lunedì 30 gennaio 2012

Problemi di parentela

Non sono una persona impulsiva. Affatto. Anzi, a ben vedere a volte sono anche troppo riflessiva: prima di dire o fare qualcosa ci penso e ci ripenso così tanto che a volte perdo delle occasioni. Tutto sommato però questa mia peculiarità mi ha risparmiato tante figuracce che, per una un po' rintronata come me, sono sempre in agguato. Il problema però è che non si può stare sempre all'erta: i cali d'attenzione sono all'ordine del giorno e sono proprio quelli i momenti in cui, fatalmente, decido di aprire bocca a sproposito.
Per esempio, quando si è all'inizio di una relazione ogni dettaglio è importante: come ci si veste, gli argomenti di conversazione, gli sguardi, le movenze... tutto. Ne segue che tutti cercano di apparire sempre al meglio, in ordine, ben vestiti e brillanti. Io non facevo certo eccezione, anche se, col senno di poi, parlare di relazione tra due ragazzini di 16 anni mi fa un po' ridere!
Il fattaccio è accaduto tanti anni fa (perciò posso considerare la figura di m...a come caduta in prescrizione) in una caldissima mattina di maggio/giugno.
La mia classe e quella del mio fidanzatino (alias il solito maschio alfa: ebbene si...ci siamo conosciuti fra i banchi di scuola) stavano rientrando a scuola dopo un'uscita a piedi in giro per il paese, non ricordo a far cosa. Io&lui, teneri come due marshmallow, stavamo in fondo alla fila di studenti tenendoci per mano con gli occhietti languidi. Ad un certo punto una signora dai capelli quasi completamente bianchi attirò la Sua attenzione e ci fermammo. La conversazione fu spiccia e dal tono intuii che si trattava di una parente. Mi presentò velocemente, io sfoderai il mio sorriso d'ordinanza e poi ce ne andammo al seguito della scolaresca.
A quel punto, complice il caldo e la stanchezza, persi l'occasione di stare zitta:
"Insomma, chi era quella signora? Tua NONNA?"
"No, veramente è mia MAMMA!"
"Ah!........." (ma nella mia mente "X@&!m0;^%@?*")
Avrei voluto sotterrarmi! Era già abbastanza grave il fatto che avessi "sottilmente" insinuato che Sua mamma mi appariva più anziana di quanto mi aspettassi, ma il fatto che il mio primo inconsapevole incontro con la suocera fosse avvenuto mentre stavo sudando come un ladro in chiesa (ricordo perfettamente la chiazza di sudore sulla mia Polo rossa) mi fa arrossire per la vergogna anche ad anni di distanza!
Per fortuna i maschi, anche i più mammoni, non sono molto sensibili sulla questione "età femminile" e, sempre per fortuna, mia suocera è una bravissima persona che non si lascia turbare da queste sciocchezze. Io, purtroppo, si, soprattutto quando la protagonista di tali nefandezze sono io!

La ricetta di oggi è un risotto fresco e profumato, come l'adolescenza!

RISOTTO al LIMONE
Ingredienti (per 3-4 persone):
400 g riso (per me Ribe)
1 + 1/2 limone (succo e scorza)
1 cipolla dorata piccola
50 ml vino bianco
mascarpone
semi di papavero
1 l brodo leggero
olio evo
una noce di burro
sale, pepe nero

Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in un largo tegame 5 minuti con 3 cucchiai di olio e poca acqua, facendo attenzione a non farla diventare scura. Appena la cipolla si è ammorbidita versare il riso e tostarlo un paio di minuti mescolando continuamente in modo da fargli assorbire il condimento. Sfumare con il vino e con il succo di limone. Nel frattempo aromatizzare il brodo facendolo scaldare con le scorze di limone. Salare, pepare e abbassare il fuoco continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.Portare il riso a cottura unendo il brodo caldo un mestolo alla volta. Verso fine cottura aggiungere 2 cucchiai di semi di papavero. Quando il riso è cotto spengere il fuoco e mantecare con una noce di burro 2 cucchiai abbondanti di mascarpone. Servire guarnendo con una fettina di limone euna foglia di prezzemolo.
Buon appetito!

Risotto al limone


Con questa ricetta partecipo al contest "Amarcord" di Cuoche a casa tua

5 commenti:

  1. Piacere di conoscerti....il tuo risotto è molto fresco!!!

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  2. Jeggy si sa che l'incontro con la suocera è sempre traumatico ahahha ;)) Ma che tenero che vi siete conosciuti tra i banchi di scuola.. Complimenti per il risotto, profumato e da provare. Un bacioneeee

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  3. Ahahahahahahaha noooo che figura di cacchetta ahahahaahahahahah io avrei scavato una fossa e ci avrei infilato la testa sotto.. aahahahahah non ce posso pensà!!!! Ad oggi però.. è bello ricordare e riderci sopra.. Ottimo il tuo risottino al limone.. baci e buona giornata .-)

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  4. Complimenti per il risotto....sento da qui il suo profumo!!!!

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  5. Questo risotto è favoloso! e per la figura... dai eri una ragazzina :-))) Baci

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