domenica 6 ottobre 2013

Marziani e venusiane (Cozze alla marinara)

Un famosissimo libro di qualche anno fa sostiene che "gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere". Personalmente non mi sento così aliena ma, anche se non ho letto il libro, so che non è altro che un modo per dire che uomini e donne, fondamentalmente, sono molto diversi fra loro,non solo fisicamente ma, soprattutto, mentalmente.
Perchè le donne sono attratte da borse e scarpe e gli uomini da calcio e auto?
Mi rendo conto che si tratta di una generalizzazione ma è tanto per fare un esempio. E comunque le differenze non si fermano certo qui: è indubbio che la tortuosità della mente femminile lascia l'uomo in stato confusionale e di fronte a tali acrobazie ormonali l'unico modo per limitare i danni è tacere o fuggire a gambe levate. Purtroppo la fuga non è sempre una via praticabile...povero maschio alfa!
L'uomo, invece, in linea generale è un essere semplice, talvolta primitivo, con un modo di pensare che mi piace definire "lineare come una cozza". Sia ben chiaro, non ho niente contro le cozze, anzi, mi piacciono tantissimo, solo che non mi sembrano capaci di pensieri troppo complicati. Sono semplici, dirette...come i maschi! Hanno fame? Mangiano. Vogliono guardare la tivù? Guardano la tivù. Non hanno voglia di vedere i parenti? Lo dicono chiaramente. Inutile sperare che capiscano ciò che una donna vorrebbe che loro facessero.
Tenendo a mente il principio della linearità della cozza mi sono risparmiata un bel po' di fastidi con il maschio alfa. Per esempio: se chiedo democraticamente un parere (tipo: "andiamo al cinema o a vedere la partita allo stadio?) nella speranza che venga scelto ciò che vorrei...è tempo perso. Il maschio alfa sceglierà sistemanticamente l'opzione sbagliata. Perchè succede questo? Perchè lui non pensa a ciò che vorrei io ma sceglie semplicemente ciò che lui preferisce, senza pensare alle nefaste conseguenze che ciò comporta.
Diciamo la verità: a chi non è mai successo?
Per limitare inutili battibecchi ho eliminato il libero arbitrio: basta con le opzioni di scelta, si fa quello che dico io e siamo tutti più contenti!
Non dico che sia giusto ma per il quieto vivere talvolta si fa questo e altro.
Meno male che le cozze sono buone, pazienti e sopportano di tutto, compreso essere messe in padella!

Per rimanere in tema oggi cozze, secondo la mia ricetta fatta e rifatta un sacco di volte, in bianco, senza pepe ma con il peperoncino, con il vino e un tocco di limone che non guasta.




COZZE alla MARINARA

Ingredienti:
2 kg cozze
1 limone
4-5 spicchi d'aglio
peperoncino fresco
250 ml vino bianco secco
olio evo
1 mazzetto di prezzemolo
sale

Pulire le cozze sotto acqua corrente ed eliminare l'eventuale radichetta verde che fuoriesce dalle valve. Riempire per metà di acqua una grossa pentola e farla bollire, poi versarvi le cozze e mezzo limone. Lasciare cuocere fino a che l'acqua non riprende il bollore e le valve non si sono aperte (occorrono un paio di minuti), poi scolare tutto.
Tritare insieme gli spicchi d'aglio sbucciati e il  prezzemolo. In un tegame a bordi alti (o in uno wok) scaldare una quantità di olio evo tale da coprire abbondantemente il fondo del tegame in questione; quando è caldo aggiungere il trito di aglio e prezzemolo e il peperoncino a pezzi (quantità a piacere secondo al piccantezza che si desidera) e tenere il fuoco basso per un minuto in modo che tutto soffrigga ma non bruci.
Aggiungere anche le cozze, salare e sfumare con il vino dopo aver alzato la fiamma. Aggiungere anche il limone rimasto tagliato a fettine e mescolare continuamente in modo che tutte le cozze si insaporiscano in modo omogeneo. Cuocere finchè il fondo di cottura non si è ritirato di circa la metà (occorrono una decina di minuti). Servire immediatamente, magari spolverizzando con altro prezzemolo tritato e accompagnando con abbondante pane. Buon appetito!

3 commenti:

  1. Ahaahahaha io nonostante sappia moltobene che siam troppo diversi.. ancoro ci cozzo contro!!! Ancora "pretendo" che il mio fidanzato mi capisca ahahaha andiamo bene!!! meglio le tue cozze va.. smackkk

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  2. Ah ah!!! Carina la teoria e soprattutto utile! Queste cozze le divorerei in un baleno, io le adoro! Un abbraccio
    Paola

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  3. Sei troppo forte Jeggy, e mi fa sempre piacere leggerti!!!!

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