Dopo lo straordinario viaggio in India, dopo il frenetico rientro a lavoro, dopo le feste, finalmente torno ad avere tempo e testa anche per questo mio spazio nel web.
Da dove comincio a raccontare?
La vacanza indiana è stata come me la aspettavo nei miei sogni e anche di più: un Paese affascinante, talmente ricco di contrasti che è oggettivamente impossibile rimanere indifferenti.
Kumbalgarh Fort |
I palazzi, i templi e i monumenti sono magnifici, ricchissimi e elaborati oltre ogni immaginazione, tanto che più di una volta mi sono sentita come su un set cinematografico.
Ranakpur jain temple |
Mehrangarh Fort - Jodhpur |
Jaisalmer - The golden city |
Ma è stata la variopinta vita quotidiana a richiamare costantemente l'attenzione dei miei occhi: i mercati all'aperto, i coloratissimi sari delle donne, l'onnipresente profumo di thè e spezie, così come le vacche sacre, i cammelli e gli elefanti, i maiali e i cani randagi.
La vita si svolge letteralmente a bordo strada (e spesso direttamente nella strada) in un traffico talmente assurdo, congestionato e sregolato da essere indescrivibile se non lo si vede dal vivo. Trattori contromano in autostrada, auto e autobus stipati di persone fino all'inverosimile, cammelli e tuc-tuc che non rispettano le precedenze. Basti pensare che gli indiani riescono a far sedere su un motorino fino a 4 persone, minimo 2, sempre senza casco. Una volta addirittura ho visto un motorino con 2 persone e una capra! La totale anarchia della strada!
Tante luci e ombre in un paese indubbiamente in via di sviluppo, con uno sconfinato potenziale umano, ma che resta comunque ancorato al passato, alle sue tradizioni, siano esse buone o cattive, al sistema delle caste (anche se ufficialmente sono state abolite), ai matrimoni combinati. C'è ancora tanto su cui devo riflettere, tanto da elaborare e digerire. Per il momento, a caldo, ciò che ho imparato è che:
1) le spezie nel cibo non sono mai abbastanza
2) la polvere è onnipresente, a prescindere da quanto è lussuoso l'albergo in cui si alloggia
3) il lato spiritual-religioso può accordarsi egregiamente con quello economico (ma questo lo sapevamo già dalla storia degli antichi papi!)
4) il rispetto per gli animali non è opzionale
La ricetta di oggi? Biscotti! Preparati un paio di mesi fa in un momento in cui mi sarei nutrita solo di biscotti, li propongo adesso per iniziare dolcemente l'anno nuovo e per rappresentare al meglio i contrasti della società indiana.
Belli da vedere e con ingredienti estremamente semplici, sono come quelli che mangiavamo da bambini, anzi, forse pure meglio!
BISCOTTI BIANCONERI
Ingredienti:
125 g burro morbido
110 g zucchero semolato
1 uovo
250 g farina 00
1 bustina vanillina
2-3 cucchiai di cacao amaro
Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente (oppure 1 minuto in microonde al minimo di potenza). Lavorare il burro morbido (non sciolto!) con l'uovo e lo zucchero con delle fruste elettriche per circa 10 minuti. Aggiungere la farina setacciata continuando a lavorare l'impasto. Dividere l'impasto in 2: in una parte aggiungere il cacao amaro lavorando il tutto fino a che l'impasto non è omogeneo; nell'altra parte aggiungere la vanillina e un paio di cucchiai di farina e amalgamare fino all'omogeneità. Avvolgere i 2 impasti in pellicola e lasciare riposare 30 minuti in frigo.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Suddividere i 2 impasti in 4 parti ciascuno e formare con ognuno dei rotolini di circa 40 cm. Intrecciare delicatamente un rotolino bianco e uno nero: occorre un pochina di manualità. Il mio metodo consiste nel tenere vicine, a contatto i 2 rotolini e, partendo da un'estremità attorcigliarli insieme fino ad avere un pezzo di torciglione di circa 10/15 cm; a questo punto taglio il torciglione a pezzi di circa 5 cm, poi ricomincio ad attorcigliare. Proseguire così fino al termine dei rotolini. Tenere in frigo l'impasto non utilizzato al momento in modo che non diventi troppo morbido.
Disporre i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno, distanziati fra loro di circa 2 cm. Riporre la teglia in frigo per 10 minuti prima di infornare per 15 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
Buon appetito!
Mamma mia che luoghi fantastici... che voglia di partire subito!!!! Mi consolo con questi biscotti, golosissimi!!!!
RispondiEliminaCiao Jeggy, bentornata, che belle le tue foto, mi fanno viaggiare un po', in più così posso sgranocchiare i tuoi deliziosi biscotti. Aspetto altri racconti, li leggerò molto volentieri, un abbraccio
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