giovedì 27 settembre 2018

Piccoli passi (Tartare di manzo senapata)


Oggi mi sono data lo smalto. Niente di che: un semplice gloss trasparente. Può sembrare banale ma era da prima di Natale che mi ripromettevo di trovare il tempo di smaltarmi le unghie, senza mai riuscirci: c'è sempre stato qualcosa che acquisiva una priorità maggiore. Ma quando oggi ci sono riuscita mi sono sentita onnipotente. Più carina, più in ordine. Un piccolo passo verso la riconquista di minuscoli spazi solo per me, l'inizio della divergenza dal barcollante cammino del piccolo maschio alfa che, per inciso, ha già la fidanzata all'asilo nido, con mio sommo sbigottimento.
Tutto questo ovviamente comporta anche il riavvio dell'attività bloggereccia e la preparazione di qualcosa di nuovo e speciale, seppur velocissimo.
Questa estate ce ne siamo cibati in quantità, io e il grande maschio alfa, viste le temperature torride e la semplicità di preparazione, pure senza accendere i fornelli. Purtroppo in questo caso il piccolo è rimasto a bocca asciutta perchè va bene essere onnivori ma per la carne cruda è decisamente troppo presto!
Ecco quindi la ricetta della mia tartare di manzo: la si può condire in mille modi ma questa rimane la mia versione preferita, con quel tocco agro-piccante di senape che esalta il sapore morbido della carne
Un consiglio: l'uovo in camicia deposto sopra la tartare è facoltativo ma non rinunciateci! Il tuorlo cremoso che cola sulla carne appena si rompe l'uovo....è poesia per gli occhi e per il palato!



 TARTARE di MANZO SENAPATA

Ingredienti (per 2 persone):
300-320 g manzo battuto al coltello
senape in grani
vinsanto o altro vino dolce (moscato, passito)
2 uova freschissime
aceto
olio evo
sale
pepe nero appena macinato

Innanzitutto occorre un macellaio di fiducia che fornisca della carne di manzo idonea: un taglio di manzo magro che abbia subito un idoneo trattamento. La carne deve essere poi battuta al coltello, non tritata, nè macinata. Questa operazione può richiedere un bel po' di tempo e alcune banali accortezze: pulizia del coltello e del tagliere sono fondamentali per evitare contaminazioni da parte di altri alimenti crudi, siano essi carni, pesci, frutta o verdure. Battuta al coltello significa tagliare prima tutta la carne a piccoli dadolini e poi continuare a "battere" la carne con il coltello, appunto, fino a che non si arriva alla grana desiderata. Per evitare noie si può chiedere al suddetto macellaio di fornire la carne già debitamente preparata. Ho notato che anche alcuni supermercati iniziano ad esibire della carne da tartare: l'ho provata e personalmente la trovo di una grana forse troppo fine ma alla fin fine è questione di gusti!
Porre la carne in una terrina e condirla con un cucchiaio di senape, un cucchiaio di vinsanto, un filo d'olio e un pizzico di sale. Mescolare bene e lasciare riposare in frigo una mezz'ora. Impiattare poi aiutandosi con un coppapasta.
In un pentolino scaldare abbondante acqua con un cucchiaio di aceto. Quando l'acqua bolle, con un cucchiaio creare un vortice al centro e versare al centro del vortice un uovo (senza guscio!). Mantenere il vortice con il cucchiaio facendolo girare nell'acqua vicino al bordo per far si che l'albume, addensandosi, resti adeso al tuorlo. Continuare per circa un minuto e mezzo: in questo lasso di tempo l'albume si addensa ma il tuorlo resta quasi crudo e morbido. Recuperare l'uovo con una schiumarola, far sgrondare bene l'acqua di cottura e poi depositare l'uovo sopra il disco di tartare. Ripetere l'operazione con il secondo uovo.
Servire la tartare senapata con l'uovo spolverizzando con del pepe nero appena macinato.
Buon appetito!




lunedì 3 settembre 2018

A volte ritornano (Cous cous piccante ai peperoni)

E' difficile tornare a scrivere dopo così tanto tempo. Un po' per disabitudine, un po' per vergogna, riaffacciarsi sul web mi fa uno strano effetto, un po' come tornare a casa dopo un lunghissimo viaggio che, nel bene e nel male, ti ha cambiato. So di essermi persa tante cose e di aver trascurato amici. Me ne dispiace ma in questo momento non posso fare altrimenti, dato che le necessità della mia famiglia sono più pressanti delle mie. Ma piccolo J cresce alla velocità della luce e io voglio tornare a riappropriarmi della mia vita e di questo blog, che ne fa parte da ormai un bel po' di tempo. Questo post è un piccolo passo in quella direzione, con la speranza di riuscire a tornare attiva. Le idee ci sono e la voglia pure, solo il tempo sembra non bastare mai. Confido molto nel fatto che il piccolo di casa promette di essere una buona forchetta e quindi uno stimolo per creare sempre nuovi piatti, adatti anche al palato di un bambino affamato.
Per ora sono ferma ad una cucina molto veloce, semplice e classicamente mediterranea anche se ogni tanto, quando mi viene concesso un momento di solitudine ai fornelli, riesco ancora a fare qualcosa di sfizioso.
Questo cous cous ne è un esempio: fresco e piccante, saporito ma estivo....a me piace da impazzire e si prepara in un battibaleno! Inoltre il cous cous condito a parte con del pomodoro è stato molto gradito anche dal baby!
Un buon piatto per salutare questi ultimi scampoli di estate in riva al mare.



COUS COUS PICCANTE ai PEPERONI

Ingredienti (per 3-4 persone):
250 g di cous cous
2 peperoni
2 cipolle dorate di medie dimensioni
6 pomodori piccadilly
peperoncino in scaglie
curcuma in polvere
20 g di burro
olio evo
sale

Lavare e asciugare i peperoni, togliere il picciolo, i semi e i filamenti bianchi interni. Tagliare i peperoni a dadini. Sbucciare e affettare le cipolle e successivamente tritarle grossolanamente. Lavare, asciugare e tagliare a spicchi i pomodorini.
In un tegame far soffriggere le cipolle con 3-4 cucchiai di olio evo; quando sono trasparenti aggiungere i peperoni a dadini e lasciare cuocere per una decina di minuti a fiamma vivace. Se il fondo dovesse essere troppo asciutto aggiungere qualche cucchiaio di acqua. Aggiungere anche i pomodorini a spicchi e aggiustare di sale. Spolverizzare con peperoncino in scaglie a piacere, secondo il grado di piccantezza che si desidera, e lasciare cuocere ancora 5 minuti. In alternativa si può usare del peperoncino fresco tagliato a fettine.
Nel frattempo portare a bollore in una pentola capiente 250 g di acqua insieme a un paio di cucchiai di olio evo e al burro. Appena l'acqua bolle aggiungere un cucchiaio di sale grosso e mezzo cucchiaino di curcuma in polvere. Spengere il fuoco e versare immediatamente il cous cous a pioggia nell'acqua. Incoperchiare subito e lasciare che il cous cous assorba tutta l'acqua per 5 minuti. Al termine sgranare il cous cous con una forchetta e condire con il condimento di peperoni. Lasciare freddare tutto in frigo per almeno un paio d'ore prima di servire.
Buon appetito!