domenica 30 giugno 2024

Versione 2.0 (Cous Cous con pesto di rucola e limone)

 A volte ci sono delle storie legate alle ricette che pubblico, altre volte, semplicemente, no.
Non ero pronta a farmi sorprendere, almeno non da un pesto di rucola. Già anni fa avevo pubblicato quella che, per me, era la ricetta definitiva del pesto di rucola e invece mi sono dovuta ricredere: questo pesto di rucola e limone è una vera bomba!
Ogni stagione porta con sé una ricetta che diventa una costante della mia cucina, una sorta di fissazione. Beh, questo pesto è sicuramente la mia ossessione per l'estate 2024!
Un gusto pazzesco, fresco, sorprendente, non credevo che il mix di rucola e limone fosse così delizioso e invece mi sono dovuta ricredere!
P.s. questa ricetta ha ricevuto anche il pieno avallo del grande maschio alfa che sta divorando piatti su piatti di questo cous cous!




COUS COUS con PESTO di RUCOLA e LIMONE


Ingredienti (per 3 persone):
200 g di cous cous precotto
100 g di rucola fresca
1 limone ben maturo
1 spicchio di aglio
una manciata di mandorle
Gamberetti in salamoia (facoltativi)
olio evo
sale

Mettere il cous cous in una terrina (che sia chiudibile) in modo che stia ben disteso e bagnarlo con pari peso di acqua bollente leggermente salata. Smuovere appena il cous cous in modo che sia uniformemente bagnato, poi chiudere la terrina e lasciare riposare 5 minuti.
Nel frattempo porre nel bicchiere del frullatore la rucola lavata, il succo del limone, le mandorle, lo spicchio di aglio (non troppo grande) sbucciato e privato dell'anima. Aggiungere anche un cucchiaino di sale e una tazzina di olio evo e iniziare a frullare. Se il composto dovesse risultare troppo asciutto da non frullare bene, si può aggiungere altro olio, altro succo di limone o semplicemente acqua, dipende dai gusti personali e dalla intensità di gusto che si vuole ottenere.
Una volta ottenuta una cremina abbastanza liscia è pronto!
Sgranare il cous cous ormai raffreddato con una forchetta e condirlo con il pesto appena preparato e lasciare insaporire almeno una decina di minuti (meglio in frigorifero). È già buono così ma a me piace completare il piatto con i gamberetti in salamoia scolati e sciacquati sotto acqua corrente. Niente vieta di usare gamberetti freschi appena sbollentati o saltati in padella: questa è solo la versione con il più basso tasso di sbattimento, senza praticamente accendere i fornelli. 
Servire fresco. 



N.b.1 Il pesto si conserva splendidamente in frigo per un paio di giorni ed è ottimo anche spalmato sul pane per crostini e bruschette. 

N.b.2 Per una versione vegana, sostituire i gamberetti con una dadolata di peperone spadellata con aglio e olio fino a che non è morbido. 

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