martedì 26 ottobre 2021

Le scope delle streghe

 "Tremate, tremate, le streghe son tornate!"
Siccome da sempre mi sento un po' strega (nel senso di bisbetica, irascibile e talvolta anche abbastanza sciatta e abbrutita) la festa di Halloween la sento un po' anche mia, nonostante non faccia parte del mio background culturale.
Ma che razza di strega sarei senza  scopa??? Detto, fatto. Mi sono creata un'intero set di scope come piacciono a me: commestibili!
Non vi dico la faccia del mio bimbo quando le ha viste: era felicissimo e se le e' allegramente sgranocchiate. Non me ne vogliano i puristi ma per me Halloween e' solo un modo per fare qualcosa di diverso e, soprattutto, per far divertire il mio piccolo maschio alfa.
Per la sera piu' terrorizzante dell'anno provate a servire queste appetitose scope come aperitivo: vedrete che avranno un grande successo!



SCOPE DELLE STREGHE

Ingredienti:
- salatini a forma di bastoncino
- fette quadrate di formaggio (tipo edamer, cheddar, provola, fontina...)
- steli di erba cipollina

Tagliare a metà ogni fetta di formaggio in modo da ricavarne dei rettangoli.
Incidere verticalmente il lato corto della mezza fetta di formaggio: uno dei lati lunghi deve rimanere integro. Così:

Avvolgere la fetta di formaggio, dal lato lungo, intorno ad una estremità di un salatino e fermare la "scopa" che si è formata con un filo di erba cipollina. Attenzione a non stringere troppo il nodo di erba cipollina: si rompe facilmente!
Servire in accompagnamento ad un calice di prosecco (per gli adulti) o ad un succo di frutti rossi (per i minorenni)!
Buon aperitivo!









mercoledì 20 ottobre 2021

Autunno non ti temo (Risotto con cavolo cappuccio e ricotta salata)

Ci siamo di nuovo: tempo grigio, vento freddo, pioggerella.....l'autunno, tutto ad un tratto, è scoppiato. E si che anche se con il sole i colori sono bellissimi e le foglie secche formano un piacevole manto scricchiolante sotto i piedi, quella sensazione di continua alternanza di caldo-freddo proprio non la digerisco. La mattina venticello gelido da giacca a vento e sciarpa, all'ora di pranzo T-shirt al sole, la sera pinguini e plaid.... il giorno successivo bronchenolo, aerosol e torcicollo. Non ce la posso fare!
L'unica cosa da fare per risollevare l'umore (e scaldare il pancino) è deliziarsi a suon di prelibati piatti caldi e coccolosi.
Sempre più spesso mi trovo a preparare risotti: sono più laboriosi della pasta ma al piccolo maschio alfa piacciono tanto e io li trovo molto rassicuranti. E poi è gradevole, la sera, stare vicino ai fornelli a rimestare e scaldarsi le mani!
Questo risotto è nato per caso, dalla necessità di terminare un cavolo cappuccio morente e un rimasuglio di ricotta salata. Ammetto che il risultato mi ha stupito: il contrasto tra la dolcezza del cavolo e la sapidità della ricotta è molto azzeccato e la granella di nocciole regala una nota croccante veramente piacevole!
Come sempre: provare per credere!




RISOTTO con CAVOLO CAPPUCCIO e RICOTTA SALATA

Ingredienti (per 3 persone):
200 g riso (per me Carnaroli)
1/2 cavolo cappuccio piccolo (1/4 se è molto grande)
120 g ricotta salata
1 scalogno (o una piccola cipolla bionda)
granella di nocciole (facoltativa)
olio evo
Circa 500 ml di brodo vegetale
pepe nero
sale

Sbucciare e tritare finemente lo scalogno. Tagliare sottilmente il cavolo cappuccio e poi lavarlo sotto acqua corrente. Scaldare il brodo vegetale.
In una capace casseruola scaldare un paio di cucchiai di olio evo e farvi rosolare lo scalogno tritato. Aggiungere eventualmente qualche cucchiaio di acqua per non farlo bruciare. Quando lo scalogno è diventato trasparente aggiungere il riso e lasciarlo tostare un paio di minuti a fiamma alta. Salare appena e iniziare ad aggiungere il brodo vegetale, un mestolo alla volta. Abbassare il fuoco e incoperchiare. Aggiungere il brodo ben caldo mano a mano che viene assorbito dal riso. Dopo 5 minuti aggiungere anche il cavolo cappuccio tagliato a listarelle e mescolare. Portare a cottura il riso aggiungendo brodo e mescolando molto spesso (non deve mai andare a secco): ci vorranno circa 20 minuti.
A fine cottura aggiungere la ricotta salata grattugiata lontano dal fuoco e mantecare bene.
Non serve aggiungere altro sale vista la sapidità della ricotta salata.
Servire il risotto ben caldo, cosparso di granella di nocciole tostata un minuto su una padellina antiaderente molto calda e una generosa macinata di pepe nero.
Buon appetito!