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domenica 7 ottobre 2012

Globalizzazione

E' ricominciata la stagione dei cavoli nell'orto e io ne sto già approfittando ampiamente: verze, cappucci cavolfiori... tutti deliziosi.
Per utilizzare un piccolo cavolo cappuccio stavolta ho preparato la mitica insalata di cavolo (o coleslow), un classico della cucina americana. L'ho assaggiata per la prima volta questa estate, durante la nostra vacanza a Budapest. A Budapest???? E che c'entra la coleslow con Budapest? Niente, ovviamente, non fosse per il fatto che il primo impatto con la città è stato piuttosto traumatico: poche indicazioni e tutte in ungherese (chiunque capisca questa lingua ha tutto il mio rispetto), cartine non aggiornate, non trovavamo la metro, il bancomat, il bus navetta... E' stata una fatica raggiungere il centro città come non mi era mai capitato. Eravamo stanchi e un po' scoraggiati e appena giunti in prossimità dell'albergo abbiamo sentito il bisogno di rifocillarci, così ci siamo rifugiati in un noto e rassicurante Kentucky Fried Chicken.
Lo so che di solito faccio la salutista, che non mangia porcherie e snobba i fast food ma le alette di pollo fritte del KFC mi mandano letteralmente fuori di testa e non perdiamo mai l'occasione, all'estero (visto che solo in Italia non esiste!), di sbafarci inaudite quantità di untissimo pollo fritto. Budapest non ha fatto eccezione solo che stavolta, insieme al pollo al colesterolo, veniva servita anche una ignota piccola scatolina con all'interno una specie di insalatina condita da una salsa bianca. Il temerario maschio alfa si è comportato da vero cavaliere ("Prima le signore!") e mi ha caldamente invitato ad assaggiare per prima, per scoprire cosa fosse. E' stato lì che ho avuto la rivelazione: insalata di cavolo! Da allora, quando c'è un cavolo cappuccio a giro per casa, non riusciamo a fare a meno di prepararla perchè è davvero buona e saporita, un contorno speciale per wurstel e salsicce alla griglia (ma non solo)!
L'unica cosa strana è che quando la mangio, invece di pensare a New York o Chicago o San Francisco mi viene in mente Budapest!!! Magari in futuro le cose cambieranno, anche perchè conto di assaggiare presto l'originale coleslow. Ma questa è un'altra storia...



INSALATA di CAVOLO (COLESLOW)

Ingredienti (per 4 persone):
350 g cavolo cappuccio
1 carota
1 cipollotto fresco
125 g yoghurt bianco magro
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio di aceto di vino
1 cucchiaio di zucchero
erba cipollina fresca
sale, pepe nero

Per prima cosa occorre preparare la salsa: riunire in una terrina lo yoghurt, la maionese, la senape, l'aceto, lo zucchero, un a presa di sale e pepe nero appena macinato in quantità a piacere. Aggiungere anche un mazzetto di erba cipollina finemente tritata e mescolare tuttto fino a che non è omogenea. Affettare molto sottilmente il cavolo e il cipollotto. Grattugiare la carota (dopo averla raschiata) con la grattugia a fori larghi e mischiarla con il cavolo e il cipollotto. Condire l'insalata ottenuta con la salsina preparata e servire.
Buon appetito!

4 commenti:

  1. Buona, anch'io l'ho mangiata diverse volte all'estero (non solo negli USA, ma non ricordo dove) e mi piace un sacco!

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  2. Buona.. semplice... light! adro anche io i cavoli... baci e buona domenica
    ps: fai il patè di cannellini.. non si capisce che dentro ci son fagioli.. il mio fidanzato che cucina anche lui ed è bravissimo.. non c'è proprio arrivato

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  3. Anche io all'estero quando vedo KFC, Pizza Hut e Mc Donald, non resisto e mi infilo a mangiare schifezze, soprattutto se devo risparmiare. la tua versione però mi sembra fantastica, soprattutto quella salsina... Bacione

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  4. Jeggy: m'ispira un casino1!!! da provare assolutissimamente!!!

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