I nostri viaggi non si sono interrotti, sono solo diventati a più corto raggio, almeno per il momento. Trentino, Slovenia, Croazia; luoghi che, seppur vicini, non conoscevamo: aspettavamo solo un piccolo viaggiatore da portare con noi per partire alla loro scoperta.
E allora cosa c'entra la ricetta del coniglio all'ischitana? A Ischia non ci siamo stati. Non ancora. Ma i nonni del piccolo maschio alfa eccome se ci sono stati! E mi hanno raccontato dell'isola, del mare, delle spiagge e del cibo.
E mi è venuta voglia di partire. Ma che fare se non si può? Il primo viaggio è nella mente e sogni, curiosità e aspettative è tutto ciò che serve in questo caso.
Ho preso il sacchettino di erbe secche che mi sono state riportate dall'isola come graditissimo cadeau, ho chiuso gli occhi e ho inalato profondamente tutti gli odori che si sprigionavano. Sole e sale, acqua ma anche terra fertile, estate calda e mediterranea.
Mi sono messa ai fornelli e ho viaggiato con il pensiero.
Non me ne vogliano gli isolani: se ho sbagliato qualcosa nella ricetta è stato per ingenuità e comunque le critiche sono ben accette. Posso solo dire che ho già eseguito questa ricetta più volte ed è piaciuta a tutti!
CONIGLIO ALL'ISCHITANA
Ingredienti (per 3-4 persone):
1 coniglio tagliato a pezzi
2 spicchi di aglio
3-4 pomodori maturi
500 ml vino bianco secco
1 cucchiaio abbondante di spezie isolane (mix secco composto da: peperoncino, aglio e erbe varie)
olio evo
sale
Procurarsi un tegame abbastanza largo da far si che i pezzi di coniglio non si sovrappongano durante la cottura. Scaldare nel tegame a fiamma alta 4-5 cucchiai di olio evo insieme all'aglio sbucciato e tagliato a fettine. Quando l'aglio soffrigge adagiare i pezzi di coniglio nel tegame e farli rosolare su tutti i lati. Bagnare il coniglio con tutto il vino (può sembrare tanto ma la carne si deve praticamente stufare nel vino) e cospargere con un cucchiaio abbondante di spezie. Far prendere il bollore e lasciare evaporare l'alcool per qualche minuto, poi abbassare la fiamma al minimo, incoperchiare e lasciare cuocere circa mezz'ora girando i pezzi di carne a metà cottura.
Aggiungere nel tegame i pomodori tagliati a pezzi piuttosto grossolani, aggiustare di sale e far cuocere ancora 10-15 minuti a fiamma vivace: il fondo di cottura deve restringersi ma rimanere comunque consistente.
Servire il coniglio caldo con abbondante pane.
Buon appetito!
N.B.1: se non è stagione di pomodori freschi meglio usare lo stesso quantitativo di pomodori pelati: il risultato sarà sicuramente migliore che con pomodori freschi ma insipidi.
N.B.2: Il coniglio è una carne molto magra che richiede un bel sughetto di fondo per evitare di asciugarsi troppo e diventare dura.
Che bello viaggiare, brava continua. Sembra davvero buono questo piatto. Baci Sabry
RispondiEliminaCiao Jeggy, che bella sorpresa il tuo commento. Immagino che tutto proceda bene, nonostante l'impegno del piccolo. Vedrai che poco a poco i viaggi si allungheranno e anche il coniglio lo sperimenterai sul posto, comunque il tuo mi sembra proprio buonissimo. Un abbraccio grande, a presto :)
RispondiElimina