mercoledì 31 maggio 2023

Cambiamenti (Salame di cioccolato)

È con molta timidezza che mi riaffaccio sul mio blog: sono cosciente che non mi faccio viva da mesi ma, ehi, sono ancora qui!
Inizialmente ero molto stanca e oberata dalle mille cose da fare, poi, semplicemente, mi sono concessa del tempo per riorganizzare la mia vita. 
Non è successo niente di grave, sia chiaro! Finalmente, dopo anni di stress, pressioni, incazzature folli e varie altre spiacevoli vicissitudini ho cambiato lavoro!
E sono rinata. È  incredibile come non mi fossi resa conto di quanto mi sentivo schiacciata e annientata da un ambiente di lavoro che definirei "tossico".
Sono già 3 mesi che ho cambiato e non mi sembra vero potermi alzare la mattina senza quel senso di indolenza, quel magone alla bocca dello stomaco.  Forse tra un pò le cose peggioreranno ma per il momento me la godo. E festeggio. Con chiunque: familiari, amici, ex-colleghi, nuovi colleghi. Son 3 mesi che è tutto un "magna magna" e "bevi bevi", con buona pace del mio girovita!
Mi mancava da festeggiare qui, sul blog e non sarebbe un festeggiamento senza dolce!
Ecco quindi la mia ricetta per il salame di cioccolato al Bailys, supercollaudata, golosissima e oggetto di continue modifiche apportate nel corso degli anni fino a quella che, secondo me, è la versione perfetta (ecco spiegato perché ancora non l'avevo postata).
Provate: è davvero facile!
E buon lavoro a me!

sabato 28 gennaio 2023

Pranzo solitario (Waffle integrali salati alla zucca)

 Oggi ero a casa da sola e avevo voglia di qualcosa di buono e sfizioso, qualcosa che fosse allo stesso tempo soddisfacente ma non mi facesse sentire in colpa. Beh, quello che ne è venuto fuori è stato qualcosa che entrerà a far parte delle mie ricette salvacena. Complice un avanzo di zucca cotta e un ultimo ovetto solitario in frigo ho pensato di inventarmi questi waffle salati da usare come base per...boh...qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia (o il frigo!): hummus di ceci e insalatina, ricotta e pomodorini, prosciutto cotto e spinaci o altro ancora.
Io ho optato per rucola, salmone affumicato, salsa di yoghurt e semi misti e mi è piaciuto un sacco! 
Siccome ne avevo preparati più del necessario, ho proposto l'avanzo ai miei maschi alfa quando sono rientrati a casa e, che dire.....li hanno spazzolati alla velocità della luce! La considero la prova del nove per la bontà della ricetta e possono essere una valida opzione per far mangiare la zucca anche a chi non la ama (vedi, appunto, i miei maschi alfa che di solito la schifano proprio).
Inoltre sono veramente facili e veloci da preparare: direi a prova di mamma disperata che deve mettere qualcosa in tavola all'ultimo minuto!
Provare per credere!



 
WAFFLE INTEGRALI SALATI alla ZUCCA
 
 Ingredienti (per 6-7 waffle):
150 g polpa di zucca già cotta (al vapore o al forno, senza condimenti)
100 g farina integrale (se non l'avete va bene anche la stessa quantità di farina 0)
1 uovo
130 ml di latte
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci (non vanigliato)
sale
curcuma in polvere
aglio in polvere (facoltativo)

Ridurre la polpa di zucca ad una purea semplicemente schiacciandola con la forchetta, poi condirla con una presa di sale, mezzo cucchiaino di curcuma in polvere e un pizzico di aglio in polvere. Aggiungere l'uovo e amalgamare. Aggiungere anche la farina integrale e il lievito, sempre mescolando per non formare grumi e, a poco a poco, aggiungere anche il latte, fino ad ottenere una pastella abbastanza fluida.
Far scaldare la piastra per i waffle e quando è ben calda versare un paio di cucchiai abbondanti di pastella e lasciare cuocere per 3-4 minuti.
A questo punto farcire a piacere e servire.
Buon appetito!

N.B.: Per una versione più "neutra", da usare anche per farciture dolci, basta omettere l'aglio in polvere e il sale!

venerdì 20 gennaio 2023

Festa di compleanno (Crostini con cipolle al vino caramellate)

 La fobia per il Covid sembra finalmente aver lasciato posto ad un cauto ottimismo e le occasioni "sociali" sono tornate a far parte della nostra vita: pranzi e cene con amici e parenti, aperitivi, eventi sportivi e feste di compleanno riempiono di nuovo la mia agenda, con mia somma gioia. 
È stato durante la festa di compleanno casalinga di un amico che ho avuto il piacere di mangiare dei crostini con cipolla caramellata, buoni da svenire. Assaggiarli e decidere di replicarli prima possibile è stato un tutt'uno e quindi eccomi qua!
La ricetta è super facile e, se amate le cipolle come me, dovete assolutamente provarli: sono veramente goduriosi! Abbondate pure con la quantità perché non saranno mai abbastanza!




CROSTINI con CIPOLLE al VINO CARAMELLATE

Ingredienti:
2-3 cipolle rosse
1 spicchio di aglio 
Un rametto di rosmarino 
Un paio di foglie di alloro 
3 bacche di ginepro 
Un bicchiere di vino rosso 
2-3 cucchiai di zucchero di canna 
Olio evo 
Sale 
Pepe nero in grani
Pecorino fresco (o altro formaggio poco stagionato tipo caciotta o latteria)
Pane toscano (meglio se integrale)

Sbucciare e affettare le cipolle molto sottili. Far appassire le cipolle in un tegame a bordi alti insieme allo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, le foglie di alloro, il rosmarino, le bacche di ginepro, un cucchiaino di pepe nero in grani e circa 3-4 cucchiai di olio evo. 
Aggiungere anche un paio di cucchiai di acqua per evitare che le cipolle imbruniscano.
Quando le cipolle sono trasparenti salare a piacere e cospargere con lo zucchero di canna. Tenere la fiamma vivace e mescolare continuamente fino a che le cipolle non iniziano a caramellare; a questo punto sfumare con il vino e lasciare evaporare, poi abbassare la fiamma e portare lentamente a cottura. Quando tutto il fondo di cottura si è asciugato le cipolle sono pronte. Lasciare raffreddare completamente prima di utilizzarle (si possono cucinare anche il giorno prima).
Tagliare il pane a fette e tostarlo per un paio di minuti in forno a 200°C, poi adagiarvi sopra una fettina di formaggio privato della crosta e infornare ancora per alcuni minuti in modo che il formaggio si sciolga leggermente. Sfornare e terminare la farcitura dei crostini con un cucchiaio abbondante di cipolle caramellate. Servire subito.
Buon appetito!

N.B.1: Il formaggio è facoltativo: se non lo si usa diventa comunque una spettacolare ricetta vegana.

N.B.2: Per un risultato più "elegante" si può usare il pane da crostini al posto del più rustico pane toscano integrale.

mercoledì 4 gennaio 2023

La pace (Curry di zucca e ceci)

 Natale è appena trascorso e finalmente ho un pò di tempo per "decomprimere" e rilassarmi. 
Come è andata? Avete ricevuto i regali desiderati?
Per quanto mi riguarda tutto ciò che davvero volevo era un pò di tranquillità, del tempo "lento" da trascorrere in famiglia senza essere costretta a pensare a orari, scadenze, impegni. Mi sto accorgendo che questi ritmi frenetici, le pressioni e la continua ansia di non riuscire a fare tutto mi stanno rendendo rabbiosa, oltre che ansiosa: perdo la pazienza per niente e sono quasi sempre arrabbiata per qualcosa o con qualcuno.
Non va bene e non mi piace. 
Allora mi sto impegnando a focalizzarmi sulle situazioni che mi calmano: il mio bimbo che ride di gusto, la nostra gatta che dorme acciambellata sulla poltrona, una serata tutti insieme sul divano a guardare un film, una pizza con gli amici. Sono in cerca di pace. 
E poi ci sono i comfort food che non sono da sottovalutare quando si cerca di stare meglio. Se lo scorso anno ho abusato con la zuppa di lenticchie e carciofi, questo inverno sono decisamente in fissa con questo curry di zucca e ceci, che ormai preparo una volta a settimana. 
È facile. È deliziosamente speziato. È buono. È  vegano. E mi fa sentire bene. 




CURRY di CECI e ZUCCA 

Ingredienti (per 2 persone):
250 g ceci già lessati e sgocciolati 
500 g di zucca pulita 
1 pezzetto di ginger fresco (facoltativo)
1 cipollotto fresco 
Mix di spezie in polvere per curry 
Latte (vaccino o vegetale, a piacere)
Cocco rapè 
Olio di semi di girasole 
Sale 


Sbucciare il ginger e tritarlo, affettare sottile il cipollotto. Tagliare la zucca a dadini di circa 2cm di lato.
Soffriggere il cipollotto e il ginger con 3 cucchiai di olio in un tegame a bordi alti. Quando la cipolla è ben appassita aggiungere la zucca a dadini e i ceci. Rosolare un paio di minuti, poi versare mezzo bicchiere di latte e un cucchiaio abbondante di cocco rapè. Aggiungere anche un cucchiaio di spezie in polvere per curry e una presa di sale. Far prendere il bollore, poi incoperchiare e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare cuocere circa 30 minuti, fino a che la zucca non è molto morbida, quasi sfatta. Aggiustare eventualmente di sale e servire, caldo o freddo, con del buon riso basmati semplicemente bollito. 
Buon appetito!




giovedì 22 dicembre 2022

Come un pesce fuor d'acqua (Baccalà mantecato)

Avete presente cosa succede quando un pesce viene tolto dall'acqua? Lo vediamo dimenarsi scompostamente e annaspare spasmodicamente per respirare. Non esattamente una bella immagine ma è proprio così che mi sento da un pò di tempo: alla convulsa ricerca di ossigeno. No, non si tratta di covid ma di stress, ansia e una perenne sensazione di sovraccarico. Il mio cervello che frulla a mille all'ora con un milione di cose da fare quando vorrei solo un pò di silenzio dentro la mia testa. Quest'anno arrivo alle festività natalizie disfatta e anelo solo un pò di riposo e la compagnia della mia famiglia. Ma non rinuncerò certo al buon cibo e per restare in tema di pesce (completamente sfibrato per di più) ecco la ricetta del baccalà mantecato!
Il baccalà fatto così è di un buono che non si può descrivere, una crema corposa e saporita da spalmare su crostini di pane o su polenta grigliata/fritta. Non ci sono ingredienti strani solo il gusto pazzesco del pesce montato ad arte con un buon olio di oliva extravergine: sublime. 
Questa è una ottima proposta per la tavola delle feste, senza spendere un occhio della testa!

Ne approfitto per fare tanti auguri per un Natale tranquillo e sereno a chiunque si troverà a transitare da questo mio piccolo e scalcinato blog. 
Auguri!




 BACCALÀ MANTECATO 

Ingredienti:
500 g di baccalà salato 
1 piccola cipolla (o 1 scalogno)
1 carota 
1 costola di sedano
1 spicchio di aglio
2 bacche di ginepro
prezzemolo 
1 foglia di alloro 
Olio evo 

Innanzitutto mettere in ammollo il baccalà in abbondante acqua fredda per farlo dissalare. Occorreranno almeno 2 giorni, cambiando frequentemente l'acqua di ammollo (almeno 3 volte al giorno).
Trascorsi due giorni di ammollo iniziare la preparazione vera e propria.
Preparare un leggero brodo vegetale: in una pentola portare a ebollizione un paio di litri di acqua con la cipolla sbucciata, la carota raschiata, la costola di sedano, lo spicchio di aglio sbucciato, le bacche di ginepro, la foglia di alloro e qualche rametto di prezzemolo. Mentre il brodo cuoce scolare il baccalà, asciugarlo e tagliarlo a tranci. Eliminare la pelle dal baccalà con un coltello affilato e immergere i tranci nel brodo bollente. Lasciare sobbollire per una decina di minuti, eliminando via via la schiuma che si forma.
Scolare il baccalà, eliminare le eventuali lische (che dopo la cottura saranno molto più semplici da togliere) e porlo nel contenitore della planetaria. Tenere da parte un bicchiere del brodo di cottura filtrato. Inserire il gancio a foglia e azionare a bassa velocità. Iniziare a versare lentamente mezzo bicchiere di olio evo di buona qualità (almeno 100 ml) mentre la planetaria è in azione. Dopo l'olio aggiungere poco per volta anche il brodo: mano a mano che il baccalà si sfibra si formerà una cremina densa. La salsa sarà pronta dopo mezz'ora circa ma dipende dalla qualità del baccalà e dalla velocità di azione della planetaria: basta che il risultato sia una crema!
Aggiustare eventualmente di sale e servire su crostini di pane tostato o polenta grigliata o con cruditè di verdure!
Se piace, si può guarnire con pepe nero appena macinato o del prezzemolo fresco tritato.
Buon appetito!

martedì 15 novembre 2022

Di zuppe e bimbi malati (zuppa di lenticchie e carciofi)

Sembra che finalmente l'autunno sia arrivato per davvero: oggi le colline circostanti sono avvolte da basse nuvole scure e una pioggerella insistente fa da sottofondo ad una inaspettata giornata casalinga.
Ma perché dovrei trovarmi a casa in un normale martedì lavorativo? Semplice. Insieme all'autunno sono arrivati anche i classici malanni di stagione e il piccolo maschio alfa ha pensato bene di accoppiarsi subito con una bella forma virale a base di febbre e placche in gola. 
È stata una giornata lenta e pacifica, le ore scandite da costruzioni lego e tanta televisione, misurazioni di febbre e tanto moccio.
Non potevo non approfittarne e mi sono concessa un pranzo un pò più lento del solito, una zuppa che mi piace da matti, il perfetto comfort food per una giornata fredda e umida. 
Ammetto che il piccolo maschio alfa ha preferito un più classico passato di verdura con la minestrina ma, ecco, secondo me non c'è proprio paragone!
Provatela perché è spettacolare!




ZUPPA di LENTICCHIE e CARCIOFI 

Ingredienti (per 2-3 persone):
100 g di lenticchie secche 
4 carciofi 
2 spicchi di aglio 
Una decina di pomodorini 
Aceto di vino 
Bacche di ginepro 
Olio evo 
Sale 

Per prima cosa occorre pulire i carciofi: eliminare le foglie esterne più dure e la cima spinosa, poi tagliarli a metà ed eliminare anche l'eventuale fieno. Tagliare i carciofi a fettine sottili e metterli in ammollo in acqua acidulata con 3 cucchiai di aceto di vino. 
In una pentola scaldare 3-4 cucchiai di olio evo con l'aglio sbucciato e schiacciato e un paio di bacche di ginepro, poi versare le lenticchie preventivamente sciacquate sotto acqua corrente. Aggiungere anche le fettine di carciofi scolate e  i pomodorini lavati e tagliati a metà e far rosolare tutto per qualche minuto. 
Una volta che i carciofi si sono un pochino ammorbiditi sfumare con un paio di cucchiai di aceto di vino, salare e versare acqua calda fino a coprire appena lenticchie e carciofi. Portare a bollore, poi incoperchiare e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare sobbollire lentamente per 25-30 minuti. Se la zuppa si dovesse asciugare troppo aggiungere altra acqua calda (poi il livello di "brodosità" è secondo gusto personale). Aggiustare di sale e servire, calda o tiepida, accompagnata con una bella fettona di pane tostato. 
Se vi piacciono i sapori forti provate ad aggiungere un pò di peperoncino!
Buon appetito!




mercoledì 26 ottobre 2022

Mood autunnale (Pasta al forno con piselli e crescenza)

 Si alza la nebbia e cadono le foglie; la mattina è buio anche se le temperature sono ancora miti. 
È tempo di lentezza, di tranquille passeggiate nel bosco e serate sul divano con il plaid. 
Anche le ricette in cucina si fanno più rilassate e il forno è stato rimesso in attività. 
La ricetta di oggi rispecchia molto il mio mood autunnale: una pasta al forno semplice ma saporita, vegetariana, ma che è comunque un ottimo piatto unico. Posso assicurare che fa un figurone sulla tavola della domenica e piacerà anche ai commensali più piccoli perché, in fondo, a chi non piace la pasta al forno????
Provatela e fatemi sapere!




PASTA al FORNO con PISELLI e CRESCENZA 

Ingredienti (per 5-6 persone):
500 g di pasta corta 
350 g di piselli surgelati 
170 g crescenza (o stracchino)
1 grossa cipolla rossa (o 2 piccole)
400 g di pomodori pelati (o polpa o passata)
Parmigiano reggiano grattugiato 
Pangrattato 
Olio evo 
Sale 
Pepe nero 

Sbollentare i piselli ancora surgelati in abbondante acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione, poi scolarli conservando l'acqua di cottura. 
Sbucciare e tritare grossolanamente la cipolla, poi farla appassire in un tegame con 3-4 cucchiai di olio evo. Una volta che la cipolla è diventata trasparente aggiungere i piselli già lessati e i pomodori pelati spezzettati e portare a ebollizione, poi abbassare il fuoco al minimo, incoperchiare e lasciare addensare il sugo per 10-15 minuti. Aggiustare di sale e, se piace, aggiungere anche una generosa macinata di pepe nero. 
Nella stessa acqua di cottura dei piselli cuocere la pasta e, molto importante, scolarla a metà cottura.
Far saltare velocemente la pasta nel sugo di piselli preparato, poi disporre in una capiente pirofila da forno previamente unta con olio evo.
Disporre la crescenza a pezzetti sulla pasta e poi cospargere la superficie con un mix pari peso di parmigiano grattugiato e pangrattato. 
Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti o comunque fino a che non si sarà formata una croccante crosticina dorata in superficie. 
Sfornare e lasciare raffreddare almeno 10 minuti prima di servire. 
Buon appetito!






N.b.1: i piselli surgelati sono sostituibili con lo stesso peso di piselli in scatola sgocciolati o con piselli freschi (quando la stagione lo consente).

N.b.2: a me piace usare la pasta corta di formato grande (fusilloni, mezze maniche, paccheri...) per mio gusto personale ma niente vieta di usare il formato di pasta che si preferisce, magari anche ziti, mafaldine o tagliatelle. 

N.b.3: il sugo di piselli può essere preparato anche il giorno prima (o ancora prima!).