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domenica 30 gennaio 2022

Il pranzo della domenica (Zuppa di orzo, cavolo nero e lenticchie)

E' una domenica lenta e pigra, fredda e pure un po' grigia. Il mio piccolo maschio alfa, dopo una sola settimana di asilo, ha vinto una nuova quarantena da contatto grazie a decisioni scolastiche a dir poco scellerate. Ma non è questo il posto in cui far polemica, anche se ne avrei una gran voglia, basti pensare che il morale non è esattamente alle stelle (il mio perlomeno, il piccolo è felicissimo di stare a casa a giocare!).
Insomma mi serve qualcosa per tirarmi su mentre sono in casa: vado in cucina e preparo il pranzo! Un bel comfort food, caldo e avvolgente, con il cavolo nero appena colto dall'orto, all'apice del suo rigoglio, un po' di guanciale per rendere il tutto più appetibile per i carnivori di casa e i miei amati legumi. Una cottura lenta, il profumo che si spande per casa, l'umore che si risolleva e ci troviamo tutti a tavola insieme, davanti alla nostra ciotola fumante, lieti che sia domenica e che possiamo stare insieme a non far assolutamente niente se non mangiare!




ZUPPA di ORZO, CAVOLO NERO e LENTICCHIE

Ingredienti (per 3 persone):
1 cipolla dorata 
50 g di guanciale (o pancetta tesa)
1 foglia di alloro 
2 bacche di ginepro 
10-12 foglie di cavolo nero 
120 g lenticchie secche 
150 g orzo perlato 
1 l brodo vegetale (o acqua calda, se non lo avete a disposizione)
Olio evo 
Sale 
Pepe nero 

Sbucciare e affettare sottile la cipolla,  tagliare a dadini piccoli il guanciale. Lavare le foglie di cavolo nero e tritarle grossolanamente. In una capace casseruola antiaderente far appassire cipolla e guanciale insieme a 3-4 cucchiai di olio evo, 2 bacche di ginepro schiacciate e una foglia di alloro. Aggiungere le lenticchie preventivamente sciacquate sotto acqua corrente e mescolare. Versare il brodo vegetale già caldo e portare all'ebollizione, poi aggiungere il cavolo nero e l'orzo. Lasciare sobbollire, parzialmente incoperchiato, a fiamma bassa per mezz'ora. Aggiustare di sale a fine cottura e servire la zuppa calda o tiepida con una generosa macinata di pepe nero e un filo di olio evo a crudo.
Buon appetito!




N.B.1: per una versione vegana basta omettere la pancetta! La zuppa sarà ugualmente buona e saporita.

N.B.2: l'orzo può essere sostituito da qualunque altro cereale (o mix di cereali) che abbiamo a disposizione in casa: farro, riso, grano saraceno ma anche quinoa o miglio, per una consistenza più "papposa". Tenere ovviamente conto dei diversi tempi di cottura dei cereali.


lunedì 24 gennaio 2022

Colazioni importanti (waffle allo yogurt)

 Ho sempre avuto difficoltà a mangiare appena sveglia: se c'è chi non riesce nemmeno ad aprire gli occhi senza caffè, latte e biscotti, c'è anche chi, come me, si alza dal letto come una molla e inizia subito a frullare in giro per casa prima di andare a lavoro. Una colazione leggera e veloce, giusto per mettere qualcosa sotto i denti e poi via, a lavoro. 
Verso le 9.00 solitamente inizia un leggero languorino che poi si trasforma nel ruggito di un leone nell'arco di un'ora. Intorno alle 10.30 persino il mouse del PC inizia ad avere un aspetto appetitoso. Mi fiondo a fare lo spuntino rischiando di diventare una Hannibal Lecter al femminile quando incrocio qualche collega sul mio percorso. Purtroppo lo yogurt o la frutta che mi sono portata non placa la voragine nel mio stomaco e mi ritrovo presto di nuovo affamata, ad anelare il pranzo. 
Ecco, tutto questo disagio alimentare finalmente è finito: ho imparato (mi è stato insegnato) a fare colazione come si deve e senza sensi di colpa. 
Inizialmente mi sono sforzata un pò, adesso però mi rendo conto che non posso farne a meno anche se non ho fame. Anzi, se non ho fame forse è pure meglio: devo impegnarmi di più per preparare qualcosa di goloso ma completo e saziante. 
Grazie a un azzeccatissimo regalo di natale ho scoperto come fare i waffle in casa, in versione "light ", cioè senza burro e, volendo, pure senza zucchero! Sono super versatili perché si possono farcire a proprio piacimento: è diventata una delle mie colazioni preferite! 
Da non dimenticare che quando si ha tempo si possono preparare in grande quantità e poi congelarli per averli pronti nelle mattine frenetiche e svogliate (basta passarli nel microonde o farli scongelare la sera prima).
Qua sotto la ricetta!




WAFFLE ALLO YOGURT


Ingredienti (per 3 persone):
1 uovo
100g farina 00
125 g yogurt bianco
20 g zucchero (facoltativo)
50 ml latte
1 cucchiaino raso di lievito in polvere

Porre in una terrina l'uovo e lo zucchero e iniziare a mescolare con una frusta. Aggiungere la farina miscelata con il lievito e poi lo yogurt. A questo punto aggiungere gradualmente il latte: si ottiene una pastella abbastanza densa.
Scaldare bene la piastra per waffle e ungerla con olio di semi. Versare un mestolino di pastella al centro della piastra, cosi' da riempire poco piu' della meta' dello spazio disponibile, chiudere la piastra e far cuocere 4 minuti circa (ma credo che dipenda anche dalla marca della piastra). I waffle sono pronti quando avranno assunto un colore dorato in superficie. A questo punto aprire completamente la piastra, estrarre il waffle e farcirlo a piacere con yogurt, creme spalmabili, frutta secca e fresca, sciroppo d'acero....secondo il proprio gusto.
Si possono servire sia caldi che freddi anche con del gelato in accompagnamento, per una merenda veramente golosa!
Buon appetito!




mercoledì 19 gennaio 2022

Rientrare nei ranghi! (Funghi Portobello gratinati)

Buongiorno!
No, non sono sparita, mi sono semplicemente lasciata assorbire dalle festività natalizie e dalla famiglia. Mi sono dedicata alla gioia del mio piccolo maschio alfa e alla realizzazione di un magico Natale per lui. 
Io ho mangiato. 
Si, per un paio di settimane non ho avuto voglia di pesare e misurare e mi sono semplicemente goduta del buon cibo ipercalorico, seppur con un briciolo di moderazione in più rispetto al passato. 
Dopo i bagordi il mio stomaco chiede pietà e vuol ritornare ai ritmi mangerecci pre-natalizi. E io sono ben felice di accontentarlo!
Inizia quindi un nuovo anno di ricette e la prima che ho deciso di proporre è un secondo piatto vegetariano molto semplice da realizzare quanto gustoso: lo preparo abbastanza spesso (almeno quando riesco a trovare i Portobello) e piace molto anche al grande maschio alfa, storicamente innamorato dei funghi. 
Provate perché questi funghi meritano di essere assaggiati!




FUNGHI PORTOBELLO GRATINATI 

Ingredienti (per 2 persone):
2 grosse cappelle di funghi Portobello
2 spicchi di aglio
Prezzemolo fresco 
80 g circa di scamorza affumicata 
Olio evo 
Sale, pepe nero 

Pulire i funghi eliminando eventuali residui di gambi e la pellicina scura che ricopre la cappella.
Preparare un trito fine con aglio e prezzemolo. Tritare (o grattugiare) la scamorza e tenerla da parte. 
Disporre le cappelle in una teglia rivestita di carta da forno con la parte lamellare rivolta verso l'alto e cospargerle con il trito di aglio e prezzemolo. Salare e pepare a piacere, poi irrorare con un filo di olio evo (circa un cucchiaio per ogni fungo). Infornare in forno già caldo a 180°C per una ventina di minuti, poi cospargere le cappelle con la scamorza tritata e infornare di nuovo per una decina di minuti, fino a che il formaggio non si è fuso e leggermente abbrustolito. 
Servire subito con una bella insalatina come accompagnamento. 
Buon appetito!