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giovedì 19 novembre 2015

Senza parole (Cosci di tacchino porchettati)

Sono giorni che non ho il coraggio di pubblicare. Non ci riesco.
Mi vergogno a parlare di cibo e ricette quando fuori dalle mie quattro mura c'è un orrore e un odio che non riesco a concepire.
E ho paura. Ho paura per il futuro, ho paura perchè sembra che all'abbrutimento umano non ci sia mai fine, che dagli sbagli del passato non si sia imparato niente.
"Tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi", così diceva un mio grande professore, citando Machiavelli, e non è altro che la triste realtà.
Nonostante tutto non riesco a provare rabbia, sento solo di essere infinitamente triste, di una tristezza che annichilisce.
Eppure la vita deve continuare, la paura non può e non ci deve sopraffare. Anche se di questi tempi il cordoglio è purtroppo cosa quotidiana, non possiamo lasciarci andare ad esso. Mi rifiuto di cedere a questo clima di terrore.
In tanti sembrano avere facili soluzioni. Io non ne ho ma credo che non sia nascondendosi, nè facendo guerra che avremo pace e giustizia.
Intanto torno a scrivere, anche se so essere cose futili come del tacchino arrosto.



COSCI di TACCHINO PORCHETTATI

Ingredienti:
2 cosci di tacchino con la pelle
pancetta tesa (un paio di fette tagliate spesse)
4-5 spicchi di aglio
salvia
rosmarino
olio evo
sale
pepe nero

Preparare un trito abbondante con salvia, rosmarino e aglio, dopo unire sale e pepe nero a piacere. Lavare i cosci di tacchino e asciugarli bene. Praticare delle incisioni piccole ma profonde nella carne (circa 6-7 per ogni coscio). Ungere i cosci con poco olio, poi massaggiare la carne con un poco del trito preparato. Tagliare a pezzetti la pancetta: le dimensioni devono essere tali da entrare nei fori praticati nella carne. Infilare in ogni foro un pezzetto di pancetta e un po' del trito aromatico.
Porre il tacchino in una teglia da forno (magari insieme a delle patate!), ungere con poco olio e infornare a 180°C per circa un'ora. Girare i cosci a metà cottura. Per ottenere una pelle croccante gli ultimi 15 minuti alzare la temperatura del forno a 220°C, magari attivando la funzione grill.
Prima di servire controllare che la carne sia ben cotta: incidere dove la carne è più spessa e controllare che non sia rosa e non ci siano tracce di liquido rossastro. Nel caso proseguire ancora la cottura.
Buon appetito!

3 commenti:

  1. Si, è vero, succedono tante cose bruttissime che non ci sono parole ma non per questo non dobbiamo andare avanti. Noi non possiamo fare tanto, ma non dobbiamo neanche restare fermi ma combattere e andare avanti nella speranza che tutto questo macello un giorno finirà.
    Tornando alla ricetta non è banale ma un piatto così ben venga è molto gustoso e buono in ogni occasione ! Buona notte !

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  2. Ti capisco benissimo.. è lo stato d'animo di tantissime persone ultimamente.. compreso il mio.. Non ho soluzioni nemmeno io.. so solo che non cederò al terrore.. e non mi barricherò in casa.. Buonisimele tue cosciotte.. baci e buon w.e. .-*

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  3. Credo che nessuno abbia soluzioni, nemmeno chi pensa di averle, questo è davvero preoccupante. Noi dobbiamo andare avanti, anche con le tue deliziose cosce di tacchino. Un bacione

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