Amo guardare per l'ennesima volta le foto, chiudere gli occhi e riportare alla mente le stesse sensazioni e emozioni che ho provato mentre mi trovavo lì.
E cosa c'è di meglio, per aiutarmi a ricordare, del ricreare odori e sapori di questa terra straniera e lontana eppure incredibilmente vicina per ingredienti e metodi di cottura?
E' così che ho deciso di preparare il rimedio spagnolo al caldo afoso che sta imperversando da ormai una settimana: il gazpacho!
Zuppa fredda tipicamente spagnola che si gusta al meglio solo in questo periodo, quando i pomodori sono dolci e maturi e le temperature sfiorano i 40°C, perchè l'ingrediente fondamentale, che lo rende davvero speciale, è proprio il caldo! E pensare che se Colombo non avesse scoperto l'America non sarebbe mai esistita questa leccornia.
Last but not the least, non dimentichiamo che è un ottimo piatto ipocalorico e rimineralizzante. A me piace con una consistenza abbastanza soda, da zuppa, per questo aggiungo il pane; altrimenti lo si può servire quasi come un drink, eliminando il pane e aggiungendo cubetti di ghiaccio.
Ma ciò che conta veramente è assaporare il gusto delle mie vacanze spagnole ad ogni cucchiaiata! Sarà forse questo a renderlo così delizioso?
Gazpacho |
Ingredienti (per 3/4 persone):
450 g pomodori molto maturi
1 peperone rosso
3 cipollotti bianchi
2 spicchi aglio
1 cetriolo
basilico (facoltativo)
50 g pane raffermo
dadini di pane tostato
aceto di vino bianco
olio evo
sale, pepe
Mettere il pane raffermo in ammollo con acqua e aceto in parti uguali per circa mezz'ora (deve impregnarsi bene). Lavare pomodori, cipollotti, peperone e basilico. Sbucciare l'aglio e il cetriolo. Tagliare a metà il peperone e eliminare semi e filamenti bianchi. Eliminare l'anima dagli spicchi di aglio, tagliare in pezzi abbastanza grossi pomodori, mezzo peperone e il cetriolo e affettare 2 cipollotti, eliminando la parte verde. Riunire tutte le verdure, l'aglio e il pane strizzato dal liquido di ammollo in una ciotola dai bordi alti; aggiungere un filo di olio evo, qualche goccia di aceto, sale e pepe a piacere. Frullare tutto con il pimer a immersione fino all'ottenimento di una crema liscia e omogenea: in questo senso l'utilizzo dell'olio è fondamentale, poichè emulsionandosi con l'acqua contenuta nelle verdure contribuisce a creare una consistenza morbida.
Lasciar riposare in frigo per almeno un paio d'ore in modo che diventi bello freddo. Prima di servire regolare di sale, pepe e aceto e accompagnare con crostini di pane tostato, mezzo peperone tagliato a dadini molto piccoli e il restante cipollotto affettato molto sottilmente. L'unico tocco italiano che mi sono concessa sono state due foglie di basilico fresco per dare più colore e profumo al piatto.
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest di La nuez moscada dal titolo "Ricordi di viaggio"
E, ovviamente, non posso fare a meno dipartecipare anche al contest estivo di Vaniglia, zenzero e cannella!
Dato che siparla di ricordi di viaggio partecipo anche al contest di Olio e Aceto
come ti capisco!! Quanti ricordi e che nostalgia...Madrid è una delle città che mi porto nel cuore, c'ho vissuto per un po' e non smetto di considerarla mia! ^^ Ottima scelta il gazpacho, per combattere il caldo di questi giorni è proprio perfetto! Io lo preferisco un po' più liquido, ma è solo questione di gusti!
RispondiEliminaPurtroppo in questi giorni ho pochissimo tempo libero ma mi aggiungo ai tuoi lettori per tornare a gustare le tue ricette ;)
un abbraccio
Benedetta
ricetta inserita, grazie mille.
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