La scorsa settimana però, in barba a tutte le mie paure, ho deciso di "metterci la faccia" e partecipare ad un concorso culinario-letterario. "Biscotti da lettura" era il titolo. In pratica si trattava di preparare dei biscotti da associare ad un libro. L'idea mi è piaciuta talmente tanto che ho preso il coraggio a due mani e mi sono iscritta.
Ho pensato a libro (Jane Eyre) e biscotti (frollini cacao e menta), li ho provati e li ho replicati per la presentazione presso la libreria Lo Spazio, a Pistoia, teatro dell'evento.
Una odissea: gli impegni serali si sono accavallati a tal punto che mi sono ritrovata a fare l'impasto per i biscotti in 5 minuti netti lunedì sera, prima di volare in palestra; martedì sera dalle 21.30 alle 23.30 è stata dedicata alla formatura, cottura e, alla fine, l'assaggio. A questo punto, il dramma: appena fatti i biscotti non avevano il sapore che mi aspettavo e non avevo margine temporale per rifarli. Solo che ormai mi ero iscritta e dovevo presentarmi....imprecazioni. Tutti i partecipanti avrebbero assaggiato i miei biscotti e la menta non si sentiva quasi per niente. Eppure il sabato con le stesse dosi erano venuti perfetti!!!
La sera in questione mi sono recata sconsolata in libreria, accompagnata da mia mamma a darmi man forte in quello che, ero sicura, si sarebbe rivelato un clamoroso fiasco.
Ho consegnato i biscotti alla giuria a testa bassa e mi sono nascosta in un angolino della sala aspettando il verdetto.
Beh, come previsto non ho vinto ma non è stato nemmeno il drastico flop che immaginavo, anzi, a quanto pare sono stata in lizza per il terzo posto. La cosa mi ha sorpreso non poco!
A fine serata mi sono stati fatti un sacco di complimenti da alcuni membri della giuria, tra cui una nota pasticcera pistoiese da cui ho imparato la ricetta base della frolla sablèe che ho usato per i biscotti: giuro che non mi importa di non avere vinto....ero felicissima e sono tornata a casa con un sorriso ebete stampato in faccia!
A quanto pare con il riposo il sapore dei biscotti si è stabilizzato e la menta è piacevolmente riemersa come gradevole e fresco retrogusto del frollino al cacao: un miracolo!
FROLLINI AFTER-EIGHT
Ingredienti:
270 g farina 0
55 g cacao amaro
5 bustine di infuso di menta
3-4 cucchiai di sciroppo di menta
240 g burro
50 g tuorli
140 g zucchero a velo + altro per decorare
sale
Lavorare il burro morbido con lo zucchero, lo sciroppo di menta e le foglie di infuso di menta ben tritate. Quando tutti i grumi sono stati eliminati aggiungere i tuorli e amalgamare, poi aggiungere anche la farina, il cacao e mezzo cucchiaino di sale, tutto setacciato. Lavorare velocemente per ottenere un impasto omogeneo, poi avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo almeno 4 ore (io tutta la notte). Trascorso il tempo di riposo stendere l'impasto tra 2 fogli di carta forno (o di pellicola), tagliare nella forma desiderata e cuocere in forno a 180°C per 10-12 minuti (dipende dallo spessore).
Sfornare, lasciare raffreddare completamente e cospargere con zucchero a velo prima di servire.
Buon appetito!
A proposito: questa è la mia presentazione per l'abbinamento biscotto-libro!
Libro: Jane Eyre
di Charlotte Bronte
Ho scelto di abbinare questo biscotto a Jane Eyre non solo perchè l’after eight è tipicamente inglese, così come lo è il libro da me scelto, ma soprattutto perché lo trovo pertinente al personaggio di Jane Eyre.
L’aspetto dei miei biscotti è volutamente semplice, modesto, quasi insignificante, così come è Jane: di umili origini e non particolarmente attrente, né interessante, almeno a prima vista. E’ solo conoscendo meglio Jane che la si scopre dotata di grande forza e coraggio, di una mentalità acuta e vivace e di una insospettabile passione; tutte doti quanto mai sconvenienti per una donna dell’epoca. La menta nel biscotto rappresenta la sorpresa nell’assaggio, la sua qualità nascosta, un po’ anticonvenzionale, forte ma fresca, come Jane Eyre.