giovedì 22 dicembre 2022

Come un pesce fuor d'acqua (Baccalà mantecato)

Avete presente cosa succede quando un pesce viene tolto dall'acqua? Lo vediamo dimenarsi scompostamente e annaspare spasmodicamente per respirare. Non esattamente una bella immagine ma è proprio così che mi sento da un pò di tempo: alla convulsa ricerca di ossigeno. No, non si tratta di covid ma di stress, ansia e una perenne sensazione di sovraccarico. Il mio cervello che frulla a mille all'ora con un milione di cose da fare quando vorrei solo un pò di silenzio dentro la mia testa. Quest'anno arrivo alle festività natalizie disfatta e anelo solo un pò di riposo e la compagnia della mia famiglia. Ma non rinuncerò certo al buon cibo e per restare in tema di pesce (completamente sfibrato per di più) ecco la ricetta del baccalà mantecato!
Il baccalà fatto così è di un buono che non si può descrivere, una crema corposa e saporita da spalmare su crostini di pane o su polenta grigliata/fritta. Non ci sono ingredienti strani solo il gusto pazzesco del pesce montato ad arte con un buon olio di oliva extravergine: sublime. 
Questa è una ottima proposta per la tavola delle feste, senza spendere un occhio della testa!

Ne approfitto per fare tanti auguri per un Natale tranquillo e sereno a chiunque si troverà a transitare da questo mio piccolo e scalcinato blog. 
Auguri!




 BACCALÀ MANTECATO 

Ingredienti:
500 g di baccalà salato 
1 piccola cipolla (o 1 scalogno)
1 carota 
1 costola di sedano
1 spicchio di aglio
2 bacche di ginepro
prezzemolo 
1 foglia di alloro 
Olio evo 

Innanzitutto mettere in ammollo il baccalà in abbondante acqua fredda per farlo dissalare. Occorreranno almeno 2 giorni, cambiando frequentemente l'acqua di ammollo (almeno 3 volte al giorno).
Trascorsi due giorni di ammollo iniziare la preparazione vera e propria.
Preparare un leggero brodo vegetale: in una pentola portare a ebollizione un paio di litri di acqua con la cipolla sbucciata, la carota raschiata, la costola di sedano, lo spicchio di aglio sbucciato, le bacche di ginepro, la foglia di alloro e qualche rametto di prezzemolo. Mentre il brodo cuoce scolare il baccalà, asciugarlo e tagliarlo a tranci. Eliminare la pelle dal baccalà con un coltello affilato e immergere i tranci nel brodo bollente. Lasciare sobbollire per una decina di minuti, eliminando via via la schiuma che si forma.
Scolare il baccalà, eliminare le eventuali lische (che dopo la cottura saranno molto più semplici da togliere) e porlo nel contenitore della planetaria. Tenere da parte un bicchiere del brodo di cottura filtrato. Inserire il gancio a foglia e azionare a bassa velocità. Iniziare a versare lentamente mezzo bicchiere di olio evo di buona qualità (almeno 100 ml) mentre la planetaria è in azione. Dopo l'olio aggiungere poco per volta anche il brodo: mano a mano che il baccalà si sfibra si formerà una cremina densa. La salsa sarà pronta dopo mezz'ora circa ma dipende dalla qualità del baccalà e dalla velocità di azione della planetaria: basta che il risultato sia una crema!
Aggiustare eventualmente di sale e servire su crostini di pane tostato o polenta grigliata o con cruditè di verdure!
Se piace, si può guarnire con pepe nero appena macinato o del prezzemolo fresco tritato.
Buon appetito!

martedì 15 novembre 2022

Di zuppe e bimbi malati (zuppa di lenticchie e carciofi)

Sembra che finalmente l'autunno sia arrivato per davvero: oggi le colline circostanti sono avvolte da basse nuvole scure e una pioggerella insistente fa da sottofondo ad una inaspettata giornata casalinga.
Ma perché dovrei trovarmi a casa in un normale martedì lavorativo? Semplice. Insieme all'autunno sono arrivati anche i classici malanni di stagione e il piccolo maschio alfa ha pensato bene di accoppiarsi subito con una bella forma virale a base di febbre e placche in gola. 
È stata una giornata lenta e pacifica, le ore scandite da costruzioni lego e tanta televisione, misurazioni di febbre e tanto moccio.
Non potevo non approfittarne e mi sono concessa un pranzo un pò più lento del solito, una zuppa che mi piace da matti, il perfetto comfort food per una giornata fredda e umida. 
Ammetto che il piccolo maschio alfa ha preferito un più classico passato di verdura con la minestrina ma, ecco, secondo me non c'è proprio paragone!
Provatela perché è spettacolare!




ZUPPA di LENTICCHIE e CARCIOFI 

Ingredienti (per 2-3 persone):
100 g di lenticchie secche 
4 carciofi 
2 spicchi di aglio 
Una decina di pomodorini 
Aceto di vino 
Bacche di ginepro 
Olio evo 
Sale 

Per prima cosa occorre pulire i carciofi: eliminare le foglie esterne più dure e la cima spinosa, poi tagliarli a metà ed eliminare anche l'eventuale fieno. Tagliare i carciofi a fettine sottili e metterli in ammollo in acqua acidulata con 3 cucchiai di aceto di vino. 
In una pentola scaldare 3-4 cucchiai di olio evo con l'aglio sbucciato e schiacciato e un paio di bacche di ginepro, poi versare le lenticchie preventivamente sciacquate sotto acqua corrente. Aggiungere anche le fettine di carciofi scolate e  i pomodorini lavati e tagliati a metà e far rosolare tutto per qualche minuto. 
Una volta che i carciofi si sono un pochino ammorbiditi sfumare con un paio di cucchiai di aceto di vino, salare e versare acqua calda fino a coprire appena lenticchie e carciofi. Portare a bollore, poi incoperchiare e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare sobbollire lentamente per 25-30 minuti. Se la zuppa si dovesse asciugare troppo aggiungere altra acqua calda (poi il livello di "brodosità" è secondo gusto personale). Aggiustare di sale e servire, calda o tiepida, accompagnata con una bella fettona di pane tostato. 
Se vi piacciono i sapori forti provate ad aggiungere un pò di peperoncino!
Buon appetito!




mercoledì 26 ottobre 2022

Mood autunnale (Pasta al forno con piselli e crescenza)

 Si alza la nebbia e cadono le foglie; la mattina è buio anche se le temperature sono ancora miti. 
È tempo di lentezza, di tranquille passeggiate nel bosco e serate sul divano con il plaid. 
Anche le ricette in cucina si fanno più rilassate e il forno è stato rimesso in attività. 
La ricetta di oggi rispecchia molto il mio mood autunnale: una pasta al forno semplice ma saporita, vegetariana, ma che è comunque un ottimo piatto unico. Posso assicurare che fa un figurone sulla tavola della domenica e piacerà anche ai commensali più piccoli perché, in fondo, a chi non piace la pasta al forno????
Provatela e fatemi sapere!




PASTA al FORNO con PISELLI e CRESCENZA 

Ingredienti (per 5-6 persone):
500 g di pasta corta 
350 g di piselli surgelati 
170 g crescenza (o stracchino)
1 grossa cipolla rossa (o 2 piccole)
400 g di pomodori pelati (o polpa o passata)
Parmigiano reggiano grattugiato 
Pangrattato 
Olio evo 
Sale 
Pepe nero 

Sbollentare i piselli ancora surgelati in abbondante acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione, poi scolarli conservando l'acqua di cottura. 
Sbucciare e tritare grossolanamente la cipolla, poi farla appassire in un tegame con 3-4 cucchiai di olio evo. Una volta che la cipolla è diventata trasparente aggiungere i piselli già lessati e i pomodori pelati spezzettati e portare a ebollizione, poi abbassare il fuoco al minimo, incoperchiare e lasciare addensare il sugo per 10-15 minuti. Aggiustare di sale e, se piace, aggiungere anche una generosa macinata di pepe nero. 
Nella stessa acqua di cottura dei piselli cuocere la pasta e, molto importante, scolarla a metà cottura.
Far saltare velocemente la pasta nel sugo di piselli preparato, poi disporre in una capiente pirofila da forno previamente unta con olio evo.
Disporre la crescenza a pezzetti sulla pasta e poi cospargere la superficie con un mix pari peso di parmigiano grattugiato e pangrattato. 
Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti o comunque fino a che non si sarà formata una croccante crosticina dorata in superficie. 
Sfornare e lasciare raffreddare almeno 10 minuti prima di servire. 
Buon appetito!






N.b.1: i piselli surgelati sono sostituibili con lo stesso peso di piselli in scatola sgocciolati o con piselli freschi (quando la stagione lo consente).

N.b.2: a me piace usare la pasta corta di formato grande (fusilloni, mezze maniche, paccheri...) per mio gusto personale ma niente vieta di usare il formato di pasta che si preferisce, magari anche ziti, mafaldine o tagliatelle. 

N.b.3: il sugo di piselli può essere preparato anche il giorno prima (o ancora prima!).

giovedì 22 settembre 2022

Rassegnazione (hummus di ceci e zucca)

L'estate è ufficialmente finita. Questa consapevolezza mi ha colpito come un pugno nello stomaco. E come è potuto succedere, così all'improvviso, da un giorno all'altro??? Eppure l'abbronzatura inizia a sbiadire per lasciare il posto al mio solito pallore, le giornate diventano buie sempre prima e la sera inizio a guardare con desiderio il plaid. 
Non resta che accusare il colpo e pensare ai lati positivi dell'imminente autunno. 
Ad esempio, è già tornata di stagione la zucca e io ne ho subito approfittato per preparare una variante di hummus veramente gustosa e con un colore stupendo!




Ingredienti (per 2 persone):
200 g ceci cotti
150 g zucca delica al netto della buccia 
2 cucchiai tahine 
1 spicchio d'aglio 
1 limone 
Olio evo 
Sale 
Semi misti 

Tagliare la zucca a cubetti e cuocerla al vapore per 15-20 minuti; in alternativa si può cuocere per circa lo stesso tempo in forno a 180°C o in padella con appena un filo d'olio evo. 
Lasciare raffreddare la zucca, poi frullare con un mixer o un minipimer insieme ai ceci lessati e scolati, la tahine, il succo di un limone, un piccolo spicchio d'aglio sbucciato e privato dell'anima, una presa di sale e 2/3 cucchiai di olio evo. Si deve ottenere una salsa abbastanza densa ma liscia. 
Lasciare riposare una ventina di minuti e guarnire, se vi piace, con semi misti e prezzemolo tritato. Servire a temperatura ambiente con cruditè di verdure, grissini e pane tostato. 
Buon appetito!

N.b.: preferisco usare la zucca delica per questa preparazione perché è poco acquosa, ma niente vieta di usare altre varietà di zucca purché si abbia l'accortezza di farle asciugare bene in cottura. 

lunedì 12 settembre 2022

Fissazioni estive (Ragù di zucchine)

Vi capita mai di avere continuamente voglia di qualcosa anche se, di fatto, dovreste essere già soddisfatti? Di replicare più e più volte la stessa ricetta in un ristretto arco temporale?
Io sono passata diverse volte attraverso queste situazioni: in Toscana si dice "prendere una fittonata", che altro non significa che sviluppare una fissazione per qualcosa. 
Ecco, questa estate mi sono fissata con il ragù di zucchine: l'ho preparato spessissimo e l'ho usato per condire la pasta e il riso, per farcire panini e piadine, crostini e crostoni, l'ho abbinato a capperi e olive, formaggi freschi e stagionati, uova; l'ho persino congelato, così da averne una bella scorta pronta per l'inverno!
Una preparazione semplice, onesta, senza sorprese o ingredienti particolari: un buon sughetto di verdura di stagione che piacerà anche ai bambini. 
Come sempre, provare per credere!




RAGÙ DI ZUCCHINE 

Ingredienti (per 3-4 persone):
400 g circa di zucchine
400 ml di polpa di pomodori (una lattina)
1 cipolla dorata 
Basilico fresco 
1 spicchio d'aglio 
Olio evo 
Sale 

Sbucciare la cipolla e tritarla grossolanamente, poi sbucciare l'aglio e mettere tutto a soffriggere a fiamma vivace con 3-4 cucchiai di olio evo in un tegame a bordi alti per 5-6 minuti. Lavare le zucchine e grattugiarle con la grattugia a fori larghi oppure tagliare a dadini molto piccoli. Aggiungere le zucchine grattugiate alla cipolla e mescolare.
Salare leggermente e aggiungere anche la polpa di pomodoro (o la passata) e un bicchiere di acqua. 
Lasciare sobbollire coperto a fiamma bassa per circa mezz'ora. Aggiungere anche 5-6 foglie di basilico e continuare a cuocere, senza coperchio, per altri 5-10 minuti o fino a che il sugo non si è rassodato. 
Aggiustare di sale e pepe nero (o peperoncino piccante, se preferite).
Usare come condimento, caldo o freddo, a piacere, per la pasta, per crostini e crostoni, piadine, panini e chi più ne ha più ne metta!
Buon appetito!


N.B.: se non avete a disposizione il basilico fresco si può optare anche per un paio di bacche di ginepro schiacciate.



giovedì 25 agosto 2022

Estate 2022 (Spaghetti con cozze e salicornia)

La mia estate 2022 è lunga e calda, iniziata a maggio, con i primi weekend al mare. È la prima estate della mia vita in campeggio, fatta di  tanti bagni, sole, sabbia ovunque (anche nei letti), pizze in spiaggia al tramonto e gelati a merenda, carte dei pokemon e libri da leggere, finalmente. Nonostante sia già rientrata a lavoro non riesco a togliermi di dosso questa sensazione di vacanziera leggerezza. Spero che duri più a lungo possibile. 
Voglio celebrare la mia inusuale estate marina con un succulento primo piatto di mare, tanto per cercare di mantenere questo mood così positivo. Al banco del pesce ho trovato la salicornia e non potevo proprio lasciarmela scappare! L'ho abbinata a delle belle cozze e il gioco è fatto!
Provate!




SPAGHETTI con COZZE e SALICORNIA

Ingredienti (per 3 persone):
300 g spaghetti
1 kg di cozze fresche
250 g di salicornia
una decina di pomodorini
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio evo
sale

Per prima cosa occorre pulire le cozze (se non le ha già pulite il vostro pescivendolo di fiducia) eliminando le alghette che talvolta le ricoprono. 
Tritare gli spicchi di aglio sbucciati e farli soffriggere dolcemente in una capiente padella insieme a un fondo di olio evo (quantitativo tale da coprire bene il fondo della padella). Quando l'aglio inizia a soffriggere aggiungere le cozze e farle aprire a fiamma vivace. Sfumare con il vino bianco e quando l'alcool è evaporato aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustare di sale e dopo che i pomodorini sono un po' appassiti, (3-4 minuti) spengere il fuoco. 
Lavare la salicornia sotto acqua corrente, separare tutti gli steli ed eliminare quelli più coriacei. 
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Quando mancano circa 5 minuti a fine cottura aggiungere anche la salicornia. Scolare insieme spaghetti e salicornia tenendo da parte un po' di acqua di cottura della pasta. Saltare la pasta e la salicornia a fiamma alta insieme alle cozze per alcuni minuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo, aggiungere acqua di cottura della pasta, un mestolo alla volta: in questo modo l'amido contenuto nell'acqua formerà un delizioso sughetto.
Servire subito.
Buon appetito!




mercoledì 17 agosto 2022

Ispirazione orientale (Insalata piccante e croccante)

Siamo di nuovo in quel periodo dell'anno in cui accendere il forno è un vero atto di coraggio, se non proprio di incoscienza.
Io mi limito a guardarlo, in attesa di temperature più clementi. Nel frattempo mi dedico a ricette fresche, prevalentemente senza cottura, che non mi facciano sudare mentre mangio. 
Al culmine della calura estiva ormai io so che ho voglia solo di questa insalata che, per quanto piccante, riesce a rinfrescarmi e a saziarmi come poche altre cose in questo periodo. 
Badate comunque che è buona anche se non ci sono 40°C all'ombra e sta benissimo insieme a carne e pesce alla griglia!
La ricetta è facilissima, per non dire banale, spudoratamente copiata dal ristorante cinese al mare dove andiamo quando siamo in vacanza: da quando l'ho provata è diventata il mio antipasto preferito!




INSALATA PICCANTE E CROCCANTE 

Ingredienti (per 3 persone):
1 finocchio 
2/3 carote 
1 cipollotto di Tropea 
2 costole di sedano 
5/6 ravanelli 
1/2 peperone 
Olio di semi di sesamo (o evo)
Salsa di soia 
Peperoncino fresco 
Tabasco 
Sale
Semi di sesamo (facoltativi)

Raschiare le carote e tagliarle a losanghe (o a listarelle, come preferite). Sbucciare la cipolla e tagliarla a fette non troppo spesse. Lavare finocchio, peperone, sedano e ravanelli. Tagliare il sedano come le carote, il peperone a listarelle, il finocchio e i ravanelli a fettine sottili. Riunire tutte le verdure in una ciotola e condire con una emulsione preparata con 3-4 cucchiai di olio di semi di sesamo, 3-4 cucchiai di salsa di soia,  qualche goccia di tabasco e qualche fettina di peperoncino fresco (se non lo avete fresco va bene anche quello secco in fiocchi). Aggiustate eventualmente di sale (tenendo presente che la salsa di soia è già molto salata) e cospargete con semi di sesamo a piacere. 
Servire subito come contorno a pietanze semplici cucinate alla griglia o al vapore. 
Buon appetito!