Io amo viaggiare. E’ una delle cose che preferisco fare in assoluto. Mi piace immergermi in culture diverse, scoprirne la storia, le usanze e, ovviamente, la cucina! In realtà non sono stata molto in giro: conosco poco la nostra Italia, non mi sono ancora azzardata a fare un viaggio oltreoceano e anche la cara vecchia Europa nasconde ancora molti segreti per me. Però, ad ogni città in cui sono stata, associo almeno un ricordo legato al cibo… ed è bellissimo. Così se penso all’Irlanda mi viene in mente la Guinness e il fish&chips di Galway; Praga mi riporta alla mente calde zuppe, gulash e saporiti piatti di carne; a Barcellona è legato il ricordo delle tapas e della Clara e Parigi rimane indissolubilmente connessa a baguette e formaggi. Ogni luogo un sapore, un odore. Perché in fondo anche con la cucina si può viaggiare attraverso tutto il mondo.
Un giorno spero di riuscire a visitare l’India, da cui mi sento fortemente attratta fin da quando ero una bambina. A scuola avevo una maestra che viaggiava molto e ogni anno, al rientro dalle vacanze, portava in classe il proiettore e ci faceva vedere sotto forma di diapositive, tutte le foto che aveva scattato. Ricordo di essere rimasta completamente rapita dalle foto fatte in India: una cultura così antica e diversa dalla nostra, i templi, il modo di vestire, il curry…
Ho sempre pensato che il curry fosse una miscela di spezie variamente piccante di origine indiana, in realtà, informandomi meglio, ho scoperto che in India per curry si intende una vera e propria ricetta, mentre la miscela di spezie (usata per preparare un curry) si chiama masala. E’ solo in occidente che erroneamente chiamiamo “curry” la miscela di spezie…quante cose si impara!
In ogni caso, masala o curry che sia, io adoro le spezie: mi piacciono tantissimo e le uso ogni volta che posso anche perché sono un valido sostituto del sale e facilitano la digestione.
La ricetta di oggi non è di origine indiana ma contiene curry. La preparo ogni volta che mi sento un po’ esotica e ad ogni boccone posso chiudere gli occhi e sognare di essere in India.
POLPETTINE DI PESCE AL CURRY
Ingredienti (circa 25 polpettine):
500 g filetto di persico (o altra polpa di pesce tipo merluzzo, nasello..)
1 uovo
2 spicchi aglio
½ bicchiere vino bianco
3 cucchiaini di curry
Pangrattato
Semi di sesamo
Semi di papavero
Olio evo
Sale, pepe
Sbucciare l’aglio e schiacciarlo leggermente. Far soffriggere l’aglio con 2 cucchiai di olio in una padella larga a fuoco moderato. Dopo un paio di minuti adagiare il filetto di pesce e far cuocere a fuoco medio. Quando il pesce è quasi cotto schiacciarlo e ridurlo in poltiglia. Aggiungere il vino e lasciar sfumare bene. Salare e pepare leggermente, poi spengere il fuoco. Mentre il pesce raffredda preparare una panure con 4 cucchiai di pangrattato, un cucchiaio di semi di sesamo, un cucchiaio di semi di papavero e un pizzico di sale. Porre il pesce freddo in una ciotola e aggiungere il curry, un paio di cucchiai di pangrattato e l’uovo. Aggiustare di sale e pepe e amalgamare tutti gli ingredienti. Se l’impasto dovesse risultare troppo umido aggiungere ancora un po’ di pangrattato, fino ad ottenere la consistenza desiderata. A questo punto preparare delle polpettine grandi quanto una noce e passarle nella panatura precedentemente preparata. Una volta esaurito il pesce, adagiare le polpettine sulla placca da forno rivestita di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25 minuti.
Polpettine di pesce al curry |
Queste polpettine croccanti dal cuore morbido sono adatte come secondo o per un aperitivo sfizioso, da servire sia calde che fredde.
Buon appetito!
P.s. Sono una pessima fotografa e purtroppo questa foto non rende affatto giustizia ad uno dei miei piatti preferiti. Sigh!
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