giovedì 24 marzo 2022

(Egg curry)

Per quanto mi riguarda, sulla tavola di Pasqua non possono assolutamente mancare le uova, in qualunque forma. Presa dal sacro fuoco della sperimentazione quest'anno ho pensato di "farle strane" e  di abbinarle all'altra mia grande passione a tavola: le spezie. "Ancora roba al curry?" direte voi. Ebbene si! Mi piace troppo e non riesco a farne a meno!
Premetto che non si tratta di una ricetta originale (ne esistono mille versioni) ma è veramente spettacolare: gustosa e leggera, saziante e soddisfacente! Dimenticate le tristi e solitarie uova bollite scondite: qui c'è un tripudio di profumi, colore e gusto!
Provare per credere!




EGG CURRY

Ingredienti (per 2 persone):
4 uova 
1 cucchiaio abbondante di semi di cumino 
Olio di semi di girasole 
3-4 cm di radice di zenzero 
1 cipolla 
2 spicchi di aglio 
1 cucchiaio di cocco rapè 
Curcuma in polvere 
Garam masala
Peperoncino secco o fresco (facoltativo)
250 ml passata di pomodoro 
sale
Coriandolo fresco (o prezzemolo)

Innanzitutto lessare le uova con il guscio (meglio se a temperatura ambiente) in acqua bollente per 8-9 minuti circa: in questo modo il tuorlo sarà ben rappreso.  Scolare le uova, raffreddare sotto acqua fredda e sgusciare subito. Tenere da parte le uova e preparare la salsa. 
Sbucciare la cipolla, lo zenzero e l'aglio e tritare tutto abbastanza finemente (se non avete voglia di lavorare di mezzaluna tritare con un piccolo mixer). In un tegame non troppo grande versare 2-3 cucchiai di olio di semi di girasole e i semi di cumino e farli tostare un paio di minuti a fiamma vivace. Quando iniziano a scoppiettare, aggiungere il trito di ginger, aglio, cipolla e peperoncino fresco (facoltativo) e far appassire dolcemente. Aggiungere la passata di pomodoro e portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma al minimo e lasciare sobbollire per circa 5 minuti. Aggiungere anche il cocco rapè, un cucchiaio raso di garam masala e mezzo cucchiaino di curcuma. Aggiustare di sale e lasciare cuocere dolcemente ancora 5 minuti. Spengere il fuoco e lasciare intiepidire.
Disporre nel piatto di portata la salsa di pomodoro al curry, le uova sode tagliate a metà o a spicchi, a piacere e cospargere tutto con un trito di coriandolo fresco. Se, come me, non amate il coriandolo fresco potete sostituirlo con del prezzemolo fresco tritato.
Servire subito con del riso basmati semplicemente bollito, in accompagnamento.
Buon appetito!






N.B.:Se decidete di usare il peperoncino secco in scaglie invece che intero, trovo che sia meglio aggiungerlo dopo la passata di pomodoro



giovedì 17 marzo 2022

Fiori a primavera (carciofi farciti con pane e formaggio)

Nonostante tutto, sta arrivando la primavera. E il sole. E le giornate più lunghe. E temperature più miti. Gli alberi si sono già riempiti di fiori e io li guardo rapita da tanta bellezza, che sboccia incurante, nonostante tutte le brutture intorno. È come una magia. 
Da sempre mi piacciono i fiori nel loro habitat naturale e non ho mai sviluppato una passione per i fiori recisi: bouquet e mazzi non esercitano particolare attrazione su di me. A meno che non siano commestibili. Diciamo che in questo caso i fiori recisi mi piacciono parecchio!
Un esempio? I carciofi! Verdura veramente poco apprezzata in casa mia, viene regolarmente schifata dai miei maschi alfa anche se io non posso esimermi dal consumarla quando è stagione. La ricetta di oggi trovo che sia un modo semplice ma originale per gustare al meglio i carciofi: così farciti possono essere serviti come antipasto, come un ricco contorno o come secondo piatto. In ogni caso sono deliziosi! Come sempre: provare per credere!

 
 
CARCIOFI FARCITI CON PANE E FORMAGGIO

Ingredienti (per 3 persone):
3 carciofi 
150 g pecorino fresco (o scamorza o caciocavallo)
Pane raffermo 
Olio evo 
Aglio secco 
Pepe nero 
Sale
Succo di limone o aceto di vino 

Per prima cosa occorre pulire bene i carciofi: eliminare le foglie esterne più dure, poi tagliare via la parte superiore spinosa così da creare una superficie pari. Mettere i carciofi in ammollo in acqua acidulata con il succo di mezzo limone o con 3-4 cucchiai di aceto in modo che non anneriscano.
Nel frattempo tagliare il pane raffermo a cubetti di circa 1cm di lato. Tagliare anche il formaggio più o meno delle stesse dimensioni. Dopo una decina di minuti scolare i carciofi e allargarne più possibile i petali, anche quelli più interni, e iniziare a farcire i carciofi infilando alternativamente dadini di pane e formaggio all'interno fino a esaurimento degli ingredienti (o fino a che non è possibile infilarci altro!).
Adagiare i carciofi "in piedi" in un piccolo tegame a bordi alti: devono essere quasi incastrati, così da non cadere sul fianco. 
Condire con sale, pepe, aglio secco in polvere e un filo di olio evo. Versare un paio di dita di acqua sul fondo del tegame e accendere il fuoco al massimo. Quando l'acqua ha raggiunto l'ebbollizione mettere il coperchio, abbassare il fuoco e lasciare cuocere a fuoco dolce per 20-30 minuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi, aggiungere acqua calda. 
Una volta cotti servire caldi o freddi, a piacere. 
Buon appetito!



N.B.: In questo caso le dosi sono calcolate per fare da contorno o da antipasto: per un secondo piatto occorre conteggiare 2-3 carciofi a testa, in base alla grandezza.

giovedì 10 marzo 2022

Buio (Curry di gamberoni)

Sono triste. Sono preoccupata. Sono spaventata. 
Più di duemila anni di storia e ancora c'è chi pensa di essere così superiore da poter disporre a proprio piacimento della vita altrui per le proprie manie di onnipotenza.
Guardo mio figlio, in tutta la sua meravigliosa innocenza, e penso che non merita di conoscere questo schifo di mondo. Nasciamo perfetti, tele immacolate, eppure a un certo punto l'anima umana si guasta e si corrompe senza rimedio. Altrimenti non si spiega quello che sta succedendo. Penso a tutti quei genitori che perderanno i loro figli in modo così cruento e mi sento mancare.
Provo un gran senso di impotenza e molta vergogna. Questo non è il mio lavoro e mi vergogno a stare qui a discettare di soffritti e condimenti quando ancora si ricorre alla violenza per risolvere dei conflitti (futili).
Eppure quando ho bisogno di calmarmi, di mettere a tacere i miei tumulti interiori, è in cucina che vado e nelle spezie mi rifugio: odori forti e inebrianti che mi trasportano altrove, dove mi sono sentita in pace: i miei comfort food sono sempre speziati e piccanti, come questi gamberoni al curry, furbissimi nella preparazione tanto sono veloci e semplici da preparare (e non serve il latte di cocco!).





Ingredienti (per 2 persone):
10 gamberoni 
2 spicchi di aglio 
3-4 cm di radice di zenzero 
250 ml di latte (parzialmente scremato per me)
2 cucchiai abbondanti di cocco rapè
Un cucchiaio di miscela di spezie per curry 
Maizena 
Vino bianco secco 
Olio di semi di girasole 
Sale 

Per accompagnare:
150 g riso basmati 
Curcuma in polvere 
Semi di senape 
Porro 

Sciacquare i gamberoni sotto acqua corrente, tagliare i "baffi", sgocciolarli bene e tenerli da parte. 
Sbucciare l'aglio e lo zenzero e tritare tutto finemente. Porre in un tegame il trito insieme a 2-3 cucchiai di olio di semi e far soffriggere a fuoco dolce. Quando il trito è appassito alzare la fiamma e disporre i gamberoni in un solo strato. Scottare un paio di minuti per ogni lato, poi sfumare con una tazzina di vino bianco secco. Salare poco e cospargere i gamberoni con il curry e la farina di cocco. 
Stemperare un cucchiaino di maizena nel latte e versare tutto nel tegame. Spadellare i gamberoni fino a che il fondo di cottura non si sarà addensato fino a creare una bella cremina (occorreranno circa 5 minuti). Spengere il fuoco e servire subito insieme a del riso bollito insieme a un cucchiaino di curcuma. Guarnire con semi di senape e porro croccante (fritto in friggitrice ad aria).
Buon appetito