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mercoledì 24 aprile 2024

AperInstagram

 Ammetto che mi piace trascorrere parte del mio tempo libero spippolando sui social, spesso alla ricerca di ispirazione per nuove ricette da proporre in casa ai miei amati maschi alfa e non solo. E' altrettanto vero che tale ricerca sempre più frequentemente si concentra su preparazioni veloci, a bassissimo livello di sbattimento, che però abbiano una resa soddisfacente, se non proprio "WoW!"
Ecco, la ricetta di oggi è la perfetta summa di quello che cerco sui social in termini di ricette: veloce, versatile, saporita e che fa una bella figura in tavola (= instagrammabile). 
Che poi alla fine si tratta di sfizietti di sfoglia farciti a piacere. Però sono più veloci da assemblare rispetto ai soliti involtini, cornetti, panzerotti ecc. ecc. e sono comunque simpatici da servire. 
Insomma mi è parsa l'idea perfetta per un aperitivo last minute o per un antipastino che plachi i miei famelici congiunti prima della portata principale!
Fatemi sapere cosa ne pensate!




SFIZI di SFOGLIA FARCITA

Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
200 g di formaggio spalmabile (Philadelphia, stracchino, crescenza, ricotta, robiola o un mix di uno o più di questi)
Condimenti a piacere: salamino piccante, pomodorini, origano, pesto, cipolle, porri, olive, capperi, acciughe...
latte

Stendere il primo rotolo di pasta sfoglia sulla leccarda del forno mantenendo la carta forno che ha incorporata. Lavorare il formaggio spalmabile che si preferisce con qualche goccia di latte per renderlo più morbido: io ho usato un mix di stracchino e ricotta in uguale quantità.
Distribuire uniformemente il formaggio sulla prima sfoglia e poi coprire con il secondo rotolo di pasta sfoglia. Spennellare la superficie di latte poi, con l'aiuto di una rotella da pizza (ma va ben anche un qualunque coltello, meglio se a lama piatta), effettuare 5 tagli sia nel senso della lunghezza che nel senso della larghezza così da ottenere 36 rettangolini. Adagiare sopra ogni rettangolino un condimento a piacere: io ho usato salamino piccante, pomodorino con sale, zucchero, origano e glassa di aceto balsamico, cipolle in agrodolce (cipolle tagliate a fettine e cotte in padella con olio, miele, sale e aceto balsamico) ma niente vieta di sbizzarrirsi con la fantasia. 
Infornare a caldo a 200°C nella parte medio-bassa del forno per 20-25 minuti, fino a che la superficie non è dorata e croccante, poi sfornare e lasciare intiepidire (o raffreddare completamente) prima di servire con un calice di prosecco o una birretta fresca!
Buon appetito!







domenica 7 aprile 2024

Rispetto (Inzimino di trippa)

A volte penso che vorrei diventare vegetariana. Talvolta persino vegana. Principalmente per questioni di sostenibilità ambientale. Partendo da questo presupposto posso dire di aver ridotto in modo piuttosto consistente il consumo di carne.  Poi ci sono giorni, invece, in cui la voglia di ciccia è prepotente, quasi una necessità fisica, e allora cedo. Cedo, si, ma con rispetto e umiltà: niente tristi petti di pollo alla griglia o bracioline stracotte e dure come solette per lenire i sensi di colpa da eccesso di calorie. Adesso, quando mangio carne, voglio che sia qualcosa di veramente buono e appagante e goloso. Insomma: questa povera bestia si merita una degna fine! 
Per restare in tema di rispetto è giusto anche non sprecare nulla dell'animale ed ecco allora che entrano in gioco le frattaglie, considerati tagli poco pregiati, se non proprio di scarto, ma che se ben cucinati sono una meraviglia della cucina povera italiana. 
Oggi ho usato la trippa e l'ho cucinata in modo un pò diverso dal solito, come l'abbiamo mangiata in un ristorante di frattaglie che ci piace molto: in inzimino, con gli spinaci. Che dire....una bomba di gusto!




INZIMINO di TRIPPA


Ingredienti (per 4-5 persone):
800 g di trippa precotta
400 g di spinaci freschi
3 spicchi di aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
400 ml di pomodori pelati (una lattina)
olio evo
3 bacche di ginepro
peperoncino fresco (facoltativo)
sale

Sciacquare molto bene la trippa sotto acqua corrente, poi asciugarla con carta assorbente e tagliarla a striscioline spesse circa 1 cm. Tagliare via le radici degli spinaci e lavarli accuratamente per eliminare eventuale terra depositata sulle foglie.
In un largo tegame a bordi alti soffriggere a fiamma vivace gli spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati insieme alle bacche di ginepro e ad un fondo di olio evo (in quantità tale da coprire appena il fondo del tegame). Prima che l'aglio si scurisca aggiungere la trippa a striscioline e farla rosolare qualche minuto mescolando. Salare leggermente e poi sfumare con il vino. Quando l'alcool sarà evaporato aggiungere anche gli spinaci ben scolati e mescolare. Dopo che gli spinaci saranno ben appassiti versare anche i pomodori pelati schiacciati e il peperoncino (se piace) tagliato a pezzetti e portare a bollore: a questo punto abbassare la fiamma al minimo e incoperchiare. Lasciare cuocere dolcemente per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto, in modo che tutti i sapori si amalgamino tra loro. Trascorso questo tempo togliere il coperchio, aggiustare eventualmente di sale e far asciugare un po' il sughetto fino alla consistenza desiderata (a me piace abbastanza brodosa).
Servire calda con tanto tanto pane, meglio se arrostito. In effetti è buonissima anche sopra un bel crostone!
Buon appetito!