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giovedì 9 marzo 2017

C'è trippa e trippa (Trippa alla fiorentina)

Inutile negare che negli ultimi mesi l'attività nel mio blog è decisamente aumentata: i post sono più frequenti, i toni più pacati e il ritmo più lento e tranquillo. Qualcuno se ne è accorto? Non è che cucini più di prima, è solo che ho più tempo libero per applicarmi a foto e scrittura. No, non sono stata licenziata: ho ancora il mio lavoro, solo che al momento non posso esercitarlo perché, beh....sono in maternità. Nonostante abbia ormai superato abbondantemente i 7 mesi mi fa ancora strano dirlo. Non che non si veda eh?! Ormai ho una pancia che sembra abbia infilato un cocomero sotto i vestiti  e portarsela appresso non è sempre agevole. Ammetto che non sono affatto pronta per tutto ciò che verrà. E come potrei esserlo? Non ho mai, e dico MAI, avuto a che fare con bambini: figlia unica, senza cugini, prima fra gli amici più stretti a figliare, gli unici bambini che ho frequentato erano coetanei. Da sempre sono considerata, da chi mi conosce bene, una donna anti-bambino: non provo alcun tipo di attrazione verso questi esserini urlanti, non li capisco, non ho voglia di spupazzarli, né di prenderli in braccio. Nella migliore delle ipotesi li ignoro. Confido nel fatto che con il mio piccolo sarà diverso e che quell'istinto materno che aspetto da una vita si faccia finalmente vivo! Ma allora perché decidere di riprodursi? La realtà è che non lo so: da anni sapevo del desiderio paterno del maschio alfa e solo adesso mi sono decisa a capitolare. Strano a dirsi ma, benché non abbia sentito emergere in me questa voglia matta di bebè, ho capito che era il momento di provarci. Detto, fatto: nell'arco di un paio di mesi la frittata era fatta! Lavorando in un laboratorio chimico ciò ha comportato il mio immediato congedo, catapultandomi dall'oggi al domani in un mondo, di cui ignoravo l'esistenza, fatto di corsi pre-parto, liste di nascita, culle e passeggini. Da donna in carriera a donna ripiena: sembro un tacchino farcito!
Dunque l'inverno sta per finire e una nuova stagione sta per iniziare, una nuova stagione della mia vita, per quanto mi riguarda, ma prima di abbandonare il freddo voglio proporre una ricetta calda, corposa e tradizionale che di più non si può. Ovviamente a base di trippa, tanto per restare in tema!
La trippa alla fiorentina, il modo più semplice e classico di cucinare questo taglio di carne, almeno dalle mie parti! Sugosa, saporita e deliziosa, la trippa alla fiorentina è un autentico comfort food, adatto a scaldare le ultime sere invernali.



TRIPPA alla FIORENTINA

Ingredienti (per 3-4 persone):
700-800 g trippa già lessata (per una trippa di buona qualità rivolgersi al proprio macellaio di fiducia)
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
1 cipolla rossa
1 carota
1 costola di sedano
3 bacche di ginepro
1 bicchiere di vino bianco secco
400 g pomodori pelati
parmigiano reggiano grattugiato
brodo vegetale o di carne (facoltativo)
olio evo
sale

Tagliare la trippa a listarelle e sciacquarla molto bene sotto acqua corrente. Tenere da parte a sgocciolare. Preparare un trito molto fine con lo spicchio d'aglio sbucciato, la cipolla, il sedano e la carota raschiata. In un ampio tegame a bordi alti far soffriggere a fiamma vivace con abbondante olio evo (circa 50-60 ml) il trito preparato insieme alla foglia di alloro e alle bacche di ginepro schiacciate. Lasciare appassire il soffritto per circa 5 minuti facendo attenzione che non bruci. Aggiungere la trippa tagliata a  listarelle e farla rosolare alcuni minuti. Salare e poi sfumare con il vino bianco. Quando l'alcool sarà evaporato aggiungere i pomodori pelati schiacciati, portare a bollore, poi abbassare la fiamma al minimo. Lasciare cuocere almeno 1 ora e mezza. Aggiungere eventualmente qualche mestolo di brodo caldo (o acqua calda) per mantenere sempre bella umida la trippa. Aggiustare eventualmente di sale a fine cottura. Servire ben calda spolverizzata di parmigiano grattugiato e abbondante pane.
Buon appetito!


7 commenti:

  1. Ma questa è una notizia meravigliosa!!!!!! Grazie per averla condivisa con noi, che gioia immensa!!!!! Io sono di parte ho avuto la fortuna di avere tre splendidi regali, i miei figli e nessuno è mai pronto, mai neanche quando sono grandi, neanche quando voglio fare da soli, grandi o piccoli che siano ma il nostro amore è immenso e troverai la strada giusta per come fare, e se anche non sarà giusta sarà il meglio che tu possa fare!!!!! Io sono vecchietta e i miei figli grande ma non c'è nulla di più bello del profumo di un piccolo bimbo, è la vita che si fa avanti ed è gioia pura!!!!

    Ora passiamo alla trippa che è un piatto che io cucino sempre in brodo, la tua versione in umido mi sembra golosissima e più corposa, proverò! Un abbraccio a tutti e due e compimenti anche al papà che viene spesso lasciato in disparte :-)

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    1. Grazie mille per le tue belle parole: mi danno coraggio e ne ho proprio bisogno!

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  2. Ma che bella notizia!!! Sono felice per te!
    Quando sono rimasta incinta della mia prima figlia mi sentivo inadeguata e non ancora pronta, a dire il vero, la stessa sensazione l'ho avuta anche con il secondo. Ma è bello essere mamme, con tutti i dubbi, le incertezze e le paure che questo "mestiere" comporta. Sono sicura che andrà tutto per il meglio e, soprattutto, sari felicissima.
    Tienici aggiornate eh! Tanto ora hai tempo di scrivere :-)
    La trippa la adoro ed è da tanto che non la preparo. Un grosso bacio a voi due.
    Ps. ma sai già cosa aspetti? O tra le righe me lo sono persa?

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    1. Grazie Natalia! In effetti sono felice ma anche terrorizzata! Grazie per l'incoraggiamento. A proposito: è un maschietto! :-)

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    2. Un maschietto! Che bello!!! Allora sarà un vero cocco di mamma!!! Buona serata a tutti e due!

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  3. Auguri Jeggy, questa bella notizia raddrizza la mia giornata che è una schifezza! Andrà tutto benissimo, il tuo piccolo avrà tutto il tuo amore, ne sono sicura. Troppo divertente il titolo del posto, all'inizio non avevo capito :) Quanto alla mia ricetta certo che puoi farla con il coniglio a pezzi, ci vorrà un tempo un po' più lungo per la cottura. Bacioni a presto :)

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  4. Sìì quanto mi piace, un piatto che sa di casa, di famiglia!!!
    Auguri di cuore cara!!!

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