visitare il regno della fantasia, la mecca dei parchi a tema? Qualcuno capisce dove voglio andare a parare?
Parchi divertimenti. Harry Potter. Florida......Universal Studios!!!!
Benchè il parco sia suddiviso in diverse aree tematiche (tutte fantastiche!) la meta principale è stata senza ombra di dubbio quella dedicata al maghetto.
Mentre mi aggiravo sognante per le vie di Hogsmeade, con i negozi di Olivander, Zonko, i 3 manici di scopa, mi sentivo come Alice nel paese delle meraviglie. Poi, all'improvviso, tra le casette innevate,si è aperto uno spiazzo ed è comparso il castello di Hogwarts....reazioni isteriche mie e di un amico (fortunatamente non immortalate), anch'egli ossessionato da Harry Potter.
Al suo interno, tutto quello che è familiare per chiunque ami questa saga: l'ufficio di Silente, i quadri parlanti, l'ingresso alla casa di Grifondoro, l'aula di incantesimi, il cappello parlante... da restare senza fiato!
Che posso farci? Ho sempre avuto un debole per maghi e incantesimi, per quegli enormi pentoloni fumanti riempiti con ingredienti improbabili per creare pozioni magiche.
Questa, invece, è la mia versione di pozione magica (da cucinare rigorosamente in un bel pentolone durante una sera buia e tempestosa): calda e fumante piace a tutti, grandi e piccini. E' colorata e divertente oltre ad essere una ricetta storica citata niente meno che dal mitico Pellegrino Artusi, praticamente l'Albus Silente della cucina! Una zuppa da re assolutamente da provare: è magica!
ZUPPA IMPERIALE
Ingredienti (per 10-12 persone):
brodo di pollo e verdure
Impasto bianco:
2 uova
40 g burro
40 g parmigiano grattugiato
60 g semolino
noce moscata in polvere
sale, pepe nero
Impasto rosso:
2 uova
40 g burro
40 g parmigiano grattugiato
60 g semolino
2-3 cucchiai di concentrato di pomodoro
origano secco
sale, pepe nero
Impasto verde:
2 uova
40 g burro
40 g parmigiano grattugiato
60 g semolino
una manciata di spinaci lessati e tritati
noce moscata in polvere
sale
L'impasto di base si prepara allo stesso modo in tutti e tre i casi: sciogliere il burro (anche nel microonde) e, in una terrina, amalgamarlo con le uova, il parmigiano, il semolino e un pizzico di sale (non troppo dato che il parmigiano è già molto saporito). A questo punto aromatizzare gli impasti: il primo con noce moscata e pepe, il secondo con concentrato di pomodoro, origano e pepe, il terzo con gli spinaci e noce moscata.
Foderare con carta da forno uno stampo quadrato da circa 22 cm di lato (va bene anche di un'altra forma: l'importante è che una volta riempito con l'impasto questo raggiunga uno spessore di circa 1/2 cm) e riempire con uno degli impasti preparati. Livellare con una spatola e infornare a 200°C per 15 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e tagliare a dadolini da 1 cm di lato. Ripetere la procedura di cottura con gli altri due impasti.
In una pentola portare a ebollizione il brodo (indicativamente 1/2 l ogni 2 persone), salare appena e gettarvi dentro un mix di dadolini colorati (un paio di manciate a testa). Cuocere un paio di minuti e servire calda.
N.B. Se non consumati immediatamente i dadolini possono essere conservati nel congelatore. Al momento del loro utilizzo basta farli bollire un minuto in più nel brodo.
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest sulle zuppe di Sale e coccole
Io di Harry Potter ho visto solo il 1° film.. e non ho letto i libri! Non mi ha mai affascianto! Ma per il resto.. tutto ciò che è fiabesco si! smackkkk e complimenti per la zuppa.. bacioni
RispondiEliminaHarry Potter è il mio mito e a cinque anni rimproveravo mia mamma per avermi chiamato Monica e non Cenerentola...quindi capisco bene il tuo attacco di iperventilazione di fronte al castello della bella addormentata!
RispondiEliminaMi piace la ricetta!
baci
Monica
Beh, come fare a non restare estasiati dentro a quei mondi cosi magici ed incantati lontanissimi da qualcunque tipo di pensiero oscuro?!? Io sono con te , anche io posso entusiasmarmi per cose che possono sembrare infantili, ma sono contenta che sia ancora così, comincerò a preoccuparmi quando non riuscirò più a farlo!!
RispondiEliminaLa zuppa imperiale è sempre buona, mia suocera la fa sempre in inverno, ma mai così colorata, la tua oltre che buona è anche molto bella :-)