Già in passato ho avuto modo di disquisire sull'esagerata passione del piccolo maschio alfa per Spiderman, fissazione che continua tuttora a riempirmi casa del merchandising del famigerato supereroe in calzamaglia rossa e blu. Non riesco a vedere la fine di questo tunnel pieno di ragnatele però, forse, siamo riusciti a creare una breccia. O almeno una deviazione. Finalmente, con mia somma gioia, dopo tanti tentativi andati a vuoto, il piccolo di casa ha iniziato a interessarsi ai dinosauri!!!!
Da brava paleontologa mancata non posso che esultare di fronte ad un "Mammaaaaa voglio vedere il T-Rex!" e di certo non gli dico di no!
E allora via! Guardiamo tutti insieme per l'ennesima volta le due stagioni di "Campo Cretaceo" e, se proprio vogliamo esagerare, ceniamo sul divano con qualcosa di sfizioso mentre guardiamo la TV!
Le alici simil fritte sono perfette da mangiare come finger food anche per una cena informale e poi sono buone, sfiziose ma leggere, così croccantine che sembrano fritte davvero, senza l'inconveniente dei capelli unti e puzzolenti di olio esausto e della difficile digestione! Al piccolo ho detto che erano patatine di pesce...ci ha creduto e ne ha spazzolate mezzo vassoio, la creaturina....Prima o poi addenterà pure il gatto!
FRITTO FINTO DI ACCIUGHE
Ingredienti (per 3 persone):
500 g di acciughe freschissime
150-200 g di pangrattato
la scorza di 2 limoni bio
erbe secche miste (prezzemolo, origano, timo, erba cipollina, aglio....a piacere)
olio evo
pepe nero macinato
sale
Per prima cosa occorre pulire le acciughe: staccare delicatamente la testa con due dita, aprire la pancia ed eliminare le interiore e la lisca, poi sciacquare i filetti sotto acqua corrente. Se avete un pescivendolo di fiducia che lo fa al posto vostro, approfittatene; in caso contrario se, come me, dovete fare da soli e la spiegazione non è molto chiara, consiglio la visione di un tutorial online! Io ho imparato così!
In una ciotola mescolare il pangrattato, un cucchiaio di erbe secche miste a piacere (per me è irrinunciabile l'aglio liofilizzato ma è questione di gusti), una macinata di pepe nero e la scorza grattugiata dei due limoni.
Asciugare i filetti di acciuga con della carta assorbente, spennellarli da tutte le parti con dell'olio evo e passarli nel pangrattato in modo che questo aderisca abbondantemente.
Disporre i filetti panati su una teglia rivestita di carta da forno, spennellata anch'essa di olio evo e spruzzare pochissimo olio sulla superficie del pesce panato. Infornare in forno caldo a 200°C per 5 minuti circa, fino a che la panatura non è dorata.
Sfornare, salare a piacere e servire subito.
Buon appetito!
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