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martedì 3 gennaio 2012

Miracolo di Natale

I miracoli esistono. Ne sono certa e adesso ne ho pure le prove.
Dopo anni di cocenti delusioni, arrabbiature, imprecazioni, tentativi miseramente falliti con risultati che oscillavano dal carbonizzato al quasi crudo, finalmente sono riuscita a produrre un tronchetto degno di tale nome!
Per tanta gente è una delle preparazioni più semplici del mondo (anche se nella mia famiglia nessuno, oltre a me, ha mai osato provare) ma per me è stato un incubo fin dalla prima volta che ho tentato. Alcune volte era risultato persino mangiabile, anche se avevo dovuto seppellire la pasta sotto uno spesso strato di crema per non dare a vedere che nell'arrotolamento si era rotta in quanto, evidentemente, poco morbida.
Come mio solito non ho mollato e a forza di batterci la testa e cambiare ricette sono riuscita laddove avevo sempre fallito. Sarà stata la magia del Natale?
Il miracolo è avvenuto la mattina del 25 dicembre. Dopo essermi sobbarcata l'onere di preparare il dolce per il pranzo di Natale (oltre a 2 antipasti, un primo e un secondo) ho deciso di riprovarci con il tronchetto e di farcirlo con la solita crema Rocher, facile da fare e che tutti adorano. Gli sfiduciati avevano già pronto un pandoro su cui spalmare la crema nel caso avessi fatto cilecca.
E invece, stavolta....ta daaaaaaaaaa!!!!
"Eureka!" Avrebbe esclamato Pitagora!
La pasta biscotto è uscita fuori dal forno ben cotta, morbida e fragrante: si è lasciata arrotolare a meraviglia, senza nemmeno accennare una spaccatura!
Quando l'ho portato in tavola ho fatto un figurone: grazie Babbo Natale!

Per la realizzazione della pasta biscotto mi sono ispirata alla ricetta presente nell'enciclopedia della cucina di mia mamma e incredibilmente, oltre a essere bello, il tronchetto era pure buono!

Tronchetto di Natale alla crema Rocher


TRONCHETTO di NATALE alla CREMA ROCHER

Ingredienti (per la pasta biscotto):
4 uova
55 g farina
55 g fecola
80 g zucchero
1/2 cucchiaino bicarbonato
1 bustina vanillina
1 tazzina di caffè

Separare gli albumi dai tuorli e montare quest'ultimi a lungo con lo zucchero, fino ad ottenere una crema liscia e spumosa. Aggiungere a poco a poco la farina e la fecola setacciate, poi il bicarbonato e la vanillina. Montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungerli all'impasto delicatamente, con movimenti dal basso verso l'alto, fino a quando non è omogeneo.
Rivestire di carta da forno una placca da forno e stendervi l'impasto. Livellare bene in modo che lo spessore sia il più possibile omogeneo. Infornare a 180°C per 10 minuti, poi sfornare e rovesciare la pasta biscotto su un canovaccio umido. Staccare molto delicatamente la carta da forno e arrotolare la pasta finché è ancora calda. Nel mio caso sembrava un'operazione chirurgica a cuore aperto: io "operavo" con l'ausilio di spatola e coltello, mentre il mio assistente (alias il maschio alfa) osservava preoccupato la scena porgendomi i ferri del mestiere!
Una volta che la pasta si è raffreddata, srotolarla, bagnarla leggermente con il caffè (aiutandosi con un pennello da cucina) e farcirla con la crema Rocher.

Ingredienti (per la crema Rocher):
250 g mascarpone
un bicchiere nutella
100 ml panna fresca
40 g granella di nocciole
mezza confezione wafer alla nocciola

Mescolare il mascarpone con la nutella e la granella di nocciole. Aggiungere i wafer sbriciolati. Montare la panna fresca e aggiungerla lentamente alla crema. Lasciare raffreddare circa mezz'ora in frigo.

Con la crema ottenuta farcire l'interno del rotolo aiutandosi con una spatola. Arrotolare di nuovo il rotolo, tagliare le estremità e spalmare la crema anche all'esterno in modo da farlo somigliare ad un tronco. Io ho decorato semplicemente con delle stelline dorate (parte di un graditissimo regalo da parte di una cara amica) ma ci si può sbizzarrire con qualunque cosa a tema natalizio!
Buon appetito!

Tronchetto di Natale alla crema Rocher

Vorrei anche ricordare che è pronto il calendario 2012 e il librino in pdf con le ricette partecipanti alla raccolta per i bambini di Rocchetta Vara, iniziativa nata a seguito dell'alluvione del 25 ottobre. Tutte le informazioni necessarie per effettuare una donazione o per acquistare il calendario e/o il librino possono essere trovate qui.


Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza

3 commenti:

  1. Un bel traguardo...sembra proprio goloso, brava. buon anno, ciao.

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  2. Ahhh meno male allora!!!! sembra venuto perfetto.. la crema che bontà.. la conosciamo in molte ormai!!! smackkkkk :-)

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  3. Ciao Jeggy, come va con l'inizio dell'anno? c'è stato qualche altro miracolo? io ne vorrei uno per la mia voce, non so dove me la sono persa....intanto ti abbraccio, a presto

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