Nel pieno dell'estate che cosa non può assolutamente mancare sulla mia tavola? Sono nata e cresciuta (e vivo tutt'ora) in Toscana e il piatto irrinunciabile è la classicissima panzanella. Fin da piccola mi è stata propinata da mia mamma, che ne è una grande estimatrice, benchè non mi piacesse particolarmente. Da qualche anno, invece, ho imparato ad apprezzarla, anche perchè è un fantastico modo di riciclare il pane raffermo in estate.
La ricetta è facile che di più non si può ed è la sola e unica: ne esistono molte varianti più o meno arricchite o modificate (con tonno, con prosciutto, senza cipolla, etc....) ma questa è l'originale. Piatto povero per eccellenza in cui è fondamentale la qualità degli ingredienti, che deve essere eccelsa: il pane, rigorosamente toscano e senza sale (per chi non ce l'ha...lasci perdere la panzanella), cetrioli e pomodori ben maturi direttamente dall'orto (credo che i cuore di bue siano i più indicati perchè molto polposi), cipolla fresca, preferibilmente rossa, basilico appena colto dalla pianta per profumare e un ottimo olio. Voilà, il gioco è fatto! Una fresca delizia da gustare in buona compagnia anche il giorno di Ferragosto.
Buon ferragosto a tutti! :-)
PANZANELLA
Ingredienti (per 3/4 persone):
300 g pane toscano raffermo
1 grosso pomodoro maturo
1 cetriolo
1 cipolla rossa fresca
basilico
olio evo
aceto di vino
sale, pepe nero
Mettere in ammollo il pane in una ciotola con abbondante acqua e lasciarlo ad impregnarsi ben bene almeno un'ora. Affettare la cipolla non troppo sottilmente, tagliare il pomodoro a dadi e il cetriolo sbucciato a fette. Riunire le verdure in una capiente terrina e profumare con una decina di foglie di basilico lavate, asciugate e spezzettate grossolanamente a mano. Scolare il pane e strizzarlo bene per eliminare l'acqua. Sbriciolare il pane nella terrina delle verdure e condire il tutto con olio evo (senza esagerare per non creare una pozza unta in fondo alla ciotola), aceto, sale e pepe appena macinato a piacere. Mescolare tutto e conservare in frigo per almeno un'ora prima di servire per permettere al pane di impregnarsi bene dei succhi e dei profumi della verdura. Si può anche preparare il giorno prima. Servire ben fredda di frigorifero quando le temperature sono tropicali!
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta estiva di Silvia ai fornelli
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Briciole di bontà
Beh io dovevo impararla e chi meglio di te puo' insegnarmela? Segno e porto a casa, bimba ;>!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato alla nostra raccolta. Ti abbiamo aggiunta!
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