Il 31 dicembre 2024 mi sono alzata alle 6.30, come ogni mattina, per andare a lavoro. Non avevo voglia e avrei preferito restare a letto, al calduccio, e trascorrere la giornata spignattando insieme ai miei maschi alfa. Quando sono uscita da casa era ancora buio, faceva freddo e la tentazione di mandare tutto al diavolo è stata veramente forte. Invece, spinta dal senso del dovere, sono salita in auto e sono partita. Ad un certo punto la stazione radio di musica classica ha iniziato a trasmettere un'aria che mi piace molto e mentre mi godevo la musica ho guardato fuori: stavo percorrendo il limitare di un campo completamente ghiacciato. Un gigantesco sole arancione stava sorgendo all'orizzonte, illuminando quella solitaria distesa bianca e luccicante, come in un quadro. La musica, il paesaggio, l'assenza di altri rumori...era tutto molto bello.
Ho pensato che, tutto sommato, ne era valsa la pensa, alzarsi, per poter ammirare un simile spettacolo della natura.
Credo che la vera bellezza stia proprio in queste piccole cose e imparare a godersele durante il solito tran tran quotidiano è qualcosa di imperativo per vivere meglio.
Ho lasciato il 2024 con questo proposito e con la voglia di allargare lo sguardo oltre le solite umane piccolezze. Perché fuori c'è molto più di quanto siamo portati a pensare.
Torno in cucina con la voglia di semplicità ma con gusto; passati i bagordi festivi sento il bisogno di comfort food che non mi appesantiscano. Riparto dalle vellutate, che con il freddo della sera sono proprio una coccola. Oggi di cavolfiore ma profumatissima di alloro. Crostini di pane tostato, una spolverata di formaggio, se piace, e la cena è pronta!
VELLUTATA di CAVOLFIORE
Ingredienti (per 3-4 persone):
1 cavolfiore (700/800 g)
1 cipolla dorata
2 foglie di alloro
3 bacche di ginepro
Pane raffermo
Olio evo
Sale
Pepe nero
Formaggio grattugiato (facoltativo)
Preparare i crostini di pane: tagliare il pane a dadolini e condirlo con olio evo e sale. Farlo dorare in forno caldo a 200°C per circa 5 minuti o comunque fino a che on è diventato croccante, poi sfornare e tenere da parte.
Sbucciare e affettare la cipolla; farla appassire in una casseruola insieme a 3 cucchiai di olio evo, le foglie di alloro, le bacche di ginepro schiacciate e una tazzina di acqua (per evitare che bruci). Quando la cipolla è morbida e trasparente aggiungere nella casseruola il cavolfiore lavato e tagliato a cimette. Salare a piacere, mescolare e aggiungere acqua, meglio se già calda, fino a coprire appena il cavolfiore. Portare a bollore a fiamma alta, poi abbassare la fiamma al minimo e incoperchiare. Lasciare sobbollire almeno 15 minuti, fino a che il cavolfiore non è morbido. Eliminare le foglie di alloro e frullare con un minipimer fino a ottenere una crema densa. Se la vellutata dovesse risultare troppo liquida rimettere sul fornello e far sobbollire fino alla consistenza desiderata. Se, al contrario, la vellutata dovesse essere troppo densa, basterà aggiungere un po' di acqua calda.
Una volta ottenuta la densità desiderata aggiustare di sale e pepe e servire la vellutata calda accompagnata dai crostini di pane, un giro di olio buono e, se piace, una spolverata di formaggio grattugiato.
Buon appetito!
N.B.: Volendo si può aggiungere anche una patata a pezzi insieme al cavolfiore, per dare più consistenza.
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