sabato 16 ottobre 2010

Si...può...fare!!!


Due settimane fa ho partecipato ad un torneo di pallavolo e, avendo deciso di fare pranzo a sacco ho colto l’occasione per provare una nuova ricetta: la crostata!
Tutti sanno che si tratta di un fondamentale della cucina eppure il mio rapporto con la pasta frolla è sempre stato molto conflittuale: il risultato era sempre troppo morbido per i biscotti, ma se provavo a fare una crostata l’impasto decideva irrimediabilmente di diventare una soletta biscottosa che si ritirava in cottura…Grrrrrr!...Che rabbia!
Così per molto tempo mi sono rassegnata a credere di non essere in grado di preparare una pasta frolla decente….e invece “Si…può…fare!!!” (vediamo chi indovina la citazione!)
Fortunatamente un amico ha avuto pietà della mia disgraziata situazione e mi ha passato la sua ricetta per fare la pasta frolla da crostata e devo dire che il risultato è stato ampiamente soddisfacente (grazie Stefano…meno male che hai studiato all’istituto alberghiero!).
Ok…lo ammetto…Forse l’aspetto non è dei più eleganti ma posso assicurare che era veramente buona!

Crostata con marmellata di fichi e mandorle



Ecco qua gli ingredienti:
  • 1 uovo
  • 100 g zucchero
  • 200 g farina
  • 100 g burro
  • Mezza bustina di lievito per dolci

Dunque, dal momento che ho sempre sentito dire che la pasta frolla va lavorata poco e velocemente per evitare che si scaldi e si ritiri in cottura (ecco perché anche i mixer possono non essere indicati: le pale metalliche girando si possono surriscaldare) per non correre rischi ho messo 2 forchette nel freezer.
Ho sistemato in una ciotola capiente la farina, lo zucchero  e il lievito a fontana e al centro ho messo il burro a tocchetti (rigorosamente a temperatura ambiente sempre per evitare il sopracitato surriscaldamento) e l’uovo. Per mescolare il tutto, dato che notoriamente ho le mani abbastanza calde, ho utilizzato le 2 forchette che avevo precedentemente posto in freezer…che idea geniale! L’impasto deve essere lavorato molto velocemente, tanto che a me erano rimasti ancora pezzi di burro non amalgamati, e poi schiaffato in frigorifero, avvolto in un panno pulito, per almeno mezz’ora. Se gli ingredienti sembrano non amalgamarsi bene fra loro perché l’impasto risulta troppo asciutto si possono aggiungere alcune cucchiaiate di latte freddo (come ho fatto io!)
In seguito, quando l’impasto si è assodato, può esser steso col mattarello infarinato. Nel mio caso avevo poco tempo, così ho semplicemente distribuito a mano l’impasto su una teglia antiaderente (ecco perché è venuta così alta :-P).
Come farcitura ho usato una marmellata di fichi fatta in casa e delle mandorle spellate (anche se probabilmente le scaglie di mandorle avrebbero dato un risultato ancora migliore), che secondo me sono un abbinamento perfetto.
Una volta praparato il tutto ho infornato a 180°C per circa 20-25 minuti in forno statico (mai forno ventilato per i dolci se non si vuole mangiare una crosta!).
Le striscette di pasta per decorazione non sono riuscita a farle perché l’impasto non era abbastanza ma in ogni caso la crostata è stata ampiamente apprezzata dalle mie compagne di squadra!
Un consiglio: con queste dosi si ottiene una crostata abbastanza piccola perciò conviene raddoppiare per essere sicuri che ce ne sia per tutti!
Ciao e buon appetito!

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